Hai mai fatto un sogno talmente reale da sembrarti vero? E se da questo sogno non dovessi svegliarti mai più? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?».
L'anima libera e' rara,
ma quando la vedi la riconosci:
soprattutto perché provi un senso di benessere,
quando gli sei vicino.
(Charles Bukowski)
La libertà è il diritto dell'anima di respirare...
Nei sentieri interrotti dell'eterno sorriso,
percorro l'alienabilità dell'argentato silenzio...
Il silenzio è un custode di sogni sfuggenti.
In Lui,
movimento e mutazione si toccano...
Sento lo schiudersi e il dischiudersi
di mondi sonori.
Sospesa in questo incanto,
divoro l'rraggiungibile
fantasma del silenzio...
in Sua attesa
ascolto l'ignoto del mio io
che si fa forza dentro me...
La maschera
E tu quale indosserai oggi?
Perchè devo rassegnarmi a questo?
Perche devi farlo tu?
Se veniamo al mondo un motivo c'è,di certo il nostro destino non può essere questo...
Se devo vivere così(sopravvivere più che altro)
preferisco non vivere affatto...
La prossima volta,se pure esiste una rinascita (mi piace pensarlo),
voglio nascere in un aquila,almeno non avrò vissuto invano...
Tutto ha un senso,ed io voglio crederci.
Adesso non ho ben iquadrato quale sia il mio però,
come neanche tu sai qual'è il tuo,
ma non bisogna sprecare così l'energia che ognuno di noi ha dentro l'anima...
Se pure il mio futuro,in un certo senso,potrebbe essere già segnato dagli eventi,
se l' unica amica che avrò sarà la solitudine,
se i silenzi mi accompagneranno per tutto il percorso non fa nulla...
Ho imparato che nei silenzi della nostra anima ci si ascolta di più,
impariamo a viverci e ci amiamo anche di più...
La strada è lunga,la ricerca di noi stessi è complicata,
ma io toglierò la maschera dal viso,non ne posso più di piangere
dietro un sorriso...
Mostrarsi per quello che si è,per quello che si sente ,
piangere quando sento di farlo,ridere perhè mi sento davvero felice
e gridare al mondo forte che io sono cosìììììììììì ,mi piace esserlo
e non cambierò mai, con tutti i se,con tutti i forse,
ma gridarlo forteeeeeee!!!!
Mi farebbe sentire davvero libera...
Fallo anche tu e poi dimmi come ti senti dopo...
O tutto o niente.
Passiamo una vita intera a combattere contro le nostre paure, ma nn abbiamo ancora afferrato il concetto di "paura". Di fatto come facciamo a dire di avere paura di qualcosa se nn proviamo ad affrontarla questa cosa...
La paura è una sensazione che percepiamo nel momento in cui ci troviamo davanti ad un problema,ad una scelta,un cambiamento...
Non sapendo cosa ci accadrà dopo la nostra decisione ci viene più facile dire"ho paura",ma lo facciamo solo perchè ci manca il coraggio
di affrontarlo il problema...
Ci giriamo intorno e ci nascondiamo,pur di non guardare in faccia alla
realtà,pur di nn sopportare le conseguenze del nostro gesto...
E' chiaro che tutto quello che ci accade è conseguenza dei nostri gesti, belli o brutti che siano,in qualche modo tendiamo sempre a far del male
(anche se non lo vogliamo) ai nostri cari...
A questo punto mi chiedo,è giusto rinunciare a vivere
E i sogni?E le speranze?E il Viver_SI?
I nostri desideri?LE nostre aspettative future?
ma adesso non vorrei piu' scappare via...
So perfettamente che questo è solo l'inizio di un uragano, sarà dura,molto dura,credo che soffrirò anche tanto, ma sapete una cosa?
Mi sento meglio adesso che non prima...
adesso conosco la paura.
anime perse non si ritroveranno mai...
Se un anima si è persa vagherà per sempre
nell'oscurità della notte
e non ci saranno stelle a guidarla,ne albe a salvarla,
ma solo tramonti per riportarla sempre
nel buio silenzioso del vuoto...
La mente annienta l'anima,
riapre le ferite già sanguinanti,
Il destino invece fa anche di peggio,
continua a rigirare il coltello nella piaga...
Sogno una luce mai vista,
la più brillante che esista al mondo,
solo Mia,tutta Mia...
Aspetterò che il vento mi riporti indietro
i pezzi del mio cuore in frantumi...
