Da quanto tempo non vengo qui.......vorrei poter dire, ricordate Silvio era presidente.....azz invece come un fastidioso mal di testa lui rimane,anzi è sempre più attaccato alla poltrona!
Ok basta lamentarsi, nonostante la presenza di questo nano....in senso di vetta politica raggiunta la Mia vita è rosea, non ho perso il lavoro, riesco a pagare le bollette e....sono andato in ferie, insomma una vita serenamente gioiosa. Dopo questa immagine bucolica uno potrebbe chiedermi e allora che cavolo hai da dire, non sei incazzato,deluso dauna donna,riesci a lavorare,equitalia non bussa alla tua porta.....Effettivamente da quel punto di vista ho solo noiose storie ma....ho imparato che la mia vita è anche dividere e se possibile raccontare.
Quindi se capiterà ritornerò con storie quotidiane, quelle che...ci rendono tanti piccoli fantozzi

A furia di evocare il cadavere del comunismo, ha finalmente portato un comunista a sindaco della sua città.

A furia di chiedere un voto contro i magistrati, è riuscito a far eleggere un magistrato a sindaco di Napoli.

Grazie Silvio, avanti così.


Travaglio

Penso....miracolosamente penso.....ma se.. ....... vivessi in un posto dove

• dove se vedo sono punito
• dove se dico....sparisco o appaio su certi giornali
• vedessi nei miei figli morire la speranza 
• corrotti arricchirsi
• delinquenti vivere liberi
• onesti sopravvivere
• gente che si arricchisce con il ricatto
• ricattati collusi e che si arricchiscono

Azz....ma non è che sono in ITALIA??

Esegesi del leghista

ce l'ho duro


ce l'ho duro


ce l'ho duro


controllo se ce l'ho duro


lo cerco e controllo se ce l'ho duro


l'ho avuto duro


S.S.P.P acronimo di :


Serve Solo Per Pisciare

grazie a 531 produttori di latte che non pagano la giusta multa....nel milleproroghe la lega nord ha fatto si che NOI pagassimo la multa.I 5 milioni sono stati spostati dal fondo per i malati terminali...................domani loro non voteranno

Stamane mi sento come don cosciotto e non è un refuso....Penso alle stupidate che sento......i giudici se sbagliano devono pagare......a quel punto la via più breve per non trovarsi nelle grane è assolvere, tu sei un assassino ma chi me lo fa fare di condannarti se poi mi arriva un'assoluzione in cassazione....evito non condanno e sono a posto!
O leggere che se non sai....non sei colpevole, dunque per i beni materiali esiste l'incauto acquisto...non sapevo ma...all'autorità non interessa...devo essere io ad informarmi, se no ve li immaginate...giuro quel gioiello o appartamento preso per due lire...giuro non sapevo...quindi assolto....vale anche per le minorenni...alla legge non interessa se sapevi o no....sono problemi tuoi...se no tutti quelli presi con minorenni sarebbero salvi...era una prostituta ma non dimostrava l'età...libero!!
Mi ritrovo a chiedermi quando quelli che mi dovrebbero rappresentare, al posto di pensare allo stipendio pensino all'etica del ruolo che hanno, il risorgimento è stato fatto da giovani ragazzi....noi qui abbiamo vecchi tromboni che pontificano sulla famiglia e..... :yeye dicono di pensare a noi e pagano le multe delle quote latte prendendo i soldi dai fondi per i malati terminali....hmmm vero sono terminali quindi domani non voteranno 0:-)

Ecco un bel pugno a quel giornalista, colpito in pieno volto, Mario pensò con soddisfazione che era stato un gesto liberatorio. Gli frullava per la testa quella parola "ESCORT" per lui era sempre stata un'auto ed invece se riferito ad una donna voleva dire put-ta-na..........



