Talvolta ti senti così distante
distaccato da tutti i gesti di questo palcoscenico che è la vita
incapace di afferrarne il senso
cogliendone gli intrecci con timore e sgomento
incagliato al centro del palco
frugando nel tuo diario per una pagina persa
incerto nei sogni
scalciando un sasso mentre cammini sulla spiaggia
desiderando ardentemente amore e conforto sopra ogni limite
la via davanti sembra essere così squallida
non c'è nessuno con un po' di sincerità con cui parlare
o che ti mostri un po’ di comprensione
per la tua condizione presente e futura
perso nel sogno
lontano lontano lontano guardi ai giorni futuri
sperando qualche forma di pace dentro la crescente tempesta
mi arrampico attraverso la sera
vivo e pensante
nel tempo conosceremo tutti i nostri passi
e così finalmente saremo a casa
per ora tutto è nascosto
con chi potrei parlarne
chi può concedere il sogno ai miei occhi
ho atteso per tutto questo tempo
proprio per vederlo svanire inesorabilmente
sfuggirti dalle mani che non hai saputo tenere strette
è tutto ciò che capita a noi poveri illusi, romantiche comparse
camminando in silenzio lungo la spiaggia di ponente
soltanto per viaggiare e dire a te stesso che qui la speranza è il massimo
soltanto per scoprire che c'è una fine
per sapere tutto di noi poveri esseri umani senza colpe
impauriti che desideriamo solo la nostra mano in un’altra mano
lascio nitide impronte nella sabbia ancora umida
come le orme lasciate nel passato della vita
un’onda impietosa le spazza via
la marea è passata
e defluisce verso il fondo e mi sveglio da una vita di sogno perenne
sembra trascorso così tanto tempo
è come se l’avessi sognato il mio passato ma ora sono sveglio
siamo solo delle comparse in questo libero palco
e anche io devo percorrere questa strada
senza conoscere dove possa portare
solo ma non inutilmente
e un nuovo sogno mi spinge a continuare
abbiamo atteso per tutto questo tempo
tutto delle nostre mani porta a sperare
sostenendo la fatica in comune da esseri umani consapevoli
noi timide comparse su questo libero palco