L'attesa è lunga,ma prima o poi
io sento che rivivrò ancora
solo per Te
In ennesimo Dejavù
senza fine.
sogno
07 maggio 2012 ore 23:24 segnala2cd15d06-7281-4f06-a717-92c4f5e92b55
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tu sei
07 maggio 2012 ore 23:20 segnala
Un saluto, un sorriso
ti fermi parliamo , del piu e del meno
inevitabile confronto a volte scontro
ammicco e tu sorridi .... ti allonani ma rimani
sorvolo sulle domande ... ometto le rispste
attendo una parola .....
ti chiedo se sei felice, se hai sogni tra le tue mani.
il tempo scorre, arrivederci a domani ...
nuovo rito ... di .... formalità
"ciao come va? hai novità?"
..... ci ritroviamo nelle parole
tra la notte ed il sole
nel tempo che corre via
in una riga ... senza scia
in un immaginario ..... incastonato di parole
che volano come nuvole
che ... rimangono sole
equi distanti .... nelle menti
ma pian piano ... la distanza è abisso
restare qui piu' non posso ....
ti saluto adesso
grazie di tutto , lo stesso.
(la chat)
L’immaginario è qualcosa di non vissuto
- non ancora –
è l'idea che rimane dentro qualcosa che sta fuori, oltre.
Attraverso l'idea s'immaginano cose
- quelle che si vorrebbero vedere ....
e se tu trovassi nelle parole:
- le provocazioni ... che stimolano il tuo pensiero ed un confronto
- il sale per assaporare ....
- il sole per riscaldarti
- le ali .... per viaggiare ... oltre quel limite
...io e le mie parole...
...il mio smisurato amore per le parole...
...echi d'infinito...
...magie delle cose...
...dei pensieri... delle emozioni...
in alto i nostri sogni, che si rendono vivi in noi, come se in un solo momento tutto tornasse a parlare di emozioni, e dentro te vorresti stringerli, vorresti coccolarli, ti lasci quasi cullare da quella scia improvvisa di insolite percezioni che accarezzano la tua mente dispersa in mille pensieri, dove tutto è possibile e dove tutto negli attimi diventa realtà..... voi con le mie ali ... in infiniti percorsi .... verso un paradiso ... che forse nemmeno c'è.
Scrivere è la mia vita.La scrittura il mio ossigeno.Il mio sangue inchiostro,la mia carne parole stampate,parole importanti,parole amate,parole strappate,bruciate,parole odiate o invocate.Sul foglio della vita grandi lettere,parole e frasi scritte,piani del destino,tracce d'immensità sperdute nel buio.Io stessa una penna in mano divina.Tutto il mondo una poesia.
dopo
percorsi non sempre facili, dalle risalite scoscese
dopo vuoit infiniti .... spazi eterni ...
dopo i sorrisi e le carezze ... di breve vita
dopo illusioni in miraggi di vento
.... rinasci con ali diverse ...
non sei farfalla, non sei rapace
non cerchi nulla per non cadere ... per non sognare
e cammini con fatica tra riflessioni spettrali e disillusioni sulla pelle
ti nascondi e gridi, ti liberi .... nei cieli della solitudine
senza nubi senza stelle
come se il vero paradiso fosse il nulla
"Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé,
qua e là,alcuni istanti,fra i mille di una vita.
Nella notte del ricordo,ardono quelli,disegnando la via di fuga della sorte.
Fuochi solitari,buoni per darsi una ragione,una qualsiasi."
"La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva."
"come sarebbe bello dire 'per caso'?
Tu credi davvero che ci sia qualcosa che succede 'per caso'?"
Non ci sono abbastanza parole per descrivere le notti che si passano a sognare delle cose impossibili che accarezzano l'anima di noi che invece di addormentarci immaginiamo frontiere sconosciute quasi irraggiungibili che ci portano lontano verso quella linea di confine che ha un solo nome
tutto e possibile se credi in qualcosa ... può succedere
Tutto spento, tutto vuoto, i periodi migliori fuggiti, il tempo trascorso inclemente, passato ma ancora sotto la pelle come l'inchiostro di un tatuaggio fuori moda, come un'istantanea stampata nella memoria.
La fiamma della candela ondeggia in un gioco festoso e si riflette sul bicchiere pieno mentre le note dell'ultimo cd riempiono questo silenzio maledetto e si infrangono sulle pareti umide e nebbiose della sera.
Ho consumato un giorno dopo l'altro senza dare la giusta importanza alle tante altre voci disperate che sentivo, alle parole speciali che non erano mai abbastanza, alle anime stese ad asciugare al sole, alle carezze che mi sfioravano la pelle, alle centinaia di occhi che cercavano solo un sorriso.
