Mi viene quasi da pensare che......scientemente si scelga di farsi del male.Noooo non parlo di masochismo corporale, oddio anche se si è sul filo del rasoio, vi erudisco: dunque vado in piscina, e mi accorgo, probabilmente ci sono sempre stati/e, che oltre ai ragazzini, chiassosi e che fanno i fighi gettando la bella di turno, che grida no no (tradotto si si), in acqua, si trovano oltre alle famigliole con prole, alle amebe ( io dopo 30 minuti sotto il sole), dicevo spiccano gli evergreen, che in questo caso sono i/le 40/50enni che devono per forza essere “Giovani” , quindi si vedono uomini, super rasati, sopracciglio cerettato, piccoli bronzi di Riace....formato economico, ma anche donne con seni che sfidano la gravità, lasciandoci nel dubbio amletico che newton era in pieno torto, ma che Archimede aveva ragione......il galleggiamento è quasi automatico, anzi quando nuotano a dorso, sembra che emergano 2 pinne di squalo!!!
Terrorizzato penso, ma se mai un domani, trovassero il modo per siliconare il “PIRIPICCHIO” quanti di questi vitelli da piscina sarebbe disposto a farsi operare......mi immagino già la scena...tette che sembrano pinne di squalo che solcano le acque e “periscopi” di tanti Nautilus che escono, a pelo d'acqua....ed io riconoscibile per la mia canapia(naso) che come una antica Amerigo vespucci cerco di allontanarmi.....
Ergo, dopo tutto questo vedere, fisici liposoluzionati, siliconati, botulinati, anabolizzati cosa rimane di se, il tempo passa per tutti, ovvio che il gusto del bello che uno ha, vuole e non può non esserci, ma quanto di se, rimane dopo essersi mascherati o è la maschera che serve per sentirsi normali?
