Da quando sei andato via, non c' è giorno che non senta la tua mancanza...
è un vuoto indescrivibile a chi non lo vive sulla propria pelle...
E non c' è giorno che passi senza che mi senta in colpa nei tuoi confronti...
per le cose non dette, le aspettative deluse...
e soprattutto perchè avrei voluto essere lì per guardare i tuoi occhi e stringere la tua mano almeno l' ultima volta, prima che tu andassi via per sempre...
E ho sempre pensato che l' ansia che mi assale ogni qualvolta faccio quel sogno, quello che non mi abbandona da quando sei venuto a mancare,
sia legata a questi sensi di colpa che mi porto dietro...
Venerdì 31 ottobre....partenza fissata da qualche giorno....
Ci penso da un pò...è un viaggio che mi mette angoscia...
scendo a portare i fiori sulla tua tomba,
invece di venire a pizzicarti le guanciotte mentre aspetti il mio arrivo sulla tua poltrona...
Giovedì 30 ottobre...ho una convocazione inattesa per domani mattina....
cosa faccio???
Sarà l' ennesimo buco nell' acqua, ma ci vado...
partirò più tardi del previsto, tanto già so che non toccherà a me nemmeno stavolta.
Decido di mettermi a letto presto...
mi attende una giornata decisamente difficile e lunga...
la mia mente però non ne vuol sapere di staccare la spina....
ho mille pensieri che mi turbano...
finalmente crollo...dopo due ore la sveglia suona...
Suona proprio mentre sono di nuovo con te...di nuovo quel sogno...
di nuovo la tua mano che cerca di afferrare la mia...
stavolta non mi fa paura però...non mi sveglio col cuore in gola e le lacrime che scendono sul mio volto...
Stavolta quel tuo toccarmi che sento sempre così reale, riesce a trasmettermi serenità..
Mi vesto e scappo via...ma lungo il tragitto l' ansia mi assale di nuovo...
Ci sono...
"ok Anto, fai quelle scale ...
ci vorrà poco e sarai rimandata a casa di nuovo senza lavoro...
ma almeno ci hai provato...almeno hai dimostrato a te stessa che vuoi ricominciare"
Le salgo e...cinque minuti dopo mi ritrovo a firmare per la presa di servizio...
Non ci credo..tocca a me...questa volta il posto è mio...
tremo...quasi mi scendono le lacrime...
è la prima cosa bella che mi succede dopo mesi....
Corro in bagno e mi attacco al telefono...
" ciao mamma sono io, non posso più partire...mi hanno presa a scuola"
Dall' altra parte sento lei che con la voce strozzata mi dice
" ho sognato tuo padre stanotte...ti ha guidata lui da lassù"
"mamma...l' ho sognato anche io"....
non riesco ad aggiungere altro...mi viene da piangere
Sì papà, questa volta c' è il tuo zampino, ne sono sicura...
...quella mano, quella che mi sfiora la pelle quasi ogni notte da quel maledetto giorno...
la TUA MANO mi ha guidata fino a qui....
Ora lo so cosa significa quel sogno...
ora lo so che continuavi a tendermi quella mano solo perchè volevi che io mi facessi forza e l' afferrassi...
Volevi solo che io ricominciassi a credere che le cose possono cambiare nonostante le avversità...
Ora ci credo
GRAZIE PAPA'
è un vuoto indescrivibile a chi non lo vive sulla propria pelle...
E non c' è giorno che passi senza che mi senta in colpa nei tuoi confronti...
per le cose non dette, le aspettative deluse...
e soprattutto perchè avrei voluto essere lì per guardare i tuoi occhi e stringere la tua mano almeno l' ultima volta, prima che tu andassi via per sempre...
E ho sempre pensato che l' ansia che mi assale ogni qualvolta faccio quel sogno, quello che non mi abbandona da quando sei venuto a mancare,
sia legata a questi sensi di colpa che mi porto dietro...
Venerdì 31 ottobre....partenza fissata da qualche giorno....
Ci penso da un pò...è un viaggio che mi mette angoscia...
scendo a portare i fiori sulla tua tomba,
invece di venire a pizzicarti le guanciotte mentre aspetti il mio arrivo sulla tua poltrona...
Giovedì 30 ottobre...ho una convocazione inattesa per domani mattina....
cosa faccio???
Sarà l' ennesimo buco nell' acqua, ma ci vado...
partirò più tardi del previsto, tanto già so che non toccherà a me nemmeno stavolta.
Decido di mettermi a letto presto...
mi attende una giornata decisamente difficile e lunga...
la mia mente però non ne vuol sapere di staccare la spina....
ho mille pensieri che mi turbano...
finalmente crollo...dopo due ore la sveglia suona...
Suona proprio mentre sono di nuovo con te...di nuovo quel sogno...
di nuovo la tua mano che cerca di afferrare la mia...
stavolta non mi fa paura però...non mi sveglio col cuore in gola e le lacrime che scendono sul mio volto...
Stavolta quel tuo toccarmi che sento sempre così reale, riesce a trasmettermi serenità..
Mi vesto e scappo via...ma lungo il tragitto l' ansia mi assale di nuovo...
Ci sono...
"ok Anto, fai quelle scale ...
ci vorrà poco e sarai rimandata a casa di nuovo senza lavoro...
ma almeno ci hai provato...almeno hai dimostrato a te stessa che vuoi ricominciare"
Le salgo e...cinque minuti dopo mi ritrovo a firmare per la presa di servizio...
Non ci credo..tocca a me...questa volta il posto è mio...
tremo...quasi mi scendono le lacrime...
è la prima cosa bella che mi succede dopo mesi....
Corro in bagno e mi attacco al telefono...
" ciao mamma sono io, non posso più partire...mi hanno presa a scuola"
Dall' altra parte sento lei che con la voce strozzata mi dice
" ho sognato tuo padre stanotte...ti ha guidata lui da lassù"
"mamma...l' ho sognato anche io"....
non riesco ad aggiungere altro...mi viene da piangere
Sì papà, questa volta c' è il tuo zampino, ne sono sicura...
...quella mano, quella che mi sfiora la pelle quasi ogni notte da quel maledetto giorno...
la TUA MANO mi ha guidata fino a qui....
Ora lo so cosa significa quel sogno...
ora lo so che continuavi a tendermi quella mano solo perchè volevi che io mi facessi forza e l' afferrassi...
Volevi solo che io ricominciassi a credere che le cose possono cambiare nonostante le avversità...
Ora ci credo
GRAZIE PAPA'
Dai tuoi occhi ho imparato una cosa speciale
Che ad esser se stessi non c'è niente di male
E ti porto nel cuore, nella pelle, nel mondo...
Non preoccuparti troppo
Lo sai che io resisto
Perchè ti sento, ti sento qua
Ti voglio bene