
ed è stato come frugare
nelle tasche della vita
e trovare un sogno
inatteso e misterioso.
Son scivolate le stagioni,
non credo più alle favole,
il mio passo si trascina stanco
e gli occhi miei, non più abbagliati,
osservano le ombre e il loro divenire…
Ma questo tempo, che ha superato
l’alba della consapevolezza,
ancora ci appartiene, e ci vede uniti
ad adorare luci ed ombre
che compongono il “noi” nel disegno della vita.
Frughiamo nelle tasche dei sogni
e troviamo presente la promessa del passato:
le nostre anime intrecciate col filo dell’amore