Chiamami pazzo quando dovrei essere prudente e penso di essere coraggioso, quando tratto allo stesso modo un nobile e un povero. Senti, non capisco lo status, capisco le persone. Le donne pazze sono così, molto testarde e per un po' abbiamo l'intuito. Non abbiamo bisogno di dati. Non perdiamo tempo se cogliamo il bastone al primo battito di ciglia. E non uccido né muoio; In uno schiocco di dita, scompaio. Chiamami pazzo se rivolgo una preghiera accorata al mio sesto senso, se fiorisco dove cresco e porto la primavera dove voglio. Sì, molto lontano, ma con le pagine di un calendario passato ti costruisco un aereo verso il futuro e una barca che non si bagna, ma naviga. Chiamatemi pazzo se salto oltre muri di tre metri e lascio passare metri che so non mi portano da nessuna parte...
Chiamami pazzo se non seguo le frecce sul terreno e non prendo il volo e non mi perdo e non vado avanti e indietro. Noi pazzi facciamo quello che vogliamo. E possa il mio polso fermarsi se smetto di amarmi. Chiamami pazzo se piango e rido allo stesso tempo, se esplodo, se bacio la terra e poi il cielo, se non resisto, se insisto su ciò che non può essere. Chiamami pazzo e spogliami finché non muoio pelle.
Chiamami pazzo e saprò che lo sto facendo bene.
