Addio Francesco un Papa che non dimenticherò

21 aprile 2025 ore 12:31 segnala
Oggi un giorno di tristezza, il nostro Papa Francesco è morto, che il suo messaggio di pace, speranza, umanità entri nei nostri cuori. ;-(

:rosa R.I.P :rosa
.

Preghiera per la pace di Papa Francesco



Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni
a risolvere i nostri conflitti con le nostre
forze e anche con le nostre armi; tanti
momenti di ostilità e di oscurità; tanto
sangue versato; tante vite spezzate; tante
speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono
stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci
Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu
verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri
cuori e donaci il coraggio di dire:
“mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è
distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di
compiere gesti concreti per costruire la pace.
Signore, Dio di Abramo e dei Profeti,
Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a
vivere da fratelli, donaci la forza per
essere ogni giorno artigiani della pace;
donaci la capacità di guardare con benevolenza
tutti i fratelli che incontriamo sul nostro
cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il
grido dei nostri cittadini che ci chiedono
di trasformare le nostre armi in strumenti di
pace, le nostre paure in fiducia e le nostre
tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la
fiamma della speranza per compiere con
paziente perseveranza scelte di dialogo e di
riconciliazione, perché vinca finalmente la
pace. E che dal cuore di ogni uomo siano
bandite queste parole: divisione, odio,
guerra! Signore, disarma la lingua e le mani,
rinnova i cuori e le menti, perché la parola
che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e lo stile della nostra vita diventi: shalom,
pace, salam! Amen.

(Papa Francesco)



dda1e0e7-c447-4bd9-a649-309dcdf500d0
Oggi un giorno di tristezza, il nostro Papa Francesco è morto, che il suo messaggio di pace, speranza, umanità entri nei nostri cuori. ;-( :rosa R.I.P :rosa . Preghiera per la pace di Papa Francesco « immagine » Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e...
Post
21/04/2025 12:31:56
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    9
  • commenti
    comment
    Comment
    3

Musica e rabbia di ieri e di oggi

16 aprile 2025 ore 19:48 segnala



Regna il caos tra dazi e bombe, siamo ad un passo dall'atomica. Paesi in coda in America per negoziare sui dazi mentre c'è chi muore andando a pregare. Domenica delle Palme di sangue a Sumy, nella parte nord-orientale dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia, colpita il 13/4 domenica delle Palme da un attacco russo che avrebbe ucciso oltre 30 persone, tra cui diversi bambini, ferendone più di 80. In un giorno di festa, si riunivano per la messa che introduce alla Settimana Santa. Mentre Tramp fa guerra con i Dazi creando lo scompiglio mondiale. Per non parlare di come ci ha apostrofato a noi Europei... Menomale che doveva far cessare le guerre ,b......:cens
Mentre si dice che l'Iran non è lontana dalla bomba atomica. :sbong
E così e guerre non cessano e ciò che è stato nel passato si ripete ancora. Non vogliono capire cosa significa, guerra. Eppure in 80 anni di pace ci è stato spiegato tra libri, film e anche la musica. Canzoni contro la guerra e l'orrore dell'atomica. Musiche che ho ascoltato crescendo e che ancora ascolto, e mi piacciono da sempre. Ma oggi ho voluto capire il significato delle parole cercando la traduzione e mi accorgo che anche loro ci parlano del significato della guerra. Ma fa così schifo la pace? Accidenti a loro..... :cens :-x
E poi inaccettabile la sentenza per stupro che il fatto non costituisce reato perchè la ragazza era ubriaca e consenziente. Ma dai, una ubriaca è normale approfittarsi di lei. :-x :cens Vorrei urlareeeeeee....ecc......


