
quasi un animale in estinzione, con come compagna ....tristezza, amarezza, mi aggiro tra erbe alte, folate improvvise, rumoreggi lontani di tuono, ma come ritrovar un confine, laggiu', una punta di dolcezza, come, magari restando lucido come un opalino biancore di latte, come restar uomo in una rettitudine che sempre piu', da te, m'allontana.
Amo perderti, lasciarti volare nei tuoi cieli, amo sentirmi vuoto, spento, senza il familiare brusio, il cicaleccio della tua allegria. Amo esser orgoglioso e stupido, duro come un diamante, e chissa' nemmeno un po' intelligentemente saggio, amo il sapore dell'osare, del rischiar di perderti, oppure d'averti proprio per quel che sono, e che a te, piace cosi' tanto.
Se te ne vai, una parte di te, morira' con me,...la piu' bella, quella che esisteva, perche' io, esistevo
Non e' sempre gioia, sorrisi, carezze quello che mi accompagna, no, e' anche la tristezza, quella mi assale in un giorno di pioggia, quando l'acqua scorre sui vetri, e tu, tu non ci sei, tu voli in cieli a me sconosciuti.
Il mio pensiero insegue il tuo, come due farfalle che s'incrociano nel volo, ma....quando non ci sei, il volo del mio io, e' stanco, e' un volo di....tristezza.