
...e l'evoluzione delle comunicazioni.
Guardando questa bella immagine di un telefono di altri tempi, nasce spontanea la considerazione che questo oggetto si merita. Una gran bella invenzione che pian piano abbiamo accolto e che oggi non potremmo più farne a meno.
Per noi è scontato premere pochi tasti e nell'immediato comunicare con altre persone ovunque nel mondo.
Una tecnologia sempre più sofisticata che mi incuriosisce, chiedendomi come la mente umana possa trovare soluzioni così geniali nello scoprire d'improvviso tecnologie rivoluzionarie.
Come fa l'uomo a studiare le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti? Far camminare un treno, come il telefono oggi trasporta ovunque una nostra conversazione, o come può un aereo restare sospeso in aria e spostarsi nel cielo percorrendo chilometri del nostro pianeta o addirittura astronavi che percorrono lo spazio verso altri mondi.
Sono tante oggi le invenzioni di cui usufruiamo, fino alla ultima intelligenza artificiale(IA) che sta avanzando rapidamente in vari settori, inclusa la biologia, con modelli come Evo 2 che si pongono alla pari con i modelli più potenti. L'IA è anche utilizzata per creare immagini, chatbot multitasking e strumenti per la creazione di video, come l'ultima Grok 3 è un'intelligenza artificiale multimodale (testo, immagini, ragionamento) sviluppata da xAI, la società di Elon Musk. È un chatbot generativo in grado di svolgere compiti come risolvere problemi complessi, sviluppare codice e persino creare immagini, superando le capacità di Grok 2. Grok 3 si basa su un data center con circa 200.000 GPU, aumentando significativamente la potenza di calcolo rispetto al modello precedente.

Trovo che la tecnologia abbia fatto passi da gigante in pochi decenni, non vi pare che la sua rapida evoluzione non sia di pari passo con il resto dell'umanità che a mio parere non sia così adeguata rimanendo radicata ai vecchi sistemi di pensiero legati al passato e a certi punti di vista non tanto evoluti? Le guerre incessanti, le differenze di genere in vari ambiti, come la cultura, la politica, la società, e anche nella sfera personale. Non siamo ancora pronti a capire tutto ciò.
Sicuramente ci sono cervelli con grandi doti ma come e da chi siano stati illuminati? Vi chiedete mai come siano giunti a certe scoperte?
A volte fantastico pensando e se in qualche maniera fossero stati aiutati da una tecnologia aliena che ci osserva segretamente che al momento opportuno ci trasmette non so come nozioni sempre più avanzate perché la nostra specie possa progredire? Lo so mi piace la fantascienza, ma stando con i piedi per terra, diciamo che è solo l'evoluzione naturale di geni umani.
Però tornando al telefono che ha una storia molto recente. Più di 150 anni. Un tempo notevole ma anche breve se pensiamo che prima di allora l'uomo per comunicare aveva bisogno di altri mezzi e per molti secoli è stato un desiderio irrealizzabile.

I sistemi sperimentati prima dell’età contemporanea erano molto rudimentali. Nel X secolo in Cina furono inventati i “tubi parlanti”, cioè semplici tubi all’interno dei quali far passare la voce, ai quali nei secoli successivi subentrarono telefoni acustici più efficienti (due recipienti collegati da un filo).
Tuttavia, l’invenzione del telefono modernamente inteso, cioè funzionante tramite l’energia elettrica, avvenne soltanto nella seconda metà dell’Ottocento ed è ancora contesa tra Antonio Meucci e Alexander Graham Bell. L’invenzione rappresentò una vera e propria rivoluzione delle comunicazioni, rendendo il mondo “più piccolo” e molto più interconnesso. Nel corso del Novecento, alle comunicazioni telefoniche sono stati apportati numerosi miglioramenti tecnici e sono stati inventati i telefoni mobili, che, attraverso vari passaggi, hanno portato agli attuali smartphone.
La storia del telefono parte da Antonio Meucci, che nel 1871 costruì il "telettrofono", un precursore del telefono che conosciamo oggi. Meucci registrò una domanda di brevetto nel 1871.
Nel 1876, però, un ex dipendente della Western Union, Alexander Graham Bell, che aveva esaminato i dispositivi di Meucci, brevettò il telefono! Meucci vs Bell: una contesa durata più di 100 anni
Soltanto nel 2002 il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto ufficialmente, anche se molto in ritardo, che è Meucci l'inventore del telefono.
Nel 1879 tutti gli uffici del telegrafo di Roma furono collegati alla linea telefonica che dall'anno precedente univa Roma a Tivoli. Il primo vero servizio telefonico ebbe però inizio nel 1881, con l'attivazione della linea al signor Giovanni Uberti (il quale ebbe il numero 1) di Roma mentre per la prima comunicazione transatlantica fra Londra e New York venne effettuata nel 1927.

