L'amore è un assoluto e non può essere ridotto dal tempo o dalla distanza.
Può essere oscurato dalla paura,
ma il suo splendore non viene mai offuscato davvero.
La paura chiude la mente, l'amore apre il cuore e dissolve la paura...
Può essere oscurato dalla paura,
ma il suo splendore non viene mai offuscato davvero.
La paura chiude la mente, l'amore apre il cuore e dissolve la paura...
Brian Weiss
Se la nostra vita è fatta di scelte quotidiane, tra insidie e continue sfide, che dobbiamo affrontare in ogni istante e in differenti gradi di importanza, l’atteggiamento che assumeremmo verso queste sfide farà la differenza nella sua scelta finale, che sia essa di amicizia, di amore o di felicità per noi stessi e per gli altri.
Ma quando optiamo per una scelta, a cosa ricorriamo a chi ci rivolgiamo?
Spesse volte e inconsapevolmente, viviamo l’eterna lotta tra Mente e Cuore, Ragione e Sentimento. Se la Mente stà alla ragione e al pensiero razionale, il Cuore stà al sentimento e all’amore puro. Un binomio perfetto ma allo stesso tempo distruttivo per l’individuo, se si parla di amore verso qualcuno, come ad esempio, l’amato\a. Distrugge l’uomo quando si innamora della donna, e distrugge la donna quando si innamora dell’uomo.
Una lunga lotta tra emozioni e razionalità, dove si decide chi è il più forte tra Mente e Cuore, tra ragione e sentimento.
Pur essendo due facce della stessa medaglia, ossia un’unica persona che ha la possibilità di scegliere la strada da perseguire tramite le proprie decisioni o coscienza, risulta non facile conciliare ciò che ci dice il Cuore e ciò che ci consiglia la Mente, e ancora più difficile decidere chi seguire. Il dilemma è capire se è meglio lasciarsi guidare dal sentimento oppure dalla razionalità e non solo nelle scelte sentimentali, ma anche in quelle che riguardano i rapporti tra le persone, la famiglia, il proprio futuro.
Se il Cuore è simile al sole o ad un faro, che con la sua luce ci indica la strada dell’amore e della felicità, conducendoci verso la realizzazione di noi stessi, la Mente, invece, non è altro che un contenitore dove risiedono razionalità e condizionamenti e ci ricorda continuamente cosa dobbiamo fare e non fare, cosa possiamo fare e non fare, per evitare gli errori che abbiamo commesso in passato.
Se il Cuore ci spinge a volare sempre più in alto, verso l’immensità del cielo, la Mente, invece, ci tiene ancorati sulla terra, ci protegge come se fossimo una dura roccia rassicurante.
Il Cuore ci parla di affetti, emozioni e sentimenti, eppure è capace di procurarci ferite e delusioni. Se ci abbandoniamo completamente a lui dobbiamo correre dei rischi.
La Mente, dal canto suo, è una vecchia saggia che cerca di farci fare sempre la cosa migliore, consigliandoci. E in molti casi, ascoltiamo le sue parole e i suoi suggerimenti, ma siamo indecisi se metterli in pratica.
Il Cuore non pensa, ma sente, vive, agisce e si appassiona. La Mente non vive e non sente, ma pensa, capisce, avverte e ci frena.
Ma quante volte ci è capitato di ascoltare il Cuore, tralasciando i consigli della Mente. Ci sentivamo così attratti da lui, lo sentivamo battere così forte e ci siamo fidati di lui. E tutto questo perché il Cuore sa chi siamo, sa cosa cerchiamo e dove vogliamo andare, sa cosa ci rende felici e cosa ci addolora. Ma l’abbiamo seguito, ci siamo lasciati guidare da lui, perché senza i nostri desideri e sogni ci sentivamo privati di entusiasmo per la vita.
In altre occasioni, invece, l’abbiamo zittito, preferendo la Mente, il raziocinio in quanto ci sentivamo vicini al tramonto della vita.
