per te...

16 ottobre 2010 ore 00:40 segnala
Questo scritto lo avevo salvato nelle bozze addirittura nel mese di febbraio, uno dei periodi più brutti della mia vita, mi è tornato in mente ora anche se come periodo è decisamente migliore ma credo che ora sia il momento di tirarlo fuori, perchè io Amo ciò che ho vissuto, io Amo ciò che ho avuto e... vivo per confermarlo... Vivo ed Amo ciò che è stato e ciò che siamo...

...e quindi...

Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza
L’umile, il non visto, il fioco, il silenzioso
Perché quando saranno passati amori e battaglie
Nell’ultimo camminare, nella spoglia stanza
Non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara
Ma braci, un sorso d’acqua, una parola sussurrata, una nota...
Il poco, il meno, il non abbastanza...

(Stefano Benni)

Ma....sei tu?

12 ottobre 2010 ore 22:18 segnala
Ma lo sai cosa pensavo? Pensavo che magari io e te ci siamo visti. Vabbè.. con qualcuno mi sono visto davvero, intendevo che magari ci siamo visti e non sappiamo che siamo noi. Capisci cosa intendo? No, eh? Va bene.. cercherò di spiegarmi meglio. Allora… metti che magari siamo alla stazione e ci sono un sacco di persone.. magari quella ragazza che mi chiede “che ore sono”, sei tu. Capito? Sei tu,  ma non sai che io sono io… e nemmeno io so che tu sei tu. Oppure in autostrada… ecco.. magari in autostrada quel tale che mando affanculo perché mi entra improvvisamente nella corsia di sorpasso, sei tu… tu che vieni qui e pensi di me tante cose carine… ed io ti mando affanculo in autostrada… non è bello da parte mia, ecco. Ci si dovrebbe organizzare per farsi riconoscere.. che forse non ci incontreremo mai, ma se ci incontriamo, almeno ci si saluta, si prende qualcosa al bar, si fanno due chiacchiere.
Solo mica è facile farsi riconoscere. Uhm. La faccenda è complicata. Come si potrebbe fare, per farsi riconoscere? Che magari siamo stati seduti accanto in treno e ci stavamo pure un po’ sui coglioni a vicenda. Che tu magari hai pensato: “vedi che faccia di cazzo che c’ha questo..”..ed io ho pensato: “ma che cazzo c’ha da guardare sta faccia di culo?” E poi siamo arrivati a casa, siamo andati a leggere i nostri rispettivi blog(s) ed abbiamo pensato: “ma tu guarda quanto è simpatico/a sto/a tizio/a”. Capisci? E’ un casino. Che a me dispiace pensare di te, che c’hai la faccia di culo. Davvero. Non lo penserei mai se sapessi che sei tu. Te lo giuro. Fatti riconoscere la prossima volta.!!!
:many

Eclissi d'anime

11 ottobre 2010 ore 21:08 segnala
Incarto il regalo che ho comprato per te. Una scatola vuota. Ti regalo del tempo. Si farà spazio dentro di te con la meraviglia, cercherai nei miei occhi la conferma di qualcosa che non ti attendi. Ma io, lo sai, non seguo i tuoi piani, sono un continuo dondolare nel destino e come tale mi comporto. Mani incrociate nel silenzio, parole cancellate dal nastro della storia. Così ti rimangono dei minuti da riempire, spiazzata e indecisa non ti avevo mai vista. Perchè tu vivi sul binario sicuro della tua volontà. Sull'agenda delle cose da fare scrivi a matita il mio nome. Forse per poterlo facilmente cancellare. Mi accoccolo e non ti chiedo di più. C'è un tempo giusto per parlare. Dischiudo le labbra e ti lascio immaginare cosa penso. Un giorno sentirò la tua voce doppiare i miei pensieri. La sincronia di due anime è simile ad un'eclissi. Equilibrio sottile di buio e luce in un istante remoto.
                       ***** (^_^) *****

Appendice compensativa...:.Amore se mi tradisci, ti tradisco... E se ti tradissi, Amore tradiscimi!... Dico davvero... Sarebbe giusto me lo meriterei...!
Se io ti faccio del male, tu mi fai del male e viceversa. Pan per focaccia.
Sai che stanotte nel sonno mi hai tirato una gomitata? No, così, dico per dire..
:hihi :hihi :hihi

Approfittate di me...