PER CHI E' CURIOSO
Ma come facevano nei tempi antichi a comunicare a partire dalla preistoria ad oggi? La curiosità è tanta per cui una ricerca è d'obbligo. Devo dire è stata interessante e lunga che ho provato a sintetizzare.
Prima che l'invenzione della radio e del telefono senza fili, i mezzi di comunicazione a distanza erano principalmente il telegrafo, il corriere, le lettere, i segnali di fumo e altri sistemi visivi o acustici che dipendevano da infrastrutture fisiche (come le torri di segnalazione) o da messaggeri umani.
Nella preistoria, l'uomo comunicava a distanza attraverso segni e simboli (come pittogrammi e pitture rupestri), gesti e suoni. Con l'avvento della scrittura, comparsa in diverse civiltà antiche (come la Mesopotamia, l'Egitto, ecc.), la comunicazione a distanza si arricchì di messaggi scritti. Nel corso della storia, furono usati anche messaggeri (persone che si spostavano a cavallo o a piedi, portando messaggi), corvi e colombe, e segnali visivi come fumi e torce.
Metodi di comunicazioni nel tempo
Preistoria:
Le tribù umane iniziarono a comunicare attraverso gesti, vocalizzazioni e, successivamente, pittogrammi e pitture rupestri, rappresentazioni che non erano linguaggio ma rappresentazioni di oggetti e eventi.
Età antica:
L'invenzione della scrittura, in diverse aree del mondo, permise di fissare messaggi e di comunicare anche in assenza del mittente. I libri comunicavano di mano in mano per il sapere dell'uomo
Messa di messaggeri:
I messaggeri a cavallo e a piedi erano un modo comune per trasmettere messaggi da un luogo all'altro, anche se lento, durante il periodo dell'antichità e del Medioevo.
Segnali visivi e sonori:
Torce, fumi, campanelli e trombe venivano utilizzati per comunicare a distanza in modo veloce, spesso per allertare o comunicare eventi importanti. Il tam tam usato da comunità diverse è uno strumento musicale a percussione utilizzato tradizionalmente in varie culture per la comunicazione a distanza, anche in alcuni contesti storici per inviare in codice avvisi o comunicare ordini militari in grado di trasmettere messaggi complessi attraverso un linguaggio sonoro specifico.
In Africa, il tam tam era un elemento fondamentale per la comunicazione tra villaggi e tribù, soprattutto in aree dove la distanza rendeva difficile la comunicazione verbale diretta.
Erano utilizzati anche per scopi cerimoniali o rituali.
Animale di posta:
Uomini dell'antichità usavano anche animali come corvi, colombe e cavalli per scambiarsi messaggi, una pratica ancora in uso nel Medioevo.
Messaggi stampati:
A partire dal 1456, l'invenzione della stampa a carattere mobile permise di produrre messaggi stampati in grandi quantità.
La scrittura:
La scrittura è diventata più diffusa, e la corrispondenza personale ha iniziato a prendere piede, ma la comunicazione a distanza si è basata principalmente su messaggeri, segnali visivi e, in alcune occasioni, animali.
Il telegrafo (1600):
Nonostante alcuni esperimenti siano stati fatti in precedenza, il telegrafo elettrico è stato un passo importante nella comunicazione a distanza, aumentando la velocità dei messaggi.
Bisogna dire che nel tempo ad oggi c'è stata un'imponente produzione di modelli telefonici con filo e senza filo per uso domestico e pubblico difficile da elencare ma sicuramente tutti noi ne ricordiamo tantissimi e bel oltre 40 anni di evoluzione dei cellulari che ci consentono di chiamare in breve tempo ma anche di navigare in internet.

Ma tornando a fantasticare, che mi piace tanto, Elon Musk di cui sento parlare spesso legato a tecnologie spaziali e quant'altro come l'IA suddetto che vuole sconfiggere tutte le altre, oltre ad essere l'uomo più ricco del mondo, da dove è uscito fuori e con un potere così grande? Non ricordo di averlo mai sentito nominare così tanto negli anni passati. Sono io che sono male informata o è noto da sempre? Ma non sarà lui l'alieno? :haha Parlo per ignoranza di chi ignora ma magari ci prendo, non si sa mai. :hoho
Se tutto questo dovesse sparire ricordate che oggi abbiamo tanti bei piccioni viaggiatori :haha
