Da E.C.

16 agosto 2010 ore 18:09 segnala
E’ la storia dell’orca e della sua istruttrice … notte dopo notte si esibivano nello spettacolo “Nuits d’orient” davanti al loro pubblico … si inabissavano nelle profondità della vasca poi l’orca pioettava in aria con estrema leggerezza…e lei stava in piedi sul suo muso, come la polena di una nave…erano una cosa sola e il pubblico rimaneva senza fiato a vederli insieme: l’orca gigantesca e la minuta istruttrice.

Ma una sera qualcosa non funzionò … il canale che serviva ad alimentare la vasca e che la collegava direttamente al mare aveva una falla … ad un tratto i due si immersero … avrebbero dovuto riemergere dopo pochi secondi e invece…eccoli sparire versoil mare aperto!

Qualcuno giura di aver visto un’orca e una donna inabissarsi e riemergere nelle sere d’estate … altri dicono che cavalcano le onde dei mari del sud … ma tutti sanno che, ovunque si trovino, nuotano insieme … per sempre …

11712302
E’ la storia dell’orca e della sua istruttrice … notte dopo notte si esibivano nello spettacolo “Nuits d’orient” davanti al loro pubblico … si inabissavano nelle profondità della vasca poi l’orca pioettava in aria con estrema leggerezza…e lei stava in piedi sul suo muso, come la polena di una...
Post
16/08/2010 18:09:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    4
  • commenti
    comment
    Comment
    2

...

17 febbraio 2010 ore 18:46 segnala

...poesia...

vita di sogno...

poesia...volo pindarico...

poesia...fantasia che si incarna, dall'anima alle ossa...

e giù, in fondo al midollo...

poesia...vibrazione che dal corpo fremente nasce,

sino a librarsi nuovamente nello spazio...

e libera, lassù, ritrovare una vita nuova...

in cui anima e corpo non possono che essere una cosa sola

...poesia...

 

 

...

29 dicembre 2009 ore 12:12 segnala

 

 

Candele

Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese,
dorate, calde e vivide.

Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.

Non le voglio vedere: m'accora il loro aspetto,
la memoria m'accora il loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.

Non mi voglio voltare, ch'io non scorga, in un brivido,
come s'allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.

                                          (Konstantinos Kavafis)

Buon Natale

24 dicembre 2009 ore 20:55 segnala

Un augurio a tutti!

Un meraviglioso Carreras d'annata!

10 dicembre 2009 ore 22:40 segnala

1973  

De' Miei Bollenti Spiriti 

Traviata

Aiuto...ma in che lingua è?

10 dicembre 2009 ore 22:29 segnala

Operetta

Elisabeth Schwarzkopf

...

02 dicembre 2009 ore 13:41 segnala

 

In deine Hände befehl ich meinen Geist; du hast mich erlöset, Herr, du getreuer Gott.

Heutewirst du mit mir im Paradies sein.
Mit Fried und Freud ich fahr dahin
In Gottes Willen,
Getrost ist mir mein Herz und Sinn,
Sanft und stille.
Wie Gott mir verheißen hat:
Der Tod ist mein Schlaf worden.

Glorie, Lob, Ehr und Herrlichkeit
Sei dir, Gott Vater und Sohn bereit',
Dem Heilgen Geist mit Namen!
Die göttlich Kraft
Mach uns sieghaft
Durch Jesum Christum, Amen.

A mio padre

02 dicembre 2009 ore 13:25 segnala

...

Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit.
In ihm leben, weben und sind wir, solange er will.
In ihm sterben wir zur rechten Zeit, wenn er will.


Ach, Herr, lehre uns bedenken, daß wir sterben müssen, auf daß wir klug werden.

Bestelle dein Haus; denn du wirst sterben und nicht lebendig bleiben!

Es ist der alte Bund: Mensch, du mußt sterben!
Ja, komm, Herr Jesu!

 

-...

02 dicembre 2009 ore 13:22 segnala

 

1948

 

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

Nazim Hikmet