Barry McGuire - Eve Of Destruction


Il mondo a oriente sta esplodendo
La violenza si intensifica, si caricano i proiettili
Sei abbastanza grande per uccidere, ma non per votare
Non credi nella guerra, ma cos’è quell’arma che imbracci?
E persino nel fiume Giordano galleggiano i cadaveri

Ma continui a ripetermi ancora e ancora e ancora,
amico mio
Ah, tu non ci credi, siamo alla vigilia della distruzione

Non capisci quello che sto cercando di dire?
E non provi le paure che io provo oggi?
Se si preme il pulsante, non c’è alcuna scappatoia
Non ci sarà nessuno da salvare con il mondo in una tomba
Guardati un po’ intorno, ragazzo,
e di certo ti spaventerai, ragazzo

E continui a ripetermi ancora e ancora e ancora, amico mio
Ah, tu non ci credi, siamo alla vigilia della distruzione

Sì, il mio sangue ribolle così tanto che sembra coagularsi
Me ne sto seduto qui solo a contemplare
Non posso distorcere la verità, non conosce regole
Una manciata di senatori non approva la legge
E le marce da sole non portano l’integrazione
Quando il rispetto fra gli esseri umani si sta disintegrando
Tutto questo pazzo mondo è davvero troppo avvilente

E continui a ripetermi ancora e ancora e ancora, amico mio
Ah, tu non ci credi, siamo alla vigilia della distruzione

Pensa a tutto l’odio che c’è nella Cina rossa
E poi fatti un giro a Selma, in Alabama
Ah, puoi anche lasciare questo posto,
per quattro giorni nello spazio
Ma quando ritorni, è tutto come prima
Il rullare dei tamburi, l’orgoglio e la vergogna
Puoi seppellire i tuoi morti, ma non lasci tracce
Odi il tuo vicino di casa,
ma non ti dimentichi la preghiera di ringraziamento

E continui a ripetermi ancora e ancora e ancora,
amico mio
Tu non ci credi, siamo alla vigilia della distruzione
No, no, tu non ci credi, siamo alla vigilia della distruzione
n caso di necessità.


Enola Gay https://www.70-80.it/1981-enola-gay-gli-omd-cantano-lorrore-dellatomica-tra-malintesi-e-imbarazzi/
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=130





Come tutti sanno, "Enola Gay" è il nome dell'aereo militare USA che sganciò la prima bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima, il 6 agosto 1945 alle ore 8,15 del mattino.
l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki.





Enola Gay Testo

Saresti dovuto stare a casa ieri

Ah-ha le parole non possono descrivere

Il sentimento e il modo in cui hai mentito

Queste partite che giochi

Finiranno in qualcosa di più delle lacrime un giorno

Ah-ha Enola Gay

Non sarebbe mai dovuta finire in questo modo

Sono le otto e un quarto

Ed è il tempo che è sempre stato

Abbiamo sentito il tuo messaggio alla radio

Condizioni normali e stai tornando a casa

Enola Gay

Oggi una madre è orgogliosa del suo piccolo ragazzo

Ah-ha questo bacio che dai

Non svanirà mai

Enola Gay

Non sarebbe mai dovuta finire in questo modo

Ah-ha Enola Gay

Non dovrebbe svanire nei nostri sogni

Sono le otto e un quarto

Ed è il tempo che è sempre stato

Abbiamo sentito il tuo messaggio alla radio

Condizioni normali e stai tornando a casa

Enola Gay

Oggi una madre è orgogliosa del suo piccolo ragazzo

Ah-ha questo bacio che dai

Non svanirà mai

Scrittore:
Writer(s): Andrew Mc Cluskey
c219d8e0-639b-4586-871f-cbfbf508e9bd
« immagine » Regna il caos tra dazi e bombe, siamo ad un passo dall'atomica. Paesi in coda in America per negoziare sui dazi mentre c'è chi muore andando a pregare. Domenica delle Palme di sangue a Sumy, nella parte nord-orientale dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia, colpita il...
Post
16/04/2025 19:48:54
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    7
  • commenti
    comment
    Comment
    18

Il Progresso....

