
sono passata sopra voragini di disperazione, di noia, con gli anni che sono venuti e andati.
Ho attraversato giorni uguali, giorni solitari e gli oceani del tempo,
per trovarti, per aspettarti; ti ho cercata, in giorni insipidi e tediosi,
tra panchine solitarie, piene di foglie, in giorni bui, di pioggia, in giorni vuoti,
e adesso ci sei tu, ti ho trovata e non ti lascerò, finche vorrai… finché ci sarò..

che il tuo sguardo infiammi i miei canti.
Resta fra le tue stelle, e alla loro luce
lascia ch'io accenda la mia adorazione.
La terra rimane in attesa
sul ciglio della strada del mondo;
Rimani in piedi sul verde mantello
ch'essa ha steso sul tuo cammino;
e fa ch'io senta nei fiori di campo
il prolungamento del mio saluto.
Resta nella mia sera solitaria
dove il mio cuore veglia da solo;
e colma la coppa della sua solitudine,
che sente in me l'infinità del tuo amore.
