
Oggi è uno di quei giorni, quelli che ti prendono allo stomaco, per poi far salire la presa, il nodo, il senso di ansia al petto che si soffoca nell'esofago e ti soffoca.
Tiri un sospiro, mentre al contempo aspiri il veleno della sigaretta. Un controsenso? Certo che si, la vita ne è piena o, perlomeno, ne è piena la mia.
Cerco di distrarmi guardandomi attorno, alzo lo sguardo, lo dirigo alle case, non vedendone l'interno ma percependolo o magari solo immaginandolo.
Lo facevo, spesso, mi rilassava, mi emozionava, cercavo di immaginare come fosse la mia, la mia casa, la mia vita futura e, stupido, lo so, mi vedevo felice, intorno ad un barbecue, con due gatti, un cane e Lei, con la L maiuscola, la donna, ragazza allora, con la quale avrei voluto invecchiare.
Ci scherzavo spesso su, vedendo due anziani che ancora si volevano bene, immaginavo poter essere noi, anzi Noi, un giorno.
Ed invece non è stato così, la vita non va mai come te lo aspetti, come vorresti, inutile fare inutili progetti (e scusate la ripetizione), tanto il tempo ci mette lo zampino, anzi, l'incudine.
Guardo quelle case e penso che ci sia gente felice ma in realtà ci sono solo altre persone, come me, come Lei, come tutti, con i loro difetti, i loro segreti, i loro bisogni, le loro insoddisfazioni.
Mi chiedo quando ho iniziato ad odiare il Natale e non me lo ricordo. Oh, no che io lo abbia mai amato ma, mi piaceva l'atmosfera che si respirava. Ora la odio.
Penso a questo e penso che mi dispiace, mi dispiace non esser riuscito ad onorare l'impegno, ad amarla nonostante tutto, a perdonare tutto e resistere, resistere insieme a Lei, per Lei.
Ma non sono mai stato bravo a resistere, non ho mai sopportato "ingollare", piegare la testa. Ci ho provato, ho perdonato, dato una, due, tre, tante possibilità ma, semplicemente, sono un debole, non ci sono riuscito.
Ma, nonostante tutto, ne soffro ancora, dopo tanti anni, tanto fumo, un po' di donne e tanto alcool. Niente da fare, tutto rimane lì, indelebile.
Eh si, così è, passano gli anni, invecchio ma lo stronzo che è in me non mi abbandona, eppure, anche io, in un tempo remoto, credevo all'amore.
Buona Giornata Speciale!