Mi arrestarono un giorno per le donne e per il vino, non avevano leggi per punire un blasfemo.
Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte mi cercarono l'anima a forza di botte perchè dissi che dio imbrogliò il primo uomo, lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, nel giardino incantato lo costrinse a sognare e a ignorare che al mondo c'è il bene e il male.
Quando vide che l'uomo allungava le dita a rubargli il mistero di una mela proibita, per paura che ormai non avesse padroni lo fermò con la morte e inventò le stagioni.
E se furono due guardie a fermarmi la vita è propio qui sulla terra la mela proibita e non dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato, ci costringe a sognare in un giardino incantato.
F. De Andrè
Blasfemo
07 febbraio 2014 ore 14:55 segnalabdbd26ee-25b1-41cd-b99b-8b75ebac335c
Mi arrestarono un giorno per le donne e per il vino, non avevano leggi per punire un blasfemo.
Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte mi cercarono l'anima a forza di botte perchè dissi che dio imbrogliò il primo uomo, lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, nel giardino incantato lo...

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07/02/2014 14:55:10
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Bianco lucido
09 gennaio 2014 ore 10:58 segnala
Ho dipinto la morte di un colore bianco lucido.
Bianco lucido così da essere vista nel buio della notte,
e poterla affrontare senza nessuna sorpresa.
Bianco lucido così da essere vista nel buio della notte,
e poterla affrontare senza nessuna sorpresa.
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Ho dipinto la morte di un colore bianco lucido.
Bianco lucido così da essere vista nel buio della notte,
e poterla affrontare senza nessuna sorpresa.

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09/01/2014 10:58:52
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Alla sera.
11 settembre 2013 ore 18:19 segnala
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11/09/2013 18:19:29
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finestra
06 marzo 2013 ore 15:26 segnalaHo aperto la finestra,
era una giornata di quelle che preannunciano la primavera, piacevole tepore.
Faccio la doccia,
tra profumi che provengono dall'esterno penso al bello del Mondo.
Doccia con vista sul vulcano che fuma pacatamente e odore di zolfo misto a zagare che aleggia nell'aria.
Penso al tuo ritorno sotto la doccia calda, al tuo profumo alla voglia che ho di te.
L'acqua scorre....
All'improvviso la finestra si apre con violenza spinta dal vento, quasi penso si rompa il vetro.
Folate di vento si avvinghiano sul mio corpo nudo, svolazzare di asciugamani che cadono portati dal vento, cadono in terra.
Esco dalla doccia bagnato e infreddolito
equilibrio precario sul pavimento bagnato vado verso la finestra per chiuderla, guardo di sfuggita fuori
ed ecco l' immagine di lui il Vulcano, mi lascia a bocca aperta......
il vulcano è coperto da una nube scura e pesante, circondata da lampi che risuonano in un eco infinito fino a creare vortici di aria calda che lambiscono il mio volto.
Cerco di chiudere la finestra ma un ultima folata di vento mi respinge la chiusura così forte che mi fa sfuggire di mano la finestra e la rimbalza sulla mia spalla.
momenti di panico, sento il campanello che suona...penso che sei arrivata e che mi aiuterai.
Non ricordo più niente.
Sono morto!
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Ho aperto la finestra,
era una giornata di quelle che preannunciano la primavera, piacevole tepore.
Faccio la doccia,
tra profumi di bagno schiuma e profumi che provengono dall'esterno penso...che figata!!!
Doccia con vista sul vulcano che fuma pacatamente e odore di zolfo misto a zagare che...

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06/03/2013 15:26:14
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canto
26 maggio 2012 ore 12:16 segnala
L'amore è un canto che si canta da se. Più lo s'invoca meno ce n'è. GLF

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L'amore è un canto che si canta da se. Più lo s'invoca meno ce n'è. GLF
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26/05/2012 12:16:56
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pensiero di un sabato
26 maggio 2012 ore 12:10 segnala
Io non venero ciò che Voi venerate nè Voi venerate ciò che io venero. (csi) :neteye
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Io non venero ciò che Voi venerate nè Voi venerate ciò che io venero. (csi) :neteye

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26/05/2012 12:10:35
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penso e scrivo....
21 luglio 2009 ore 19:26 segnala
Non voglio vivere in un Italia fatta di nuove generazioni sane e muscolose, ma decerebrate!
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Non voglio vivere in un Italia fatta di nuove generazioni sane e muscolose, ma decerebrate!

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21/07/2009 19:26:59
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solo
24 settembre 2008 ore 21:37 segnala
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Molto desidera l’uomo, eppur solo di poco abbisogna.

