Brezza marina

09 giugno 2011 ore 20:05 segnala
Io credo nella rivoluzione delle nuvole
che assalgono la fredda trama del cielo
e ostacolano il superbo slancio dei venti.
La brezza marina ride della mie sventure,
non comprende l’assurda sofferenza
nel salpare dalle consolanti rive natali.
La corsa attraverso le trecce delle onde
rinforza la mia convinzione di essere perduto,
di non appartenere al tiepido gregge umano.
La bufera piega gli alberi sopra naufragi dispersi
e un fazzoletto da lontano si spiega e sventola
salutando l’indecente caduta della mia carne
triste come il rollio del battello insicuro.


(Andrea Giampietro, "Di notte a luna spenta")
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Io credo nella rivoluzione delle nuvole che assalgono la fredda trama del cielo e ostacolano il superbo slancio dei venti. La brezza marina ride della mie sventure, non comprende l’assurda sofferenza nel salpare dalle consolanti rive natali. La corsa attraverso le trecce delle onde rinforza la mia...
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20 novembre 2010 ore 19:36 segnala
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Dedicato alla lupa notturna...

19 ottobre 2009 ore 02:24 segnala
Anticipazione dal mio primo libro di poesie - di prossima pubblicazione - dal titolo "Il paradiso è in fondo".
 
 
"Sabbia nella scarpa"
 
Che dolce divertimento, tesoro,
vederti abbandonare sul tappeto
in quanto ciocca di sabbia
che cade ai miei piedi
crollando dalla mia scarpa!
Durante il nostro
amore sulla sabbia
scalciavo di delizia
sul terreno,
non sapendo che cercavo così
di conservare quei granelli
che avevano accerchiato le nostre
mani nervose,
per averne dopo da lanciare nel mio
buio sepolcro
e dare aria di mare all’oscurità
e percepire ancora
la nostra letizia febbrile,
raffreddata solo dall’ultimo
vento invernale;
eppure non c’era bel tempo
o cattiva stagione
in quell’attimo di cieca tenerezza...
…vero, amore?!
 
 
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Anticipazione dal mio primo libro di poesie - di prossima pubblicazione - dal titolo "Il paradiso è in fondo".  "Sabbia nella scarpa"  Che dolce divertimento, tesoro,vederti abbandonare sul tappetoin quanto ciocca di sabbiache cade ai miei piedicrollando dalla mia...
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Rimpianta giovinezza...

11 ottobre 2009 ore 04:28 segnala
"Non ho avuto una volta una giovinezza amabile, eroica, favolosa, da scrivere su fogli d'oro - troppa grazia. Per quale delitto, per quale errore, mi sono meritato la mia debolezza attuale?" (Arthur Rimbaud)

Dubbi di un nevrotico

15 settembre 2009 ore 00:11 segnala

(Paul Verlaine nel 1896, seduto al Café François Ier o al Café Procope. Per l'immagine si ringrazia il sito http://www.oxygenee.com/index.html)



«I medici parlavano di distrazione, di svago: ma in che cosa, nella compagnia di chi volevan mai che trovasse svago o distrazione? Non s'era da sé messo al bando della società? Conosceva forse un altro uomo, uno solo, che agognasse come lui d'appartarsi in contemplazione, di confinarsi nel sogno? uno ne conosceva che fosse in grado d'apprezzare la finezza d'una frase, il riposto pregio d'una tela, l'essenzialità d'un pensiero; uno che avesse un'anima così disincantata da capire Mallarmé e da amare Verlaine?»
(Joris-Karl Huysmans, "Controcorrente", 1884)


Alle "mie lettrici"

14 settembre 2009 ore 21:20 segnala
Siccome questo blog desolato (e desolante...) ha recentemente acquistato qualche lettrice, voglio dedicare loro una mia poesia, composta diversi mesi fa e compresa nella mia prima raccolta, di prossima pubblicazione (e così c'è scappata anche la pubblicità!...).


"Il peso del tuo profumo"

Vorrei star sempre
a sciacquarmi i capelli
così da mettere a tacere
ogni profumo,
e soprattutto placare
il tuo,
che mi riempie
di desiderio
le narici
e mi costringe
al ricatto delle tue
giovani gambe,
che si aprono
quasi a volermi mostrare
quale sia
la vita vera.
L’aria che respiro
mi violenta
con i tuoi odori,
e ti cerco allora
nel vuoto
dove so
che non ti disturberei.




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Siccome questo blog desolato (e desolante...) ha recentemente acquistato qualche lettrice, voglio dedicare loro una mia poesia, composta diversi mesi fa e compresa nella mia prima raccolta, di prossima pubblicazione (e così c'è scappata anche la pubblicità!...). "Il peso del tuo profumo" Vorrei...
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...dannata afa!!

26 luglio 2009 ore 17:59 segnala
"non una nube, né un soffio, niente che pieghi
o increspi l'azzurro implacabilmente levigato
dove il silenzio bolle nell'immobilità."

(Paul Verlaine)

"Dedicata alla proprietaria di Viola..."

26 luglio 2009 ore 17:12 segnala

Veglierò sul tuo riposo,
angelo scalzo
che corri
per vincere
in fulgore e vitalità
l'aurora,
che racchiudi
nei tuoi occhi
la rugiada dei fiori
perché diventi un giorno
il tuo pianto
di purezza;
impotente veglierò su di te
che ami i bambini
e i folli,
e non hai bisogno
di protezione,
se non quella forse
del mio dolce
e delirante
sogno d'amore.


Andrea Giampietro



Per un amore morto stanotte (a Giulia)

19 giugno 2009 ore 05:10 segnala
T'ho trascinata
nella mia notte,
eppure dalla nostra
lotta
le mie mani
ne sono uscite
asciutte,
e non impregnate
del sudore
sanguinato dall'amplesso
che vanamente
speravo per noi.
Torna al tuo mattino,
ragazzina;
io son legato
a troppi sogni,
e la tua ingenuità
non regge il peso
della mia greve
follia.


Andrea Giampietro

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T'ho trascinatanella mia notte,eppure dalla nostralottale mie manine sono usciteasciutte,e non impregnatedel sudoresanguinato dall'amplessoche vanamentesperavo per noi.Torna al tuo mattino,ragazzina;io son legatoa troppi sogni,e la tua ingenuitànon regge il pesodella mia greve follia.Andrea...
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