11 aprile 2025 ore 19:35 segnala


....Ma siamo sicuri che il progresso abbia portato vantaggi? Io ho i miei dubbi. Ad esempio sere fa, dopo la mezzanotte è andata via la luce. Completamente al buio almeno in camera. Cerco a tentoni una piccola torcia che ho sempre a portata di mano, perchè io odio il buio. Fortunatamente che ristrutturando anni fa abbiamo fatto mettere le luci di emergenza, per cui almeno in cucina e in bagno la luce c'era, alcune nel tempo si sono fulminate. Ma volendo aprire la serranda per vedere se nei dintorni la luce c'era, mi rendo conto che avendo anche messo le serrande elettriche non la potevo alzare. Prendo il telefono, tanto per farlo ma già avevo la certezza che anche quello era muto. Avendo messo la fibra i telefoni sono collegati al modem e quindi all'elettricità. Tutto ciò per un attimo mi ha fatta sentire isolata con un senso di claustrofobia momentanea visto che ne soffro. Chiaramente usando il mio autocontrollo mi sono subito organizzata con lampadine a pila che avevo acquistato in caso di necessità. Stare più di tre quarti d'ora senza luce ti priva di tutti quei confort e dispositivi che ti tengono compagnia prima di andare a dormire. Lampadari accesi per primo, televisione, computer, telefono in caso si debba usare, apparecchi per ascoltare musica, bollitore visto che volevo una tisana che comunque ho fatto lo stesso mettendo sul gas un pentolino di acqua. Ho pensato... menomale che non ho fatto mettere i fornelli elettrici. :many Ma perchè mai ogni cosa è collegata all'elettricità, non era meglio quando i telefoni erano separati, se restavi al buio almeno potevi telefonare, per chiedere informazioni.
Lo so ci sono cose peggiori, ma nasce comunque una riflessione. Anni fa ci fu un blackout di sera, durò un giorno se ricordo bene l'intera città fu al buio. Mi ricordo l'angoscia nel salire le scale rientrando da fuori e d'improvviso al buio nel cercare la toppa per inserire le chiavi di casa. Entrare e tutto il resto che comporta. Attendere tutte quelle ore non fu piacevole, un vero isolamento, sentirsi fuori da tutto, voler sapere quale era il problema e nessuna notizie. Fortunatamente avevo una vecchia radio transistor a batterie, non ci crederete mi sentii più rassicurata. Ma pensate a quanti disastri, frigoriferi scongelati, sale operatore dove è importante l'energia elettrica anche se penso siano attrezzati con quelle di emergenza, niente scaldabagno quindi niente acqua calda, persone chiuse in ascensori e via dicendo... pensate voi alla lunga lista di problematiche gravi e disagi a cui si va incontro in mancanza totale energia. Tanto progresso e poi un semplice guasto che ci toglie l'illuminazione e noi sprofondiamo nel medioevo. Eppure i nostri antenati ci hanno vissuto e non credo che se ne facessero un problema visto che erano abituati con lumi e candele o fiaccole. Quindi le domande sono queste...Visto che ad oggi con guerre e distruzioni ambientali si perde tutto ciò, a cosa serve tutta questa tecnologia se la possiamo perdere in un soffio?
Meglio il mondo di ieri con la sua semplicità o meglio un mondo futuristico ricco di tecnologia?
Quale sarà il nostro futuro? Un mondo supertecnologico o un mondo distrutto?
Voi quale preferite e quale pensate che sarà?

426b002e-c33d-4942-8a8f-3929452ea8af
« immagine » ....Ma siamo sicuri che il progresso abbia portato vantaggi? Io ho i miei dubbi. Ad esempio sere fa, dopo la mezzanotte è andata via la luce. Completamente al buio almeno in camera. Cerco a tentoni una piccola torcia che ho sempre a portata di mano, perchè io odio il buio. Fortunatam...
Post
11/04/2025 19:35:37
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    11
  • commenti
    comment
    Comment
    24

I PORTAFORTUNA NON SONO MAI TROPPI E........

08 aprile 2025 ore 18:55 segnala
.....indubbiamente un post che possa trasmettere tanta fortuna a chi si trova fortunatamente a passare da queste parti. :bataviva Ed è quello che auguro a tutti i miei amici anche se fondamentalmente siamo tutti scettici tendiamo comunque a crederci e se poi fanno bene davvero perchè non provarci a cercare la fortuna ....



Perchè fanno anche colore e portano allegria


Sono sicura che un cornettino ce lo abbiamo tutti



Io non sono superstiziosa me se dovesse essere vero io sono avvantaggiata


Una scaramanzia contro tutte le negatività


E poi li trovo così divertenti a vari


Questo è doppio, toccarlo, non si sa mai che ci porti pure bene....


