
Non racconto più a nessuno di come mi sento, è qualcosa che ormai non riesco più a fare. Le mie insicurezze e paranoie stanno raggiungendo nuove vette, i canali di sfogo ormai sono tutti arrugginiti o rotti, quindi tutto quanto resta dentro di me.
Vedo delle nuvole scure all'orizzonte, so già che sarà un inverno di pioggia fitta.
Sento che sto scivolando verso quello stato di torpore mentale che mi è odiosamente familiare. Ho l'impressione che questa volta ci resterò insabbiata più a lungo. Chissà...
Forse alcuni di noi, semplicemente, non sono fatti per stare bene.
Credo che sia un modo che ha l'universo per bilanciarsi... stupidaggini karmiche, ma guardando fuori a volte sembra proprio così.
Non vorrei essere così negativa, ma non vorrei essere neanche tante altre cose, che invece sono.
E non si tratta di scelte.
E' un po' strano scrivere certe cose, e forse un po' stupido... un incidente di frasi slegate, poco comprensibile; un po' il ritratto di come mi sento.
Quindi... non so. Spero esista qualcuno che, leggendo, pensi di aver capito.
A chi, ogni volta che ci prova, sembra ritrovarsi in una situazione peggiore.
A chi non ha la forza per staccarsi dai suoi pensieri e andare a vivere sul serio, a fare qualcosa di concreto.
A chi non ha più un'autostima e odia lo specchio, a chi sta male da solo e in silenzio.
A chi è depresso in qualsiasi forma e modo, perché non si possono davvero fare grandi distinzioni.
Proverò a dormire. Non vedo l'ora di svegliarmi e odiare me stessa anche domani.