In questo andare d’autunno,
su strade prive di sogni
scandisco il suono dei miei
passi.
Miete il tempo i miei giorni stanchi
distillando gocce di amaro
rimpianto.
Si rammarica la vita
dove le strade
si sono interrotte
Ora che il tramonto è silenzio
e gronda su lacerati orizzonti,
calano sipari d’ombra
ad impedirmi gli occhi,
a privarmi di luce lo sguardo.
E in questo andare d’autunno
è un faticoso incespicare
un incedere grave
sotto il peso
di mancate speranze.
E di questa mia vita
son esule senza più
identità:
ciò che ero non sono
e a me stessa sfuggo,
mentre il vissuto
si perderà per sempre
nel silenzio dei miei passi
che ignari conducono
verso deserti e oscuri sentieri
e di me, senza più ieri,
resterà un anelito
sospeso tra i pensieri.
Anna