Perchè si è sempre creduto che toccare la gobba porti fortuna? C'è sempre un pizzico di verità nei vecchi detti.


Augurare la fortuna non ha mai fatto male a nessuno


E un bel ferro di cavallo.... basterà?




Anzi 2 perchè il ferro funzioni meglio




2b92084a-074d-4c9e-8596-a1df92d4e22b
.....indubbiamente un post fortunato che possa trasmettere tanta fortuna a chi si trova a passare da queste parti. Ed è quello che auguro a tutti i miei amici anche se fondamentalmente siamo tutti scettici tendiamo comunque a crederci e se poi fanno bene davvero perchè non provarci .... «...
Post
08/04/2025 18:55:41
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    6
  • commenti
    comment
    Comment
    21

Respirando Primavera...

05 aprile 2025 ore 00:42 segnala




Che bella giornata a Roma, ci sono 21 gradi. Stamani passando dal Gianicolo, sono scesa dall'auto, giusto un attimo per raggiungere la terrazza e pensando a quanto fossi fortunata ad ammirare la mia bella Roma con il suo splendido panorama, non è da tutti godere in questo periodo della città eterna. Il cielo risplendeva del suo azzurro più bello e mentre il venticello de Roma mi accarezzava, il sole mi riscaldava piacevolmente. Sentivo quell'aria sulla pelle sembrava dire...Ehi.. è primavera, sei fuori dal grigio inverno, mentre assaporavo con un gran respiro e gioia di vivere e tanta voglia di fare tante cose belle nella giornata....




Guardandomi intorno era come riscoprire un mondo ridestato, gli alberi che fino a qualche tempo fa erano spogli ora vestiti di fiori colorati che con i prati sembravano in festa. La gente camminava spensierata indossando abiti leggeri e non più giacconi pesanti ne volti cupi. Ognuno si godeva quel momento senza fretta mentre mi perdevo in emozioni e sensazioni per quella piacevolezza, ma...alzando gli occhi... mi sono chiesta, è primavera che fine hanno fatto le rondini? Voi le vedete più?
Comunque avevo da fare e risalita in auto via a godermi una splendida giornata. Ora in procinto di fare un post su questa bella stagione che si affaccia ho voluto prima capire perchè le rondini non si vedono più. Un giro nel Web e....Conoscete quel detto che dice.. «Una rondine non fa primavera»? E' un detto popolare antichissimo che, sotto metafora, significa che un segnale isolato non debba esser sufficiente a trarre conclusioni di carattere certo e definitivo.
Gli uccelli che migrano e vivono in grandi gruppi. Quando compaiono nel cielo, lo fanno tutte insieme. Se si avvista una sola rondine (cosa rara e insolita) può indicare abbia perso la cognizione spazio-temporale e sia andata fuori rotta, e comunque è il segnale di un'anomalia rispetto al fenomeno, in questo caso il passaggio da una stagione all'altra: poiché le rondini arrivano in stormi, un solo esemplare non può fornire la prova che il passaggio di stagione è avvenuto. Quindi è vero che una rondine non fa primavera.



Ricordate quando si vedevano stormi di rondini che volavano veloci, come una danza che ha stupito poeti e artisti di tutto il mondo. Questi uccelli migrano d’inverno nei paesi caldi e tornano in Italia in primavera.

Purtroppo da oltre dieci anni la riduzione di questa specie si è ridotta di oltre il 40% a causa del cambiamento climatico, pratiche agricole, pesticidi, inoltre, la scomparsa di aree di pascolo (sostituite da un approccio agricolo moderno) ha diminuito gli habitat delle rondini. Questi uccelli sono cacciatori di insetti di cui si nutrono, hanno un importante ruolo ecologico perché sono “insetticidi naturali” cioè mangiano insetti come le mosche, zanzare, libellule, vermi, scarafaggi e altri.
Questo significa che la loro presenza aiuta a mantenere il giusto equilibrio negli ecosistemi. Sapevate che la splendida e agile rondine è in grado di mangiare 170 grammi al giorno di insetti e di questi, il 90% sono mosche e zanzare.
Veramente un gran peccato che fa capire quanto la natura sta cambiando sotto i nostri occhi, per cui godiamo di queste stagioni finchè possiamo e soprattutto salvaguardiamo il pianeta.