Ho respirato la paura, l'incertezza, il desiderio, la gioia, la disperazione...
Non aspetto pareri o giudizi, non aspetto consigli, amici o amori, vorrei solo avere la capacità di decidere e il coraggio di portare avanti le mie scelte, senza voltarmi indietro.
Il bicchiere si solleva e il sorso di liquido caldo che brucia nella gola ha già il sapore del domani e di questa assurda fragilità che ci portiamo dentro, granelli di polvere dimenticati in un angolo della terra e in balia del vento.
E penso che alla fine quello che conta non è cosa si trova alla fine della strada, ma cosa si prova durante il viaggio. L'importante sarebbe volare.
Siamo fatti solo di parole, come un immenso cruciverba con centinaia di rompicapi e di intrecci che celano la giusta soluzione, la realtà.
Le regole del gioco sono quasi sempre le stesse: assorbi migliaia di parole, le traduci in emozioni, sensazioni, stati d'animo che immagini avvolgano chi le legge e da queste tracce nella tua mente prende forma l'immagine, la percezione che hai di chi scrive dall'altra parte del monitor.
Da vago e offuscato, via via che le parole aumentano, diventa sempre più chiaro e svela aspetti nascosti e particolari caratteriali e fisici.
Ma sono solo parole.
Però è incredibilmente affascinante rincorrere l'immagine di una persona scorrendone le righe, sollevare il telo che la ricopre poco alla volta e piano piano guadagnare centimetri.
Ovviamente il desiderio si fa più vivo e intenso quando vieni rapito da quello che leggi, quando, affascinato, ti lasci catturare da qualcuno e allora il gioco ti prende e lo scritto successivo diventa come una droga che attendi con ansia.
La prossima dose.
E ti innamori di qualcuno che non sai chi sia, che non hai mai visto, che non sai dov'è ma lo vuoi. Lo cerchi e ne bevi e ribevi le parole, stringi forte quella parte di lui che sei riuscito a rubare e la porti con te, le permetti di far parte della tua vita.
Lontani, ma uniti da un pensiero condiviso, da una frase che colpisce, da una parola che ferisce.
Storie dove non si cammina dandosi la mano, ma regalandosi parole, dove si fa l'amore con le parole, si litiga a parole, ci si nutre di parole, ci si disseta e si sogna.
Solo un angelo puo' donare un pensiero puro ..
allora se vuoi ...
ti fermi parliamo , del piu e del meno
inevitabile confronto a volte scontro
ammicco e tu sorridi .... ti allonani ma rimani
sorvolo sulle domande ... ometto le rispste
attendo una parola .....
ti chiedo se sei felice, se hai sogni tra le tue mani.
il tempo scorre, arrivederci a domani ...
nuovo rito ... di .... formalità
"ciao come va? hai novità?"
..... ci ritroviamo nelle parole
tra la notte ed il sole
nel tempo che corre via
in una riga ... senza scia
in un immaginario ..... incastonato di parole
che volano come nuvole
che ... rimangono sole
equi distanti .... nelle menti
ma pian piano ... la distanza è abisso
restare qui piu' non posso ....
ti saluto adesso
grazie di tutto , lo stesso.
(la chat)
L’immaginario è qualcosa di non vissuto
- non ancora –
è l'idea che rimane dentro qualcosa che sta fuori, oltre.
Attraverso l'idea s'immaginano cose
- quelle che si vorrebbero vedere ....
e se tu trovassi nelle parole:
- le provocazioni ... che stimolano il tuo pensiero ed un confronto
- il sale per assaporare ....
- il sole per riscaldarti
- le ali .... per viaggiare ... oltre quel limite
...io e le mie parole...
...il mio smisurato amore per le parole...
...echi d'infinito...
...magie delle cose...
...dei pensieri... delle emozioni...
in alto i nostri sogni, che si rendono vivi in noi, come se in un solo momento tutto tornasse a parlare di emozioni, e dentro te vorresti stringerli, vorresti coccolarli, ti lasci quasi cullare da quella scia improvvisa di insolite percezioni che accarezzano la tua mente dispersa in mille pensieri, dove tutto è possibile e dove tutto negli attimi diventa realtà..... voi con le mie ali ... in infiniti percorsi .... verso un paradiso ... che forse nemmeno c'è.
