Guardarti negli occhi
è come fissare il sole,
ti fa sentire un fuoco dentro.
Il tuo collo nudo
è calamita
per innumerevoli baci
di passione.
Chi fa l'amore con te
vede di sicuro
il paradiso.
Puoi farmi un favore?
Mi fai dare solo un'occhiata?

Questa vita che c'è,
così meravigliosa, così tumultuosa.
Questa vita rabbiosa
che ci trascina ogni giorno,
persone che si incontrano e si lasciano
dopo un istante, persone senza amore,
amici che si credono sinceri
ma son sempre pronti a tradire,
ragazze che abbiamo amato
senza riconoscenza,
persone che si urtano e non si riconoscono,
questa vita che ci travolge
ma sempre ci appassiona.

Il sogno cos'è?
E' forse un riposo,
un'assenza,
una fuga dell'anima
a ritroso nel tempo,
una culla
per lo spirito malato
o sorda, lenta morte in agguato?
No, no ....
Il sogno è un lamento,
brezza soave,
è alito di vento
che al largo sospinge la nave
dell'umano pensiero,
con ali riveste la mente
spingendola in un lido
fantastico, lontano.
E' la carezza lieve
di una piccola mano,
è una fiaba breve,
un ricciolo di cielo,
un palpitar di stami
quale odoroso velo
su rifioriti rami.
E' pallida rosa,
nata forse stamani,
che offre la propria bellezza,
sapendo d'appassir domani.
Appassirà,
ma sbocceranno altre rose,
che avran la breve vita
del giorno,
come tutte le cose ...

Sto seduto in riva al mare,
vedo i gabbiani volare.
Liberi e felici, cantare e giocare.
Improvvisamente ogni pensiero
scacciano via dalla mia mente.
Chiudo gli occhi,
lascio i sensi ascoltare e immaginare.
Nel silenzio dell'anima sento
le onde piacevolmente schiantarsi tra le rocce,
respiro il suo profumo fresco e salato.
Mentre la musica dei gabbiani
rilassano la mia mente,
trasportandomi in un sogno,
in una sensazione che nessuno
può regalarmi.

Nel cuore della gente
vivono lacrime
che lievi si trasformano
in gocce di ghiaccio ...
Se le avvicini al cuore
queste gocce
in un attimo si trasformano
in scintille di fuoco dorato,
pronte a riscaldare
sorrisi infelici ...
Ecco quindi
milioni di sorrisi,
milioni di persone felici
pronte a regalare gocce di felicità ...

Immaginaria fusione di forme vorticose,
goduriose e stuzzicanti.
Fervide immaginazioni nascenti,
scatenate voglie irrefrenabili,
sensibilmente apprezzate ....
da maschietti birbantelli
amanti di così tanta grazia.

Ti osservo,
stai ancora dormendo,
il tuo respiro ora leggero
ed a tratti profondo.
Sento il profumo della tua pelle,
liscia e vellutata al tatto.
Ti sfioro ....
ti giri ....
aggrovigliata alle lenzuola
come un naufrago fra le vele.
Mi cerchi,
indugi sulle mie labbra
che si offrono ai tuoi baci,
mi abbracci
come quando il mare ci avvolge
con le sue onde.
Luccica il nostro sudore
d'amore e d'abbracci
nell'ardore estivo che ci appaga.

Vuoi sapere dove stai andando
Attorno a te ombre di ricordi
che svaniscono lentamente.
Basi per un futuro certo
non riesci a costruirne.
E' tutto scontato, è tutto difficile.
Vorresti essere qualcuno
ma la realtà del presente e del passato
stanno distruggendo i tuoi desideri.
Stai lottando per cambiare.

Trascinato dalle onde
del puro piacere,
mi adagio sulle
tue forme sensuali.
Sei morbida, bagnata,
saporita, aperta.
Mi inebri la mente,
mi infiammi il corpo.
Ti prendo con passione,
solo tu mi liberi
da questa fame di amore.

Mi hanno chiesto un fiore
ho donato un giardino.

Mi hanno chiesto una lacrima
ho donato il mare.

Mi hanno chiesto una stella
ho donato il cielo.

Mi hanno chiesto la luna
ho donato l'universo.

Mi hanno chiesto il ... culo ...
ho dato il tuo cellulare,
ho fatto male???