
un attimo che dura minuti.
È la tua foto, un pezzo della tua anima, il tuo corpo che tra il mio desiderio, esplode.
Perché è un po averti, un sospiro di un'agonia che strozza in gola, il mio sguardo che accarezza le curve del tuo seno, il tremore di un labbro che sussurra promesse che forse, non potrò mantenere.
Ma è di un bello assurdo toccati in un desiderio, un sublimare istinti da lupo.
Dopo, la notte inghiotte la stanchezza e un sonno di pace s'adagia sul mio cuore.
Come parte di corpo,
che diparte e arieggia via,
come stilla di sospiro che nella sera
rantola, cupamente,
come quel sogno che dipingi nella mente e....
che nella notte si perde in sonni non tuoi,
come ciò ed altro che il cuore in se, racchiude,
come tutto quello che m'hai lasciato
ecco che quest'aria di cristallo, sembra.
È immaginazione
o desiderio,
che importa.
È, e basta.
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