f3069355-398c-40eb-b16f-75ab772e19f9
« immagine » « immagine » Che bella giornata a Roma, ci sono 21 gradi. Stamani passando dal Gianicolo, sono scesa dall'auto, giusto un attimo per raggiungere la terrazza e pensando a quanto fossi fortunata ad ammirare la mia bella Roma con il suo splendido panorama, non è da tutti godere in que...
Post
05/04/2025 00:42:02
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    7
  • commenti
    comment
    Comment
    14

Come ridevano i nostri nonni

29 marzo 2025 ore 18:53 segnala


Un amico postando un vecchissimo video, mi ha portato alla mente vecchi ricordi, legati alla mia mamma che rideva con la comicità di allora ed io ridevo con lei. Vecchie commedie e film italiani, americani, come Lucy ed io - Serie TV (1951) poi c'era un attore francese, Louis De Funès, i suoi film facevano ridere tanto la mia mamma. Come anche Stanlio e Ollio, in inglese Laurel e Hardy, sono stati il più famoso duo comico della storia del cinema, Devo dire il web e Youtube mi hanno aiutata. Rivedendoli mi hanno divertito ancora, rivivendo quei momenti con lei. Risate di altri tempi ma che ancor oggi non hanno perso la loro comicità, più genuina, semplice, priva di volgarità. Al confronto devo dire che la comicità di molti ai giorni nostri non mi fanno ridere affatto tra parolacce e allusioni. Mi sono divertita molto con Lucy. :haha

Con Lucy troppo divertente

I Love Lucy - La scena del cioccolato




Lucy Tries to Make a Loaf of Bread - La pasta del pane troppo lievitata





I LOVE LUCY STOMPING GRAPES - Il pestaggio dell'uva




Lucy Takes Ballet Lessons - Lezione di ballo classico





GILBERTO GOVI con il suo dialetto genovese

Gilberto Govi - Gassetta e Pomello



I maneggi per maritare una figlia - I manezzi pe majâ na figgia





CHARLES CHAPLIN - con il suo personaggio Charlot




Stanlio e Ollio Lavori forzati - Due miti indimenticabili quanti ne ho visti e ancora li fanno in tv




TOTO' PEPPINO E EDOARDO DE FILIPPO

Totò: Lei con quegli occhi mi spoglia... spogliatoio! - Totò truffa '62
72e24a28-bee3-4c94-a392-69cfbfe40bde
« immagine » Un amico postando un vecchissimo video, mi ha portato alla mente vecchi ricordi, legati alla mia mamma che rideva con la comicità di allora ed io ridevo con lei. Vecchie commedie e film italiani, americani, come Lucy ed io - Serie TV (1951) poi c'era un attore francese, Louis De Funè...
Post
29/03/2025 18:53:15
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    10
  • commenti
    comment
    Comment
    19

Stile - Eleganza - Raffinatezza in un'epoca di ineleganza e

22 marzo 2025 ore 21:02 segnala


Tutti noi abbiamo un naturale portamento e comportamento, riusciamo a capire il nostro stile? Ci definiamo eleganti o cos'altro? Capiamo la differenza tra stile, eleganza e raffinatezza? Le possediamo o è difficile riconoscerle?. Che tipo sei?

Lo stile è quando esprimiamo noi stessi lo facciamo con i gesti, l'educazione, una certa personalità attraverso i nostri gusti. Ci riteniamo creativi oppure monotoni? Qual'è la differenza? Lo stile è individuale e creativo, ed è in continua evoluzione, è un riflesso di chi siamo..
Ognuno di noi può avere uno stile unico, che può essere influenzato dalle tendenze della moda, dalle preferenze personali o dalle influenze culturali.
Lo stile è una forma di espressione personale, che si differenzia dall’eleganza.