09 ottobre 2010 ore 19:04 segnala

...
ora che sono ancora "giovane", ora che sono ancora nel pieno della forza, ora che ancora ricordo dove sono stato e cosa ho fatto ieri, ora che ancora mi piace giocare con la femmina prendendola per la vita mentre la faccio mia, ora che ancora sorrido beffardo ad uno sguardo innocuo, ora....



Non fatevi tante domande su di me, non chiedetevi il perché, potrei chiedervelo anch'io.

Nulla più che una briciola.

Ogni tanto...

06 agosto 2010 ore 22:46 segnala

Cose da non dire quando finisce una storia, che sia d'amore, di sesso, o di qualsiasi altro genere:

"AVEVI DETTO..etc..etc.."

Quando un qualcosa finisce, finisce!

Sapete quante frasi amorose, ampollose, sdolcinate, eterne, etc..etc.. mi sono state dette nel mentre dell'amore? Una carovana che nemmeno Remì l'aveva!

Sapete nel mentre dell'amore amore amore (intendo nel mentre del rapporto amoroso o sesso che sia stato) mi sono state dette? Frasi al limite del verosimile!!

Alcune ragazze si sono sposate, altre hanno avuto figli, immaginate se io mi presentassi (ora) e dicessi loro:
Ricordi quella sera  del settembre del 1998, quando ancora in preda a visioni paradisiache ( eh sì! a volte insomma..sapete com'è..!) mi dicesti: "Sei tutta la mia vita, io senza te non vivo..starò sempre con te.."?
Beh, per essere morta, devo dire che sei al quanto viva!!

Insomma: Si dicono un sacco di cose, per non dire stronzate, quando si è presi da qualcosa, da un impulso amoroso o altro simile...e se ne dicono che se ne dicono!! E non dico che non le si sentano (e potrei dirlo!), ma quando finisce finisce:  Ci si deve ATTILIZZIARE, ovvero TABULA RASA!

P.s.
Il massimo mi capitò nel 2001: " Amore ma cosa ho fatto per meritarmi uno come te? Eh? Cosa ho fatto? "
{NULLA! Infatti 3 mesi dopo eri incinta di un altro: TESTA DI C...o! [ Tu e lui!]}

Perplesso...

06 agosto 2010 ore 22:34 segnala
Ti piace una donna, anche a lei piaci.
Questa donna però non è libera. Tu allora insisti, e finite per fare l'amore.
Inizia così una storia, dove lei ti dice un giorno sì, e l'altro pure: Perché perdi tempo con me?
A te non importa però, continui a vederla, e continui a farci l'amore e a desiderarla.
Per lei però non è così. Fa sesso con te e non l'amore. Inizia a dirti che per lei non sei così' importante, che se tu sparissi non sarebbe un problema, non sentirebbe la tua mancanza, ma subito dopo fa sesso con te, quasi avvicinandosi all'amore.
Quando sta con te è fantastica, ma quando non sta con te è una vera stronza.
Gioca con te, ti prende in giro, ti chiama dicendoti: Metto gli slip celesti o quelli rosa?
Ci sa fare, sa come prenderti, sa come farti eccitatare, sa come invogliarti.
Il tutto incastonato però in periodi di lunga assenza. In periodi in cui la cerchi, ma lei è come se non esistesse, come se non fosse mai esistita.
Alla fine tu prendi allora e dici: Ok, non è libera, non sei importante per lei, è stronza da paura, ti dice persino quando scopa col compagno, ti cerca solo quando ne ha voglia lei per poi dirti subito dopo che è meglio non vedersi per un pò... allora tu dici: sai che faccio? Adios

Passsano mesi, molti, facciamo pure nove-dieci. Tu hai messo da parte quella storia, quel periodo, quando all'improvviso una chiamata, dove le prime parole sono:
"Sei un bastardo, perché non mi hai cercata più?"

Perplesso.