Scrivere è la mia vita.La scrittura il mio ossigeno.Il mio sangue inchiostro,la mia carne parole stampate,parole importanti,parole amate,parole strappate,bruciate,parole odiate o invocate.Sul foglio della vita grandi lettere,parole e frasi scritte,piani del destino,tracce d'immensità sperdute nel buio.Io stessa una penna in mano divina.Tutto il mondo una poesia.
dopo
percorsi non sempre facili, dalle risalite scoscese
dopo vuoit infiniti .... spazi eterni ...
dopo i sorrisi e le carezze ... di breve vita
dopo illusioni in miraggi di vento
.... rinasci con ali diverse ...
non sei farfalla, non sei rapace
non cerchi nulla per non cadere ... per non sognare
e cammini con fatica tra riflessioni spettrali e disillusioni sulla pelle
ti nascondi e gridi, ti liberi .... nei cieli della solitudine
senza nubi senza stelle
come se il vero paradiso fosse il nulla
"Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé,
qua e là,alcuni istanti,fra i mille di una vita.
Nella notte del ricordo,ardono quelli,disegnando la via di fuga della sorte.
Fuochi solitari,buoni per darsi una ragione,una qualsiasi."
"La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva."
"come sarebbe bello dire 'per caso'?
Tu credi davvero che ci sia qualcosa che succede 'per caso'?"
Non ci sono abbastanza parole per descrivere le notti che si passano a sognare delle cose impossibili che accarezzano l'anima di noi che invece di addormentarci immaginiamo frontiere sconosciute quasi irraggiungibili che ci portano lontano verso quella linea di confine che ha un solo nome
tutto e possibile se credi in qualcosa ... può succedere
Tutto spento, tutto vuoto, i periodi migliori fuggiti, il tempo trascorso inclemente, passato ma ancora sotto la pelle come l'inchiostro di un tatuaggio fuori moda, come un'istantanea stampata nella memoria.
La fiamma della candela ondeggia in un gioco festoso e si riflette sul bicchiere pieno mentre le note dell'ultimo cd riempiono questo silenzio maledetto e si infrangono sulle pareti umide e nebbiose della sera.
Ho consumato un giorno dopo l'altro senza dare la giusta importanza alle tante altre voci disperate che sentivo, alle parole speciali che non erano mai abbastanza, alle anime stese ad asciugare al sole, alle carezze che mi sfioravano la pelle, alle centinaia di occhi che cercavano solo un sorriso.
Ho respirato la paura, l'incertezza, il desiderio, la gioia, la disperazione...
Non aspetto pareri o giudizi, non aspetto consigli, amici o amori, vorrei solo avere la capacità di decidere e il coraggio di portare avanti le mie scelte, senza voltarmi indietro.
Il bicchiere si solleva e il sorso di liquido caldo che brucia nella gola ha già il sapore del domani e di questa assurda fragilità che ci portiamo dentro, granelli di polvere dimenticati in un angolo della terra e in balia del vento.
E penso che alla fine quello che conta non è cosa si trova alla fine della strada, ma cosa si prova durante il viaggio. L'importante sarebbe volare.
Siamo fatti solo di parole, come un immenso cruciverba con centinaia di rompicapi e di intrecci che celano la giusta soluzione, la realtà.
Le regole del gioco sono quasi sempre le stesse: assorbi migliaia di parole, le traduci in emozioni, sensazioni, stati d'animo che immagini avvolgano chi le legge e da queste tracce nella tua mente prende forma l'immagine, la percezione che hai di chi scrive dall'altra parte del monitor.
Da vago e offuscato, via via che le parole aumentano, diventa sempre più chiaro e svela aspetti nascosti e particolari caratteriali e fisici.
Ma sono solo parole.
Però è incredibilmente affascinante rincorrere l'immagine di una persona scorrendone le righe, sollevare il telo che la ricopre poco alla volta e piano piano guadagnare centimetri.
Ovviamente il desiderio si fa più vivo e intenso quando vieni rapito da quello che leggi, quando, affascinato, ti lasci catturare da qualcuno e allora il gioco ti prende e lo scritto successivo diventa come una droga che attendi con ansia.
La prossima dose.
E ti innamori di qualcuno che non sai chi sia, che non hai mai visto, che non sai dov'è ma lo vuoi. Lo cerchi e ne bevi e ribevi le parole, stringi forte quella parte di lui che sei riuscito a rubare e la porti con te, le permetti di far parte della tua vita.
Lontani, ma uniti da un pensiero condiviso, da una frase che colpisce, da una parola che ferisce.
Storie dove non si cammina dandosi la mano, ma regalandosi parole, dove si fa l'amore con le parole, si litiga a parole, ci si nutre di parole, ci si disseta e si sogna.
Solo un angelo puo' donare un pensiero puro ..
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Scrive dal: | 07/05/2012 |
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