Caro automobilista,
dall’alto
della tua fortezza, sii magnanimo e generoso: permetti a me e a tutti i
motociclisti di tornare ogni giorno a casa dalle persone care. La
maggior parte di noi ci prova seriamente.
Non arrabbiarti con me
se sei fermo in coda mentre io riesco a muovermi ugualmente: considera
che se fosse per noi, le code non esisterebbero.
Non sfogarti su di
me se quella strega di tua suocera ti fa infuriare parlandoti al
cellulare mentre guidi: anche i motociclisti, spesso, hanno una suocera.
Quando metti la freccia a destra, quantomeno non girare a sinistra (e viceversa): ricorda, la destra è la parte del passeggero.
Capisco
che la parola STOP abbia per te un significato oscuro, e che concetti
come ‘precedenza’, ‘prudenza’, ‘distanza di sicurezza’, ecc siano
astrusi e misteriosi, però fidati: anche se non hai il Nobel per la
matematica, sforzati di capire queste astrazioni, sarebbe utile.
Ti
prego di perdonare quegli sciocchi che ingiustamente ti maledicono
quando piazzi la tua macchina in terza fila: non riescono a capire,
poverini, che le tue necessità vengono prima. E poi, hai messo persino
le quattro frecce, che diamine…
Cerca di immaginare che la
segnaletica orizzontale, oops, scusa, che quelle righe bianche e gialle
per terra, potrebbero essere lì non solamente per bellezza; potrebbero
persino avere un significato.
Quando mi sorpassi facendomi il
‘rasentino’, pensa: un colpo di vento potrebbe provocare
l’irreparabile: ti danneggerei la tua bella macchina, e forse,
addirittura, la sporcherei di sangue.
La bella che siede alla
tua destra ha già un suo specchietto tutto per lei: gli altri, invece,
sono lì proprio per te: ti scongiuro, ogni tanto andrebbero guardati.
Ti
prego infine di pensare che se ogni anno muoiono dalle sei alle
settemila persone sulle nostre strade, un motivo ci deve pur essere.
Anche se sei convinto che a te non succederà mai perché ‘sai’ di saper
guidare. Perché imprudenti e incapaci, si sa, sono sempre ‘gli altri’.
preghierina del motociclista
25 marzo 2009 ore 07:33 segnala10681498
Caro automobilista,dall’alto
della tua fortezza, sii magnanimo e generoso: permetti a me e a tutti i
motociclisti di tornare ogni giorno a casa dalle persone care. La
maggior parte di noi ci prova seriamente.Non arrabbiarti con me
se sei fermo in coda mentre io riesco a muovermi...
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25/03/2009 07:33:59
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