Resto sul letto, fermo, con lo sguardo fisso nel vuoto..mentre fuori nevica e tutto sembra ovattato. Galleggio tra i miei pensieri,la voglia che non ho di tornare al lavoro domani, l'influenza che non mi molla..e i ricordi...e ritorno a queella sera, a casa di un'amico...
Facevo lo stupido..( tanto per cambiare..) non conoscevo molta gente, ma le chiacchiere erano scorrevolie si riusciva a scherzare e ridere di cose semplici; un bel feeling. Nel giro di poco avevo monopolizzato l'attenzione. La maggior parte degli uomini e ra aguardare la partita, solo io, una decina di ragazze e tre amici su in quel salotto..e una ragaza mora, splendida, i disparte..che sembrava volezzsse starsene lontano da tutto.
Aveva catturato la mia attenzione almeno tanto quanto la curiosità, se ne stava "appollaiata" su quel trespolo, con in mano un barattolone di yoghurt persa chissà dove. Una bellezza fine, discreta..e se devo essere sincero molto dolce. Leggins grigi..calzettoni di spugna..e una maglietta he le cadeva da tutte le parti...mentre fuori il temporale impazzava.
All'ennesima mia battuta, nel fragore delle risate e del casino che stavo facendo...nasce anche a lei un sorriso..com si fosse ripresa dal torpore..si avvicina e siede sul divano..e la serata continua...
Al momento dei saluti chiedo silenzio per un secondo per una considerazione: "Volevo ringraziarvi per la bella serata, abbiamo riso e scherzato ed è stato molto piacevole, anche se non c conosciamo quasi per nulla..tuttavia, il piu bel " risultato" che porterò a casa con me questa sera..sono i suoi sorrisi..." Indicando quella ragazza.. un momento interminabile di silenzio in cui qualcuno avrebbe dovuto dire qualcosa..e lei arrossiva... così..riprendendo il mio discorso e rivolgendomi a lei.. " sai ..sei rimasta quasi tutta la sera a fissare quel barattolo di yoghurt, stavate facendo il gioco a chi viene da ridere prima??? Almeno possimo sapere chi ha vinto???.."......
..."direi che ha vinto il barattolo..qui c'è uno che le spara troppo grosse..non sono riuscita a star seria..." E tutti giu a ridere! "ok lo prendo come un complimento.."
Mi alzo e mi avvio verso la porta, lei mi segue..mentre rivolgo l'ultimo saluto, lei.. -" Non pensare male, ma era da un pezzo che non ridevo così..tu ci sei spesso qui? Mi piacerebbe rivederti..."
-" A dire la verità è la prima volta e non so se e quando ci sarò...non conosco quasi nessuno...tu? Ci sei spessso qui?"
-"io viaggio molto per lavoro, mi fermo un paio di notti e riparto sono ospite di un'amica..."
-" ok, senti che facciamo allora "io viaggio molto per lavoro.." questo è il mio numero di telefono..non ti chiedo il tuo per il semplice motivo che penseresti quello che penserebbe ogni donna in una situazione del genere, sei tu a poter decidere..io incrocio le ditadimmi dove e quando e io ci sarò..."
- " Non ti avrei mai detto una cosa del genere..sento che sei diverso...mi hai guardata sempre negli occhi e mai nella scollatura..( con sorriso sornione..)"
- " gli occhi gia mi bastano..e detto tra noi..alla scolatura non ci arrivo,sei più alta di me! " Prendo quel barattolo e disegno una bocca sorridente sulla confezione con la biro che ho in tasca..." vedi? Finalmente sorride anche lui..ora siete pari.."
-" sei matto.." Ridendo...
Da quella sera è passato tempo...e mi hai cercato..sei tornata e andata via piu volte..ma in ogni momento passato in italia hai avuto un pensiero per me. Passeggiavamo per via Montenapoleone a Milano, e guardavo la nostra immagine riflessa sulle vetrine..sorridevo all'idea che ci fossi proprio io al tuo fianco. Tu; che hai girato un film con violante placido, tu che hai fatto film con de sica, tu che sei apparsa in un sacco di trasmissioni in tv, tu che hai girato un video di Vasco..tu che lavori a teatro, e sei sulle copertine dei giornali..e tutto quanto..che ci stai a fare con uno così...?? Con me??? Potresti avere chiunque...
Mi hai spiegato, mi hai raccontato di quel mondo, delle persone , e ho capito che un normale ( se così posso definirmi..anche se non credo..) ha un valore grande; in due parole mi hai fatto sentire importante.
Non so dove sei ora, probabilmente a Los Angeles ...ma quando tornerai sarò ben felice di farti sentire a casa, di lasciarti essere quella semplice e splendida ragazza quasi trentenne che non puoi essere mai...