Ci ho pensato tutto oggi a cosa dirti.mi dispiace non vederti ma è meglio così.sarò egoista ma io non riesco a farlo.è un anno ormai che sei con lei.un anno dove io ho provato ad andare avanti.un anno dove io ho finto sorrisi che non avevo.un anno dove mi sono umiliata a fingere anche con te.io voglio che non mi cerchi.voglio starti lontana.tu ami lei,stai con lei,vuoi lei.non dirmi che non è vero.che vuoi anche me.perché le parole sono a zero.sono i fatti che contano.ti ho amato,ti amo,ti amerò sempre.ma ora accanto a me voglio una persona che sa cosa vuole.una persona che se mi fa piangere sia di gioia.una persona che mi ami e rispetti.voglio essere la prima scelta,né la seconda,né la terza.ma la prima.con te sarò sempre la seconda.con te non sarò mai la prima.non chiedermi tempo.perché per volere qualcuno non serve tempo,o la vuoi o non la vuoi.E tu a me non mi vuoi.

Buon anno a te che leggerai. Buon anno a te che non leggerai. Buon anno a chi ci è vicino e a chi ci è lontano. Buon anno a chi ci ama e a chi ci odia. Buon anno a chi in questo 2011 ci ha fatto soffrire, ci ha prima amato e poi lasciato. Buon anno a chi ci ha solo usato perché non è capace a lasciarsi andare. Buon anno a chi nonostante tutto si è migliorato. Buon anno a tutti. È ora di mandare a cagare il 2011 e dare il benvenuto al 2012.

a chi come me sogna ancora in qualcosa. A chi ama e non viene ricambiato. A chi ama e viene amato. A chie crede che il natale sia una festa per far sorridere i bambini. A che soffre perché gli manca qualcuno. A che è malato e non può stare con la famiglia. Buon natale a che fa del male. A chi lo ha fatto e si è accorto dell'errore. Buon natale a chi guarda ancora il cielo e spera di vedere passare Babbo Natale.

Era bello quando la mattina ti svegliavi e la prima cosa che facevi era chiamarmi. Era bello sentire la tua voce assonata che diceva di preparmi perché saresti passato poco dopo. Era bello guardare i tuoi occhi azzurri e perdermi in essi mentre parlavamo. Era bello svegliarmi accanto a te, fare l'amore, sentire il tuo respiro sul mio corpo. Con te era tutto bello. Ma ora bisogna andare avanti.

Cavolo se mi manchi..più passano i giorni e più dentro sento crescere la mancanza di qualcosa..È strano, tutto è così ambiguo..eppure lo so nulla torna.

Eri il mio eroe, la mia protezione. La mia sicurezza.

Avevi spazzato via dubbi e paure, come un uragano.

Il risveglio dei miei sentimenti.

La mia felicità, la mia passione, la mia perversione, il mio sogno.

Eri il mio tutto.

La promessa che ero decisa a mantenere, ricordi la promessa?

"saremo forti"

Mi prendesti la mano e mi tirasti fuori da quel tunnel così buio.



Poi m'hai dovuto parlare, per dire che qualcosa non andava.

Che eri caduto anche tu, come cadono tutti, o forse più pesantemente.

"Sto male.. se te ne vuoi andare, se mi vuoi lasciare io ti capirò."

E le paure sono venute a bussare.

Eri piccolo, niente più supereroe.

Toccava a me, esserci.

Dovevo salvarti, toccava a me.



Niente superpoteri, solo amore. Proprio come avevi fatto te.

Ma non ce l'ho fatta.

Sei stato tu, anche privo di forze a cercare di salvarmi.

Così, allontanandomi da te.



Dovevamo essere forti, dovevamo distruggere quelle pareti che t'erano cresciute attorno.

Avevi detto che saremmo stati forti.

Bisogna accettarlo,prima o poi tutti se ne vanno,con una scusa o con uno stupido motivo se ne vanno! Ti lasciano sola fregandosene di quello che pensi,dei tuoi sentimenti,dimenticando tutto quello che avete passato insieme.Non esiste il per sempre,non esiste l'amicizia o la storia di tutta una vita!Siamo tutti in una strada di passaggio,c'è chi cambia rotta e se ne và.Lui ha cambiato rotta ed è andato via da me,e io non sono riuscita ad evitare tutto questo.

Non credevo forse così difficile lasciarti andare..non lo credevo proprio..se pensavi ti avessi dimenticato sbagliavi..rimarrai sempre nei miei pensieri.

Ed è tutto così strano..guardi una foto e una lacrima scende..ripensih a tanti,troppi momenti insieme e il cuore ti da un'accelerata che non pensavi potesse avere..dopo un'anno ancora mi manchi e mi domando il perché.

Per noia, per distrazione, per vuoto, per bisogno. Raramente con quel gusto che è amore.
Come quando ci abbuffiamo, senza entusiasmo e senza fare distinzione. Oppure digiuniamo, e crampi di pensieri ci dilaniano lo stomaco senza farci dormire. Amiamo come mangiamo... Ma il pericolo maggiore è non sentire più alcun sapore