L’eleganza, invece, non riguarda tanto la creatività quanto la raffinatezza. Un’equilibrata mescolanza di istintivo buon gusto e sobrietà, una qualità di scelte precise, di cura della sostanza e minuziosa attenzione a ogni dettaglio tra semplicità e misura. Non è legata a capi di moda più costosi, ma piuttosto a una scelta di abbigliamento e atteggiamenti che trasmettono armonia e raffinatezza ma anche nel portamento e nelle maniere. L’eleganza è sinonimo di compostezza e discrezione. Non un formale galateo, non un cerimoniale ipocrita, non un banale e passivo adeguarsi al convenzionale, ma un più profondo sentimento di civiltà che si accompagna al nostro stile e raffinatezza. L'eleganza è un punto di vista estetico, nel saper sorridere, comunicare il meglio di noi senza risultate fastidiosi ed ingombranti. L’ironia è elegante, l’umorismo è gradevole, ma molta della comicità che ci circonda è grossolana, stupida, petulante e volgare. Un'opera letteraria o musicale può risultare elegante o un dipinto, una danza, un animale.... Quanto sa essere elegante un cigno, un pavone, in essi c'è infatti la naturalezza pur parlando di animali.
L'eleganza è discreta, equilibrata e priva di eccessi. È il risultato di una scelta consapevole che combina buon gusto e moderazione, evitando esagerazioni o dettagli troppo appariscenti.



La raffinatezza, invece, aggiunge un ulteriore livello di sofisticazione, quella classe in più che si ha o non si ha. La cura nella selezione di elementi che esprimono un gusto superiore. È la capacità di riconoscere e apprezzare la qualità, che si tratti di un vino pregiato, di un’opera d’arte o di una conversazione ben condotta. La raffinatezza implica una conoscenza approfondita, una cultura e una sensibilità che permettono di cogliere le sfumature più sottili della bellezza e della bontà. Insieme, eleganza e raffinatezza creano un’aura di distinzione che non è semplicemente estetica, ma anche etica. Sono qualità che riflettono una mente ordinata e un animo nobile, il contrasto all’ignoranza attraverso la diffusione e promozione di intelligenza e cultura e che traspaiono in ogni aspetto della vita di una persona.



Stiamo vivendo in un’epoca che offre troppo spazio alla volgarità, all’esagerazione, all’ineleganza, al culto sviscerato e stupido delle apparenze. Il mito esagerato dell’abbondanza non è solo il rischio di soffrire quando se ne incontrano gli inevitabili limiti. Mancanza di riguardi e di rispetto pronti sempre a trascendere la decenza e giudicare senza vedere i propri limiti e comportamenti. La quotidiana sofferenza di dover cercare, subire, avere, esibire, vedere, toccare, maneggiare (e fingere di ammirare) un’infinità di ammenicoli e di ingombri fastidiosi quanto inutili.








Spettacolare a schermo grande
55ccc208-8d17-4c2f-a058-57c72b7f8687
« immagine » Tutti noi abbiamo un naturale portamento e comportamento, riusciamo a capire il nostro stile? Ci definiamo eleganti o cos'altro? Capiamo la differenza tra stile, eleganza e raffinatezza? Le possediamo o è difficile riconoscerle?. Che tipo sei? Lo stile è quando esprimiamo noi stessi...
Post
22/03/2025 21:02:19
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    6
  • commenti
    comment
    Comment
    18

Vintage Foreven - Emozini del passato

15 marzo 2025 ore 21:22 segnala





Il gusto dei tempi passati, da conservare, per sapere come eravamo. Un fascino che non va perso, per riscoprire un vecchio mondo ormai lontano, che ha donato le basi per costruire il nostro futuro. Oggi nulla è da inventare, perché è già stato inventato dai nostri antenati, lasciandoci un vasto patrimonio da contemplare e su cui progredire.
Il mio Vintage, tratta l'armonia delle immagini di un tempo ritrovato, il suono della sua musica, tra usi e costumi che sanno di retrò, tra oggetti, e mode di epoche andate. Una condivisione con chi ne sa apprezzare la bellezza, con la nostalgia per il passato, su tutto ciò che profuma di antico.





