
Che cosa cerchi qui? È la domanda più idiota e, non a caso, anche la più frequente che mi sento rivolgere nelle varie chat. Questo per diversi motivi: innanzi tutto non capisco perché dovrei cercare solo una cosa, Internet è il luogo ideale dove si possono fare ricerche di qualsiasi genere, da quelle culturali a coltivare hobby di ogni tipo, fino all’informazione (spesso disinformazione, lo so!) allo shopping e, perché no, al sesso. Quindi non si capisce perché dovrei rinunciare a un mondo di alternative per concentrarmi su una singola cosa fino ad annientarmi completamente. (questo lo dice Jung) Quindi io di cose ne cerco almeno un centinaio, ogni giorno.
Ma non è tutto! Vorrei far notare a tutte le gentil donne che credono di mettere spalle al muro l’occasionale compagno di chat con quella domanda - quasi fosse un interrogatorio - che non è difficile capire che se costui fosse in cerca di una minorenne da violentare, di certo non verrà a raccontarlo a voi! E lo stesso vale per qualsiasi altra devianza sessuale e non. Cosa volete sentirvi rispondere? Voglio sposarti domani? E non capite che chi dice questo vi sta prendendo per il culo? Quindi, comunque la mettiamo, è una domanda inutile.
Io credo che le chat che, per chi come il sottoscritto, ha avuto la fortuna di viverle fin dagli inizi (fine anni ’90) erano un’esperienza davvero esaltante, perché c’era un entusiasmo reciproco di esplorare questo nuovo mezzo e di conoscere nuovi amici in tutto il mondo, si sono progressivamente trasformate in un posto dove scaricare le proprie frustrazioni, offendere, disturbare. E queste andrebbe sicuramente a vantaggio delle donne che sono sempre più scettiche e diffidenti, ma a mio avviso quella domanda è mal posta perché….. la risposta è dentro di te…. epperò è sbagliata !!