Mi
chiedevo, quali sono le mie ipocrisie, penso che tutti ne abbiamo,
forse non tutti abbiamo il coraggio di dirci la verità......si ho
capito non devo “menare il leone per l'aia”....mai capito perché
si dica così, associo il tutto a “menar fendenti “e l'immagine
di un leone tenuto per la coda e usato come sciabola mi fa sorridere.
Comunque,
ecco le mie ipocrisie.....non mi reputo razzista, o forse si lo sono,
o meglio lo divento quando vedo, scene che non trovo giuste, degli
esempi:
- Perché nella mia città, devo ritrovarmi a far la coda davanti all'ufficio postale, e davanti a me c'è gente che non è della mia nazionalità, sarebbe giusto che per noi ci fosse una fila veloce, o meglio 10 sportelli aperti per Noi e uno per loro, che oltretutto puzzano
- Salgo su un mezzo pubblico, estate, fa caldo, perché lui straniero è seduto ed io, che qui sono nato, devo stare in piedi, obietterete che lui è salito prima, ed io vi dico che su questa sacra terra ci sono nato, prima!!
- Il lavoro, la disoccupazione impera, ma lui lo straniero lavora, e toglie lavoro a noi, noi che siamo nati qui!! No fermi, mio figlio è laureato e non potete mica pretendere che faccia il raccoglitore di sterco, o il necroforo o lavori in acciaieria.....ma ci sono tanti che hanno un'educazione più bassa ma sono dei nostri!! il lavoro prima va a loro!!!
- Possibile che si insedino, in posti della mia città, aprano ristoranti che oltretutto emanano olezzi notevoli, e poi oltretutto se cucinano come si lavano......insomma !!
- Sono in giro con la mia famiglia, ho portato i bambini al parco e credetemi, sono preoccupato, questi sono anche li, con i loro animaletti....intendevo figli...che guardano i giochi dei miei figli.....uno a persino provato ad avvicinarsi a mia figlia, l'ho allontanato subito, dietro a quegli occhi finti innocenti di bambino, si nasconde un futuro delinquente.
- Una straniera al parco mi ha urlato dietro, perchè ho “allontanato” suo figlio, si ok forse non dovevo dargli una sberla, ma se uno non capisce con le buone...... comunque sono arrivati i poliziotti e hanno “spiegato” l'educazione e il rispetto a questa donna.....
- E che dire, della sera, è impossibile uscire, la città è in mano loro, come orde barbariche , anzi come vampiri, escono in massa alla notte, ed io non posso nemmeno più uscire tranquillo.
