Succede che in un tranquillo pomeriggio di fine estate dove vorresti urlare al mondo la tua ritrovata felicità una vocina flebile fuori dal coro ti dica "STAI ATTENTA". Attenta a cosa? Dico io. Non ho mai ricevuto risposte, o meglio risposte valide. Attenta perchè lui è un po' così.... non tratta benissimo le persone....
Non si fa, non si fa. Dico o mi dai una spiegazione valida o taci per sempre giusto? Vero, la cosa mi è (quasi) scivolata, finita (quasi) nel dimenticatoio ma poi all'atto odierno delle cose devo ammettere che non mi ha trattata benissimo anzi.... Delusione d'atteggiamento totale.
Ritrovo la vocina e questa volta le chiedo illuminazione. Poche parole, condite da un "intendevo proprio questo".

Ascoltare la stessa musica che stai ascoltando in questo momento mi fa sentire vicino a te. E' un modo discreto di condividere un qualcosa, lontani ma vicini. E' vero, tu vicino non mi vuoi più ma in questo modo non disturbo nessuno giusto?
Ho sempre considerato la musica sostanza di vita, della mia vita. Vedi, è rito dopo pranzo e cena ritagliarmi del tempo per ascoltarla. Sedermi, premere play e tutto il resto non conta più. Bellissimo e guai a chi mi disturba. La musica, quella vera s'intende, è motivo di riflessione e mi ha accompagnato per tutta la vita. C'è quella che mi ha fatto ridere e ballare ma anche quella che mi ha fatto piangere come una dannata pensando alla mie numerose beghe esistenziali...
Indovina cosa sto ascoltando ora...?

Arriva il momento in cui bisogna svegliarsi e anche in fretta! Mi fa strano e tanto male vederti passeggiare con un'altra ma soprattutto strano vedere che è lei quella che parla parla parla....
Forse è questo quello che cercavi,l'uscita ordinaria del sabato sera ma era sbagliato preferire il tuo piumone e rannicchiarsi tra le tue braccia? Sentire il tuo petto contro il mio, il mio cuore sul tuo?
Ho nausea e mi sento stranita da tutto ciò. Ti ho completamente perso e mi sento sola come non mai.
Ti chiedo solo di non trattarmi come un'estranea o peggio ancora come una preoccupazione. Imparerò a viverti in un'altra dimensione, questa volta la mia .

Lo ammetto è un po' strano o forse no. Riflettendoci bene il mio modo di amarti potrebbe essere questo. Quale dici tu? Rispettando la tua scelta e amarti in silenzio. Un gesto di rispetto ma soprattutto d'amore nei tuoi confronti. Anche se tu onestamente mi hai leggermente scaraventato...
Lo so non ci sono speranze, consentimi però di dirti una cosa. Se un giorno vorrai io sarò lì pronta ad amarti come non mai....

E' vero sono estremamente pigra. Non ho neppure la forza per ideare delle combinazioni decenti per questo mio piccolo angolo di paradiso....

Vorrei evadere dagli schemi, dall'etichetta, da quel che si dice e da quel che sembra....
Vorrei riassaporare la tua pelle, fissarti negli occhi e dirti quel ti amo che tanto avrei voluto pronunciare ma che per paura non ti ho mai detto.
Vorrei stringerti forte e urlare al mondo cosa tu sei per me.

Vorrei viverti, darti finalmente tutto quell'amore di cui tu (ed io) abbiamo bisogno.