
Che forse Dio ti tocco' con piu' gioia? No, non saprei come prenderti, la mia dolcezza si annulla nella mia incapacita' di essere sufficientemente amorevole, e allora? Allora sublimo la gioia di esserti vicino in gesti semplici, quasi ridicoli, in qualcosa che sfiori i tuoi pori, che siano un poco piu' ruvidi di un impegnativo bacio.
Dopo, le nostre pupille, si specchieranno nei laghi dello sguardo di cio' che di piu' acerbo e bello ci sia....l'innocente, stupida sorpresa di chi sembra vedersi per la prima volta.