
Te l’hanno ripetuto centinaia di volte, tu l’hai ripetuta ad altri centinaia di volte, ma erano solo parole. Centinaia, miglia di parole spese in una vita, capisci il loro significato, ma sono completamente vuote di contenuto, belle scatole messe li per farsi ammirare, ma se qualcuno , intelligentemente, le apre cosa trova? Il vuoto.
Nemmeno tu hai mai osato verificarne il loro contenuto, finché un giorno, le scatole, si sono spalancate e tu ne hai visto il vuoto. All’improvviso tutte le finestre, le porte, ogni pertugio della tua mente, ha lasciato entrare l’aria fresca del mattino, ne ha respirato il sole , la luce che dissipando le tenebre della notte ha ridato forma e contorni ad ogni oggetto, hai guardato stupita la polvere che si era depositata negli angolini della stanza, ma nello stesso tempo hai goduto per la prima volta della nitidezza dei colori che risaltavano colpiti dalla luce in quello splendido mattino di vita.
Raccattati e dismessi i panni sgualciti, ha indossato gli abiti freschi della primavera, odoravano di pulito, di bucato steso al sole, ti rimiravi nel nuovo specchio della tua anima e ti piacevi, ti piaceva quello che vedevi, ti piaceva quello che sentivi, ti piaceva quello che provavi.
Respira anima mia a pieni polmoni questa ventata di aria nuova, che all’improvviso e giunta nella tua vita a ricordarti che non è ancora finita.
Togli gli occhiali da miope guarda in viso la realtà e prendila per mano con amore, perdona a te stessa di esserti mentita e tradita, ma accetta che ora ti sei adornata della bellezza della verità.
Quelle parole tante volte pronunciate e mai capite ora non hai bisogno di dirle, di gridarle per convincerti che sono vere, non hai bisogno perché ora Sei e non sai. Danza davanti alle fiamme del falò che consuma la tua vanità, e nuda come appena nata guardati senza avere più paura del tuo Sé.
Accarezza dolcemente la mano di chi ti ama, al di la di ogni cosa.