operatori socio sanitari oggi

10 gennaio 2012 ore 23:01 segnala
il messaggio e' rivltoa tutti colro che lavorano nel settore sanitario , con la qualifica di operatori socio-sanitari,per formare una conmunity di informazioni comuni, che possano informare le persone sul loro diritto al lavoro, ed alle nuove acquisizioni delle relative fasi di aggiornamento professionale.
meteremo in evidenza, concorsi, avvisi presso tutte le strutture del teritorio nazionale, formare una categoria di lavoratori che deve unirsi per avere i suoi diritti, visto che attualmente sia le istituzioni che i sindacati non tutelano il diritto dei lavoratori. Mi auguro che rispondiate in massa per creare un dialogo verticale ed orizzontale sulle nuove problematiche della categoria

questo blog si sta' attrezzando anche per i trasferimenti per dare una mano ai colleghi che si vogliono mobilitare o trasferire a secondo delle necessita' della vita.
1 ausiliario specializzato in servizio presso asl napoli 2 nord chiede trasferimento interegionale ad un pari qualifica nella regione toscana o lazio, contattare sparviero28 che si del tramite
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il messaggio e' rivltoa tutti colro che lavorano nel settore sanitario , con la qualifica di operatori socio-sanitari,per formare una conmunity di informazioni comuni, che possano informare le persone sul loro diritto al lavoro, ed alle nuove acquisizioni delle relative fasi di aggiornamento...
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10/01/2012 23:01:17
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Commenti

  1. sparviero28 05 febbraio 2012 ore 13:15
    vieni sul mio accaund sparviero28
  2. sparviero28 04 marzo 2012 ore 14:07
    come solito in questo momento vorrei creare un agenzia per assistenza anziani, finalizzata alla beneficenza, solo un piccolo rimborso spese per le operatrici socio sanitarii/e,osa,ota, ausiliari/e, personale esperto nell'assistenza anziani e personale disabilita' ridotta, contattami e creamo un gruppo al lavoro me ne occupo io, con la vostra collaborazione possiamo estendere una rete di assistenza e procurarci una fascia di potenziali clienti che attualmente sono assisti dalle straniere, che tolgono una bella fetta di lavoro agli italiani, ritorniamo allo spirito nazionale del lavoro made in italy

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