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24/09/2008 21:37:59
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da Repubblica.it
23 settembre 2008 ore 19:59 segnalaUNA DISTESA di pannelli solari sottili come specchi distribuiti a tappeto nel deserto del Sahara. Una ragnatela di cavi ad alto voltaggio che parte dal Nord Africa e si dirama fino al Nord Europa. Potrebbe essere questa la soluzione per i più drammatici problemi che il mondo moderno si trova a combattere: la scarsità di energia e l'inquinamento atmosferico. Se diverrà realtà quello che gli scienziati si sono raccontati nei giorni scorsi all'Euroscience Open Forum di Barcellona, non c'è più da avere alcuna preoccupazione per il futuro.
Almeno della nostra vecchia Europa. Basterà carpire i raggi che infiammano il deserto, quello più grande del mondo che abbiamo proprio qui sotto casa, e trasferirli. I pannelli solari disseminati nel Sahara potrebbero infatti portare direttamente a casa nostra tutta l'energia di cui abbiamo bisogno. Energia pulita e rinnovabile. Dunque praticamente infinita e non inquinante. A un costo mediamente di 15 centesimi al kilowatt più basso di oggi.
Il progetto prevede la diffusione nel deserto nordafricano di pannelli solari fotovoltaici, piantati per catturare la luce del sole in un luogo dove la sua potenza è tre volte superiore a quella che ha, ad esempio, nel Nord Europa. Basterebbe, per scaldare d'inverno tutto il vecchio continente, occupare una superficie del deserto grande quanto la Lombardia. La diffusione dell'energia così raccolta, e soprattutto il suo stoccaggio, diventano però la parte più impegnativa del piano: per trasportare l'energia dal Nord Africa a tutta l'Europa, sarebbe infatti necessaria una immensa rete ad alto voltaggio di diffusione con costi che, oggi, sarebbero altissimi. Complessivamente, il progetto potrebbe toccare i 35,7 miliardi di euro. Serviranno quindi altri studi per poter immaginare una maggiore efficienza tecnologica e costi meno proibitivi. Ma anche una spesa tanto elevata, se davvero consentisse di realizzare un sistema a zero emissioni di diossido di carbonio e in grado di funzionare fino alla fine del mondo, potrebbe essere ammortizzata.
Arnulf Jaeger-Walden, dell'Istituto per l'Energia della Commissione europea, dice che basterebbe catturare lo 0.3% della luce del sole che inonda il Sahara per garantire all'intera Europa tutta l'energia di cui ha bisogno. E Giovanni De Santi, l'ingegnere nucleare italiano che a Bruxelles dirige l'Istituto, spiega che gli studi sono il risultato degli sforzi fatti per aiutare l'Europa a raggiungere gli obiettivi che si è data entro il 2020: ridurre del 20% le emissioni di CO2 e trovare fonti di energia alternative e rinnovabili. "Sarebbe - aggiunge - qualcosa di veramente assurdo se non fossimo capaci di mettere insieme le nostre risorse e le nostre conoscenze per risolvere un problema comune e drammatico".
Se gli studiosi illustrano un piano preciso, e non solo un sogno, è chiaro che, per la sua realizzazione, c'è bisogno di un forte sostegno politico. Secondo il quotidiano inglese Guardian, anche quest'ulteriore passo è già stato compiuto: il premier britannico Gordon Brown e il presidente francese ne avrebbero già discusso. Sarkozy avrebbe messo la realizzazione del piano tra gli obiettivi all'ordine del giorno dell'Unione per il Mediterraneo, l'organismo che riunisce i paesi dell'area e che è stato appena battezzato a Parigi.
Alcuni paesi come Spagna e Portogallo, hanno già da tempo investito nell'energia solare; l'Algeria ha avviato la costruzione di un enorme impianto che combina energia solare e gas naturale. Sono i primi piccoli passi per rompere la dipendenza dal petrolio.
(12 agosto 2008)....aiutatemi a diffonderlo, ne va del nostro futuro. Se non c'è FUTURO COMUNE non ci sarà FUTURO. T3
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UNA DISTESA di pannelli solari sottili come specchi
distribuiti a tappeto nel deserto del Sahara. Una ragnatela di cavi ad alto
voltaggio che parte dal Nord Africa e si dirama fino al Nord Europa. Potrebbe
essere questa la soluzione per i più drammatici problemi che il mondo moderno si
trova...

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23/09/2008 19:59:59
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due
23 settembre 2008 ore 19:06 segnala
9969804
Ho imparato sulla mia pelle che in amore ci sono 2 giorni a cui non si deve pensare mai....... ieri e domani....

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23/09/2008 19:06:59
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