
Premetto che sono innamorata di questi alberi gentili , mai imponenti ne' invadenti e sempre verdi fino alla fine.
Quest'estate ho avuto la fortuna di entrare in una limonaia , i meravigliosi e benefici frutti non erano ancora del vivace colore del sole., ma solo qualche spennellata di giallo su tela in mezzo a quel verde intenso che sa' di frescura...
Ebbene si..un "raptus" mariuolo si impossesso' di me e con molta delicatezza staccai un piccolo limone , ma piccolo piccolo..ok si un limone , da un numeroso "grappolo" che rischiava di rompere l'esile rametto.
Mi guardai intorno, nessuno se ne sarebbe accorto ed io mi sarei portata via il mio limone per ricordo , non uno qualunque acquistato da un fruttivendolo, ma "lui" sarebbe maturato sotto i miei occhi tingendosi di giallo ed emanando quell'inconfondibile profumo.
E proprio quest' ultimo mi fece fare la figura da cioccolataia.
Uscita dal negozietto posto sul fondo della limonaia per ovvi motivi, e dopo aver acquistato fichi con mandorla e limoncello , un signore con un gran sorriso mi si avvicino' e ...
"Signori'...il limone è ruffiano, questo lo deve sape' per la prossima volta" ;-)
Rimasi malissimo, mi senti' davvero a disagio e paonazza in viso , lui' capi' il motivo del "furto" , mi prese la mano e mi porto' in un garage adiacente
riempiendomi un cestino di vimini con limonini-verdinigiallocanarino e concluse dicendo : "suvenir per voi"
Ora sono ancora verdarelli anche se tendenti al giallo piu' intenso nel loro bel sacchettino ermetico in frigorifero. Entro un mese coglierò il loro succo e le loro bucce e sara' un trionfo di aromi.