
Non ha volto, non ha età,
alberga in ogni religione,
sfugge spesso al voto di povertà.
Laico o fervente servitore,
porta con sé l'ombra della dannazione,
sempre in bilico tra il devoto e l'untore.
In ambito terreno, teme la minaccia del ricatto,
inseguito da un vento di malefico cinismo;
in ambito celeste, oltre al perdono spera nel riscatto;
in ambito pubblico si nasconde dietro il dogma,
col bene comune, ripaga la sua penitenza;
l'esercizio delle sue funzioni, esula da ogni paradigma;
in ambito privato nutre un'effetto calmierante,
perché votato ad un monito d'ingiustizia;
se nemico del fanatismo, può salvare un continente.
Emerge in situazioni di estremo pentimento,
quando i suoi appetiti urtano progetti condivisi;
affonda quando abusa di ogni sentimento.