Pensieri nottambuli…

21 novembre 2023 ore 06:03 segnala



Già… questo nn l'ho trovato in nessun libro, né in un articolo di una rivista banale, né in un film, x quanto può essere stato profondo. Ho imparato a conoscere la vita vivendola, correndo dei rischi e inciampando più volte. So che ci sono solo un paio di cose sicure: che vivrò ancora qualche decennio in più, (spero di arrivare alla vecchiaia) anche se nn si sa mai, e che avrò momenti belli e brutti e che alla fine morirò e sarò dimenticata come tutti. Ma nn sto dicendo nulla di nuovo scrivendo questo. Quello che so della vita l'ho imparato dalle conversazioni, nei momenti belli con un caffè o un drink in mezzo. Le esperienze nn servono a un cacchio, se nn si riflette x bene su di esse, perché è proprio questo che ci fa migliorare e nn commettere di nuovo lo stesso errore. Così come il vivere come un matto a quindici anni è bello cacchio si!…ma dopo una certa età diventa deprimente….

La prima cosa che ho imparato, quando ero giovanissima, è quanto sia grande l'amore di un genitore x i propri figli. Nn importa cosa fai, dici o pensi. Nn importa quante volte tu metta alla prova i loro limiti. Nn importa quanto li ferisci, perché x loro ogni grande errore è insignificante rispetto alla più piccola delle gioie che puoi darli. La cosa brutta è che ho imparato ad apprezzarlo solo quando ero ormai grande. Ma nn dimentico che, grazie a questo sostegno infinito e disinteressato che solo un genitore può darti, molte cose sono possibili, alcune delle cose che ho fatto le ho fatte grazie a questo.

Ho anche capito che il controllo che si ha sulle cose che ci accadono è minimo o inesistente. Il fattore fortuna esiste. È una realtà, oh si…Alcune persone ci nascono, altre no. Ma questo nn significa che alcuni siano nati x essere grandi e altri solo x vivere all'ombra dei primi. È solo che alcuni devono impegnarsi un po' di più. Una volta ho letto che "la vita nn consiste nell'avere buone carte, ma nel giocare bene quelle che si hanno"...ma dubito molto anche su questa cosa, infine..

Quando sono arrivata all'adolescenza ho imparato, in modo nn molto piacevole, che chi dorme nn piglia pesci. Si dice sempre che correre ed aver fretta nn va bene, ma se si sta fermi a pensare sempre nn si arriva da nessuna parte. Bisogna avere preoccupazioni e, soprattutto, aspirazioni, perché altrimenti si vive in uno stato monotono, vegetale, e si muore uguali a come quando si è nati….Ho anche imparato che in questa vita ci sono solo due tipi di persone: quelle che si preoccupano e tengono a te e quelle che nn lo fanno. È così semplice ed evidente. Il primo gruppo è di solito circa il 5% delle persone che incontriamo nella vita, ma ciò l’ho imparato solo più tardi…e cosa fare con il restante 95%?…Come diceva un mio caro amico, di quel gruppo nn abbiamo altra scelta che andare d'accordo anche con le persone più bastarde, perché altrimenti saremmo soli x la maggior parte della vita. E aveva ragione!!..se devo dire una cosa a me questo fa solo amare un po' di più quel gruppetto del 5%.

X questo che ho imparato che le occasioni o le prendi o nn le prendi, ma nn aspettarti mai che arrivino una seconda volta perché nn saranno mai uguali alla prima, x quanto vogliamo illuderci, e che coloro che promettono anche oro e argento sono di solito quelli che hanno meno da dare… Con quei cretini, pensa male e avrai ragione.

Col mio primo amore ho imparato che nn c'è sentimento più bello e puro al mondo che innamorarsi. Vale la pena perfino di soffrire anche x la fine del rapporto solo x poter provare quella immensa felicità. Ma ho anche imparato che bisogna seguire alla lettera i consigli della mamma. Bisogna ascoltarla molto. Sono riuscita a capire che il solo fatto che qualcuno ti ami nn è sufficiente. Ci sono molti altri fattori in più che sono importanti. Che nella vita sei tu e le tue circostanze. Tu e i tuoi problemi. Tu e le tue soluzioni. Nn dare x scontato che qualcuno arrivi a risolverli x te. No. Nn succede mai….Potresti essere abbastanza fortunato da avere qualcuno che si offre, ma nn è la normalità. Ognuno deve tirare la propria carretta e nn c'è soddisfazione più grande che poter dire "missione compiuta".

Ma la cosa più importante che ho imparato di recente è che ho bisogno di un'ancora, di una radice, di qualcosa a cui tornare quando le cose mi vanno male. Qualcosa che mi tenga ferma e mi aiuti a superare il momento brutto…. Qualcuno che mi mantenga sana di mente in questo mondo di pazzi. La mia ancora l'ho trovata solo qualche settimana fa ma, è un amico mio, lui ancora nn lo sa , o credo di si.. e anche se ancora nn sappiamo cosa succederà….Da quando l'ho trovato, sento il zaino più leggero.

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21/11/2023 06:03:59
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Commenti

  1. ninfeadelnilo 09 gennaio 2024 ore 20:04
    I miei auguri di Buon anno che sia un 2024 positivo per te ed i tuoi cari. :batacin
    Eaffy

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