Simo sta guardando Ennio, e lui si voltò, i due sguardi si unirono, poi con imbarazzo contemporaneamente cercarono di dire due parole per rompere il silenzio imbarazzante ma, drin il cellulare di Simo suona è Emma, Simo risponde e dopo due parole sbianca in volto, Ennio a cui gli antidolorifici hanno fatto effetto gli chiede cosa c'è.
Simo balbetta 2 parole su delle foto che sua sorella ha trovato...




Emma, cercò il cellulare, poi si raggelò l'aveva perso.
Telefonò subito al dottor Chiani, amico dello zietto e gli spiegò che nel telefono c'erano delle foto....un poco spinte.




Ennio, firma per le dimissioni, Simo è sotto che lo aspetta, raggiungono Erika che è un po sconvolta, cede il cellulare alla sorella e le foto che si aprono ad una ad una sono sconcertanti, in una ci sono delle ragazzine che......no è troppo. Ennio guarda basito le foto, non è possibile Lui che parla di etica e moralità....poi il gelo, riconosce Emma presa da LUI e dal suo famoso amico. Ennio sa benissimo che Emma ha solo 16 anni che gli fanno quei porci!!!!




Gina riceve la telefonata del figlio, il figlio che aveva detto loro che non si poteva vivere di espedienti.....sente la voce rotta di Ennio....Mamma ma allora è vero mia sorella va a letto con quel pervertito.




Ennio è sconvolto, Simo lo abbraccia, lui si lascia andare un attimo, poi scarica le foto dal cellulare e telefona a sua sorella.




Emma sente la voce adirata di Ennio, uno dei pochi che ha il numero del suo telefono fisso, Lei piange e gli dice che, in fondo lo ha fatto solo per far stare meglio mamma e papà......




Ennio sale in auto, in un baleno è da Emma, la obbliga a scendere in strada e gli dice ora si va dai CARABINIERI e si denuncia quel maiale! Emma gli risponde che no, non ce ne bisogno Zietto è al corrente di tutto e metterà a posto tutto, conviene ascoltarlo e troppo potente.




Erika riceve la visita di due strani tipi, gli intimano di restituire il cell, aggiungendo che è meglio così!!




Ennio non ascolta le parole di Emma, la prende di forza la caserma è dietro l'angolo....piove l'acqua pulisce l'anima pensa Ennio, due luci appaiono un grande botto e poi il nulla.

Emma si volta infastidita, un flash la accieca per un attimo, si sposta di lato, uno scarto improvviso, solo un attimo per pensare che forse tutta questa notorietà ha i suoi lati negativi.....torna la vista e anche la voglia di difendersi da questi paparazzi, alza la borsetta e la scaglia addosso a quel rompiballe, la macchina fotografica è colpita, sfugge di mano al tipo e cade.Emma si volta e corre via, non si è accorta che il cellulare è rimasto a terra.




Simo guarda Ennio ed Erika, per sdrammatizzare fa una risatina e dice: proprio un bel quadretto, mano nella mano, che si fa per non farsi sfrattare! Ennio sorride, si da dello stupido per come è caduto, ritrae la mano e prova a parlare anche se il mal di testa è davvero forte.
Erika saluta Ennio e Simo, vuole andare a casa, in fondo lo sfratto non è stato eseguito, e pensa che effettivamente non tutti i mali vengono per nuocere.
Ecco è per strada, vede quel ragazzo che sta urlando e dei rottami di ciò che era un obiettivo per terra, e vicino ad essi un cellulare, accidenti è che bello, lo raccoglie senza pensarci.




Gina sta pensando a sua figlia, poverina è massacrata dai media, in fondo non ha fatto nulla di male, in fin dei conti come ha detto l'avvocato "ha capitalizzato un bene per un utilizzatore finale"




Erika è arrivata in casa, è curiosa accende il cellulare appena trovato e scopre un mondo non suo, migliaia di contatti, una rubrica VIP, e li nomi, sarà omonimia pensa, poi scorre la rubrica e per ultimo un nome, l'unico con un cuoricino accanto "zietto amoretto"




Mario continua a non capire che c'è di male ad aver detto a sua figlia di darsi da fare, che...la vita impone sacrifici e  che Lui anche se è un poco vecchio, è affascinante....e di ricordarsi che per arrivare al successo se si è onesti...ah ah TE LO SCORDI..........