ACCENDIMI


Ho sempre amato la sua musica, il suo contributo alla musica italiana che mi ha accompagnata nella vita, con quel genere anni 60 tra tanti che adoro. Una carriera esemplare di brani bellissimi. Grazie Peppino






























310e9ae4-af68-4daa-a47d-c2bd6d366f18
« immagine » « immagine » « immagine » Il gusto dei tempi passati, da conservare, per sapere come eravamo. Un fascino che non va perso, per riscoprire un vecchio mondo ormai lontano, che ha donato le basi per costruire il nostro futuro. Oggi nulla è da inventare, perché è già stato inventato...
Post
15/03/2025 21:22:18
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    8
  • commenti
    comment
    Comment
    34

Sembri piu' giovane? Ringrazia il gene 'Dorian Gray' elisir

09 marzo 2025 ore 15:52 segnala


Avete presente quelle simpatiche rimpatriate in cui ci si incontra con gli amici di scuola e del passato, dopo anni e anni in cui ci si è persi di vista, per ripensare al vecchio tempo trascorso? E’ in serate del genere che ci troviamo, di solito, a fare commenti sull’aspetto fisico delle persone che abbiamo rincontrato, sul come qualcuno riesca a mantenersi più giovane a dispetto dell’età che ha e sul come, invece, qualcun altro sembri in totale “decadimento”. Trovarli completamente cambiati e irriconoscibili, altri sempre uguali e nasce spontaneo; "Ma sei sempre uguale, non sei invecchiato affatto " Mentre sorvoliamo con i primi perchè pare brutto dire "Come ti sei invecchiato..."

Per dimostrare meno anni molti ricorrono alla chirurgia estetica, che a volte fa disastri. Per molti non serve, ci pensa la mutazione di un gene a determinare l'effettivo invecchiamento e quindi l'età biologica. Più lunghi sono i cosiddetti telomeri, e cioè la parte terminale del dna, maggiore sarà la capacità del nostro fisico di reggere all'incedere degli anni.

La realtà scientifica è che ognuno invecchia a suo modo e, nonostante si abbia tutti la stessa età, è possibile che ci sia qualcuno in grado di dimostrare alcuni anni in più o in meno rispetto alla norma.



La scoperta scientifica si deve ad una ricerca pubblicata su PNAS e frutto della collaborazione di più scienziati: uno studio nato con l’obiettivo di misurare l’invecchiamento biologico delle persone.

Il monitoraggio effettuato ha coinvolto centinaia di persone della stessa città seguite nei diversi anni, dalla loro nascita fino all’età di circa 40 anni. Durante le fasi di studio sono stati effettuati numerosi prelievi e controlli sulle diverse funzionalità vitali dei soggetti, coinvolgendo gli organi di cuore, polmoni, reni, fegato e tanto altro. Dai risultati ottenuti dallo studio la conferma che l’età biologica delle persone, tutti con un età di 38 anni, poteva andare dai 30 anni fino anche ai 60 anni.



“Alcuni partecipanti sono invecchiati fedelmente alla propria età, mentre altri hanno sommato 3 anni biologici ogni anno cronologico e ancora altri hanno avuto un invecchiamento biologico pari a zero dimostrandone in effetti molti meno anni”, questa la conclusione dei ricercatori. Esiste, quindi, un particolare invecchiamento biologico che differisce da persona a persona e che corrisponde anche ad un invecchiamento fisico: la prima conseguenza di avere un organismo più “anziano” è, infatti, quella di dimostrare un aspetto estetico meno giovane e accattivante di quello che dovrebbe essere.

E’ possibile, quindi, dimostrare meno anni e, tra le cause di questa diversità biologica, oltre alla motivazione esclusivamente genetica, bisogna considerare l’influenza dell’ambiente in cui si vive e lo stile di vita condotto dalla persona. Secondo i ricercatori, infatti, agendo sui fattori ambientali e sullo stile di vita seguito è possibile influenzare il processo di invecchiamento ed aiutarsi a mantenersi più giovani nel tempo.

d9c5a958-3a94-4b2a-9c8b-f8f48ec56b06
« immagine » Avete presente quelle simpatiche rimpatriate in cui ci si incontra con gli amici di scuola e del passato, dopo anni e anni in cui ci si è persi di vista, per ripensare al vecchio tempo trascorso? E’ in serate del genere che ci troviamo, di solito, a fare commenti sull’aspetto fisico ...
Post
09/03/2025 15:52:26
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    8
  • commenti
    comment
    Comment
    14