E quante volte invece li abbiamo sentiti litigare, in maniera dura l’uno contro l’altro? Ma se vince il Cuore si perde la Mente. Se vince la Mente si perde il Cuore. E comunque vada, vinciamo sempre, ma perdiamo uno di essi, una parte di noi.
Una lunga lotta tra emozioni e razionalità, dove si decide chi è il più forte tra Mente e Cuore, tra ragione e sentimento.
Pur essendo due facce della stessa medaglia, ossia un’unica persona che ha la possibilità di scegliere la strada da perseguire tramite le proprie decisioni o coscienza, risulta non facile conciliare ciò che ci dice il Cuore e ciò che ci consiglia la Mente, e ancora più difficile decidere chi seguire. Il dilemma è capire se è meglio lasciarsi guidare dal sentimento oppure dalla razionalità e non solo nelle scelte sentimentali, ma anche in quelle che riguardano i rapporti tra le persone, la famiglia, il proprio futuro.
Se il Cuore è simile al sole o ad un faro, che con la sua luce ci indica la strada dell’amore e della felicità, conducendoci verso la realizzazione di noi stessi, la Mente, invece, non è altro che un contenitore dove risiedono razionalità e condizionamenti e ci ricorda continuamente cosa dobbiamo fare e non fare, cosa possiamo fare e non fare, per evitare gli errori che abbiamo commesso in passato.
Se il Cuore ci spinge a volare sempre più in alto, verso l’immensità del cielo, la Mente, invece, ci tiene ancorati sulla terra, ci protegge come se fossimo una dura roccia rassicurante.
Il Cuore ci parla di affetti, emozioni e sentimenti, eppure è capace di procurarci ferite e delusioni. Se ci abbandoniamo completamente a lui dobbiamo correre dei rischi.
La Mente, dal canto suo, è una vecchia saggia che cerca di farci fare sempre la cosa migliore, consigliandoci. E in molti casi, ascoltiamo le sue parole e i suoi suggerimenti, ma siamo indecisi se metterli in pratica.
Il Cuore non pensa, ma sente, vive, agisce e si appassiona. La Mente non vive e non sente, ma pensa, capisce, avverte e ci frena.
Ma quante volte ci è capitato di ascoltare il Cuore, tralasciando i consigli della Mente. Ci sentivamo così attratti da lui, lo sentivamo battere così forte e ci siamo fidati di lui. E tutto questo perché il Cuore sa chi siamo, sa cosa cerchiamo e dove vogliamo andare, sa cosa ci rende felici e cosa ci addolora. Ma l’abbiamo seguito, ci siamo lasciati guidare da lui, perché senza i nostri desideri e sogni ci sentivamo privati di entusiasmo per la vita.
In altre occasioni, invece, l’abbiamo zittito, preferendo la Mente, il raziocinio in quanto ci sentivamo vicini al tramonto della vita.
E quante volte invece li abbiamo sentiti litigare, in maniera dura l’uno contro l’altro? Ma se vince il Cuore si perde la Mente. Se vince la Mente si perde il Cuore. E comunque vada, vinciamo sempre, ma perdiamo uno di essi, una parte di noi.
Eppure la cosa migliore sarebbe stata quella di conciliarli entrambi.
Se seguiamo il nostro Cuore nelle scelte della vita, ciò non significa che nella nostra vita non ci sia lo spazio per il raziocinio. Anzi, essi ci potrebbero aiutare a districarci nelle scelte di tutti i giorni, facendo solo attenzione a non farli prevaricare. La cosa più semplice da fare è quella di mettere, da una parte, la Mente e il suo potere al servizio della ragione del Cuore. Se la Mente e il Cuore, lavorano assieme, se la Mente non chiude la porta che ha aperto il Cuore, scopriremo la gioia di vivere e la bellezza della vita; i suoi misteri e labirinti non ci faranno più paura.
.... e tu, tra Mente e Cuore, cosa scegli?