"TE LO SCORDI" era scritto in prima pagina sul quotidiano, la frase ripresa dall'intercettazione, Erika si ricorda ancora quel titolo e che parlavano di questa "ragazza" che era andata a letto con lo"ZIETTO". Un brivido ed un pensiero, non è che questo è il cellulare di quella li?






Continua............... 

No non parlo ne di premi alla Salsa Tartara e nemmeno del popolo Tartaro, che riflettendo meriterebbero assai il Nobel, la salsa ci titilla e sfrigozzola il palato :boing  mentre per i Tartari o Tatari (Tatarlar, in alfabeto cirillico Татарлар) popolazione  euroasiatica dai fasti passati :inchino , quind troveri giusto premiarli......ed invece.....il Nobel lo vincerebbe  un'italiana.


Noooo che avete capito il premio le sarebbe attribuito non perchè la giovane donna ha fatto la ricercatrice in una qualsivoglia università ed ha scoperto fra alambicchi e studi sul dna la magica formula per liberare le bocche di noi umani da questa calamità :specchio ma........bensì....per  la mirabolante e fantasmagorica fortuna di essere al posto giusto ( :ass ) al momento giusto e sopratutto salvare da questa ignominia la bocca del presidente :angel .
Orsù alziamoci e.....giubiliamo di cotanta fortuna e sopra tutto ricordiamoci che in taluni casi meglio essere scosciati ma di tartaro preparati che studiose e pallose.


 :kissy 

Affannata Emma si incamminò verso l'uscita, mille pensieri per la testa, stringeva con avidità le banconote che teneva in tasca, gli ci volle un poco per rilassarsi, i pensieri volavano, 20.000 euro sono davvero tanti, papà sarà contento di me questa volta!!



Simo, chiamò la sua gemella, Erika vieni!
Ennio alzò lo sguardo, non sapeva perchè ma fra le due anche se identicamente belle preferiva Simo, fu solo un fuggevole pensiero, il lavoro, l'ingrato lavoro doveva andare avanti. Si diede uno scrollone mentale, ricaccio il sorriso benevolo nell'anfratto buio della sua anima e cominciò, in maniera cantilenante, quasi la stessa che si sente quando un parroco stanco dice l'ultima messa per le comari raggrinzite dal tempo.




La vita per Mario e Gina è davvero cambiata, ogni mese arrivano parecchi soldi, i debiti sono un ricordo.
Mario ha ricominciato a radersi e si reca al bar come faceva tempo addietro, a chi gli chiede della sua fortuna lui risponde che non è fortuna, ma un'educazione seria data alla figlia, con sani principi, la Famiglia prima di tutto..




Nel nome del Popolo Italiano sono qui a Notificarvi lo sfratto per morosità, il locale deve essere lasciato libero entro e non oltre le 08 del 19-02-2013. Simo senti un brivido, quelle parole erano come il sudario che copre la vita, alla data manca solo una settimana. Erika invece fece un passo verso Ennio, Lui si ritrasse indietro, non era paura, l'abitudine alle reazioni della "gente" ormai è nel suo dna, ma questa volta quel passo indietro dettato solo da un riflesso incondizionato fu fatale, non si era ricordato che appena dietro l'uscio si apriva la tromba delle scale, oltretutto ripida.




Gina all'inizio era come rinata, la parrucchiera, l'estetista abiti di sartoria, tutto le sembrava meraviglioso. Le sue amiche la invidiavano, lo leggeva nei loro occhi ed in fin dei conti le faceva piacere.
Ma c'era un qualche cosa che rovinava quella effimera felicità


Ennio aprì gli occhi, sentiva distintamente una cosa che gli raspava la gola, le parole non uscivano e...con sommo stupore capi che quel calore alla mano che sentiva era la carezza di Erika....






Continua........