A
volte penso come è strana la vita, uno crede di essere “arrivato”,
di non avere problemi e poi...ti svegli un mattino e ti è caduto il
mondo addosso.
Penso
che i momenti no, li abbiamo passati tutti e che egoisticamente i
propri siano sempre i peggiori, alcuni reagiscono buttandosi in mille
occupazioni, quasi per non avere il tempo di ricordare ciò che li ha
feriti, altri cadono in depressione commiserandosi e chissà quanti
modi ci sono ancora di reagire alle avversità che la vita ci fa
trovare.
Per
me, il sistema è la solitudine, mi metto in un angolo, non cerco
l'aiuto di nessuno ne il conforto, ho bisogno di riflettere,
metabolizzare e poi uscirne più forte, anzi “corazzato”
La
cosa fantastica e meravigliosa, e l'ho imparato nel tempo è che la
vita ci riserva parecchie sorprese, delle volte ho provato ad
immaginarla come uno splendido labirinto, ma con pareti mobili, in
cui quello che appare un vicolo cieco, sia tale solo per un tempo,
indeterminato ma mutevole.
La
vita scandita dal Tempo, crudele signore che vive cibandosi di ogni
nostro respiro ma anche gran guaritore, le ferite dell'anima il tempo
le cura portandole nell'oblio.
Poi
un mattino come tanti altri, ti alzi, vai al lavoro, una giornata che
sembra noiosamente andare avanti, nel mondo che ti sei costruito
e.....appare quello che meno ti aspetti.
Non
voglio parlare di me, ma di come piccoli momenti, che magari sembrano
insignificanti, ricambiano in positivo il corso dell'esistenza,
quella parete mobile del nostro vicolo, cade, a volte non si ha il
coraggio di percorrere la nuova via, sopratutto quando la via da
percorrere è una via che interseca il cuore e quindi diventa
basilare togliere quell'armatura e rimettersi a nudo.
Mi
rendo conto di una stupidata che ho scritto, “ non voglio parlare
di me”, la verità che tutto quello che ho scritto lo devo ad un
evento, che ho vissuto anzi che sto vivendo e che mi porta alla fine
a dire che....il tempo mi ruba un respiro alla volta, ma mi dona
anche la possibilità di vivere ogni respiro all'unisono con lei, la
Donna che amo.
Vita
14 aprile 2009 ore 23:08 segnalaA
volte penso come è strana la vita, uno crede di essere “arrivato”,
di non avere problemi e poi...ti svegli un mattino e ti è caduto il
mondo addosso.
Penso
che i momenti no, li abbiamo passati tutti e che egoisticamente i
propri siano sempre i peggiori, alcuni reagiscono buttandosi in mille
occupazioni, quasi per non avere il tempo di ricordare ciò che li ha
feriti, altri cadono in depressione commiserandosi e chissà quanti
modi ci sono ancora di reagire alle avversità che la vita ci fa
trovare.
Per
me, il sistema è la solitudine, mi metto in un angolo, non cerco
l'aiuto di nessuno ne il conforto, ho bisogno di riflettere,
metabolizzare e poi uscirne più forte, anzi “corazzato”
La
cosa fantastica e meravigliosa, e l'ho imparato nel tempo è che la
vita ci riserva parecchie sorprese, delle volte ho provato ad
immaginarla come uno splendido labirinto, ma con pareti mobili, in
cui quello che appare un vicolo cieco, sia tale solo per un tempo,
indeterminato ma mutevole.
La
vita scandita dal Tempo, crudele signore che vive cibandosi di ogni
nostro respiro ma anche gran guaritore, le ferite dell'anima il tempo
le cura portandole nell'oblio.
Poi
un mattino come tanti altri, ti alzi, vai al lavoro, una giornata che
sembra noiosamente andare avanti, nel mondo che ti sei costruito
e.....appare quello che meno ti aspetti.
Non
voglio parlare di me, ma di come piccoli momenti, che magari sembrano
insignificanti, ricambiano in positivo il corso dell'esistenza,
quella parete mobile del nostro vicolo, cade, a volte non si ha il
coraggio di percorrere la nuova via, sopratutto quando la via da
percorrere è una via che interseca il cuore e quindi diventa
basilare togliere quell'armatura e rimettersi a nudo.
Mi
rendo conto di una stupidata che ho scritto, “ non voglio parlare
di me”, la verità che tutto quello che ho scritto lo devo ad un
evento, che ho vissuto anzi che sto vivendo e che mi porta alla fine
a dire che....il tempo mi ruba un respiro alla volta, ma mi dona
anche la possibilità di vivere ogni respiro all'unisono con lei, la
Donna che amo.
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volte penso come è strana la vita, uno crede di essere “arrivato”,
di non avere problemi e poi...ti svegli un mattino e ti è caduto il
mondo addosso.
Penso
che i momenti no, li abbiamo passati tutti e che egoisticamente i
propri siano sempre i peggiori, alcuni reagiscono buttandosi in...
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