Spesso si fanno scelte sbagliate...
Ma ultimamente non ne azzecco una...
Quanto tempo a rincorrere la felicita, e una volta ottenuta l'ho cacciata via...
Errori su errori..
C'è chi anche se sbagli ti perdona.... altri invece non riescono a farlo
E così privano entrambi di quella felicità che potrebbero raggiungere insieme..
Quell'unione, quel sostegno, quella complicità che un tempo c'era ed oggi è svanita...
Perdonami.

... ma cos'è la felicità?

Oggi, durante una piccola pausa dallo studio, pensavo. E mi dicevo: Vorrei essere felice.
Periodo brusco, inquieto e pieno di salite per me, che anche se ho 24 anni, ho vissuto giorni molto tortuosi e tormentati che non auguro a nessuno.
E lì davanti a quel maledetto capitolo che spiegava il "treadmilling" che avviene durante la polimerizzazione dell'actina mi son ritrovata a pensare il perchè ogni mio singolo momento felice è sempre stato interrotto da un momento estremamente triste. Perchè, molte persone che ho conosciuto mi hanno delusa, o hanno giocato con la mia maledetta ingenuità.
Da lì sono arrivata alla conclusione che voglio essere felice...
Ma cos'è la felicità?? Sono sicura di non averla infondo?

Per me la felicità è
Il caffè-latte la mattina con un cornetto Mulino Bianco...
L'abbraccio di mio nipote dopo una settimana di stressante studio...
La carezza di mia madre (cosa molto rara) in un momento di sconforto...
Pollo e patate al forno pieni, stracolmi di cipolle...
L'odore di asfalto bagnato dopo una notte di pioggia...
L'odore di un libro appena comprato...
La canzone cantata live dal tuo cantante preferito..

Ma è anche...

Sentirsi protetta, amata, cullata da una persona speciale.. che ancora nn c'è e spero di trovarla prima o poi...

E per voi cos'è la felicità?

Tutti a scegliere regali,
i soliti cuori o rose,
i soliti cioccolatini...
Tutti ad organizzare cene e cenette..
Per festeggiare cosa?
Ah si vero, l'amore!
Come se il giorno di San Valentino venisse solo per ricordartelo,
che sei innamorato...
E gli altri 364 giorni dell'anno? Non si può festeggiare?
Bah...
Io lo vedo solo come tutto un apparire...
Come uno spreco di soldi inutile,
mentre un sacco di gente muore di fame!

" Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono."

- Fabio Volo
"Le prime luci del mattino"

Il passato spesso si presenta come un macigno.
Eppure è sempre stato lì,
ma sta tornando ora.
Perchè? Perchè solo adesso?
Perchè prima nn ci pensavi?
Cos'è cambiato?
Forse sei più sola del solito,
o forse ci hai sempre pensato e nn te ne sei mai resa conto.
Oppure eri troppo presa a cancellarlo.
Cancellare quei sorrisi,
quelle pazzie momentanee,
quell'affetto che solo lui sapeva darti,
quegli odori,quegli abbracci,
persino quella sua risata strana di cui spesso ti vergognavi,
ma ora ti manca.
E continui a chiederti, perchè?
Perchè ha dimenticato tutto?
Perchè adesso si è rifatto una vita e tu tuttora nn ci riesci?
Forse non ti amava abbastanza? O forse è solo colpa tua...
Della tua insicurezza... del tuo essere "figlia perfetta"
di aver paura di prendere in mano le redini della tua vita.
Sarà quello... e te ne autoconvinci...
ti convinci di essere sbagliata.
Di vivere una vita sbagliata.
Di avere amici sbagliati che ti davano consigli sbagliati.
Di vivere addirittura in un'era sbagliata,
perchè quella in cui si usciva raramente e i ragazzi ti facevano la corte
da lontano, anche se eri paffutella, anche se magari nn indossavi tacco 12
e nn ti truccavi come una pornostar, era più adatta a te.
Poi ti rendi conto che stai farneticando troppo,
proprio come adesso...
Che la gente che adesso ti leggerà, penserà che sei una specie di psicopatica depressa... ehehe
ma kissene... perora sono cosi...
Forse ho solo bisogno di cambiare.

C'è una parte di me che ti segue anche se
Non ci sei non mi vuoi
C'è una parte di me che fa parte di te
Ci convivo da un po' oramai

Da quando ci evitiamo chi siamo
Non lo so
Sto in mezzo a un uragano riparo
Non ho più

Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho preteso da te più di quello che do
Se le mie carezze sulle tue incertezze
Non ti bastano più non ti servono più
Dimmelo tu

Nel silenzio che c'è quella parte di me
Se ne va dietro te
Io rimango così con quell'altra metà
E il rumore che fa non lo sai

Mi mancano i ritardi gli sguardi
Spenti ormai

Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho preteso da te più di quello che do
Le occasioni perse le diverse scelte
E la certezza che tu mi capissi di più
... adesso che ti perdo mi accorgo cosa sei

Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho sbagliato con te dimmi almeno perché
Dammi ancora tempo questo lo pretendo
È il diritto che ha quella parte di me