Vaneggiamenti ..... in attesa che il sonno arrivi!

09 settembre 2016 ore 03:29 segnala


" .... Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne. ...." - Emil Cioran

Risvegliato sul divano, reduce dal troppo alcool, felicemente addormentato dopo discorsi alcoolici, credo, sulle note di soave voce.

Mi alzo faticando a farlo, fatico a stare in piedi, sensazione che conosco, mi trascino verso il letto non prima di aver chiuso porte e finestre.

Zombie che tocca il materasso, il sonno dovrebbe tornare istantaneo e invece...... invece un Cazzo!

Passato, finito, il corpo è stanco ma la mente non lo asseconda. Accendo tele, spengo tele (la tv fondamentalme mi sta sul Cazzo, sappiatelo).

Allora cazzeggio un po' su Facebook, un po' su Chatta..... niente, i miei son fanali spalancati, non occhi.

Mp3 nelle orecchie, questa è la soluzione ma .... non funziona. Allora inizio a scrivere, pensare, pensare mentre scrivo, scrivere mentre penso, mentre ascolto musica.

E mentre la musica passa passano i pensieri, altri arrivavo e poi cambiano con il cambiare dei brani, di tenore, intensità, importanza.

Ma il sonno reclamato non arriva, anche se arriverà il mattino, il tempo insegue il giorno, il gatto insegue il topo, il cacciatore la sua preda o forse è il topo a voler che così sia, forse la preda preda non è.

Chi è preda, chi è topo e chi gatto? Chi carnefice e chi vittima? Chi insegue pensando di essere cacciatore e chi cacciatore che si finge preda? Chi tira le fila della vita, chi conduce il gioco, chi lo cavalca e chi lo subisce?

Domande senza risposte, non temete, non spremete le meningi, sto solo scrivendo cazzate in attesa di un po' di sonno ma ..... il sonno non arriva.

"Senza dormire non posso stare ....... il sonno arriverà", tra le Sue braccia mi sarei riaddormentato.

Buonanotte, almeno a voi che siete riusciti ad addormentarvi e non siete stati costretti a leggere le mie cazzate.


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« immagine » " .... Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne. ...." - Emil Cioran Risvegliato sul divano, reduce dal troppo alcool, felicemente addormentato dopo discorsi ...
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Bentornata Primavera

06 aprile 2016 ore 19:56 segnala


" .... galleggiano, tutti galleggiano ..." - IT, Stephen King



Finestre aperte, di nuovo ... è primavera

e loro urlano, urlano ancora.....

Il mondo si apre a noi ... di nuovo

e loro urlano, urlano ancora....

anche io ho urlato .... oh se ho urlato

pensavano quel che penso? chissà ... e chi se ne frega

Ma per quanto ancora?

Il bimbo piange e loro urlano .....

Io ora respiro, finalmente respiro ...... loro urlano

Un giorno non urleranno più ...


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« immagine » " .... galleggiano, tutti galleggiano ..." - IT, Stephen King Finestre aperte, di nuovo ... è primavera e loro urlano, urlano ancora..... Il mondo si apre a noi ... di nuovo e loro urlano, urlano ancora.... anche io ho urlato .... oh se ho urlato pensavano quel che penso? chi...
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Senza Dormire Non Si Può Stare

14 marzo 2016 ore 19:35 segnala



"... Nessun posto nella vita è più triste di un letto vuoto..." - Gabriel García Márquez


La stanchezza che mi assale urla e avverte che il mio corpo di cui ho abusato sta invecchiando.

Il divano mi reclama ma lo prego di attendere un attimo, uno ancora, il tempo di mescere campari, gin e vermouth, il tempo di veder galleggiare il ghiaccio nel bicchiere.

Lo poso sulla seduta, mi seggo accanto a lui, nelle mie mani una chester nella mia mente desiderio di lei.

"Ci sei Tu, ci sei solo Tu, Sei Tu ..... Ci sei solo Tu"

Alla tele non c'è un cazzo, accanto a me non c'è nessuno, tabacco e cenere, alcool e note distorte a tenermi compagnia.

"Senza dormire non si può stare ...... Ci sei solo Tu .... Tu mi puoi salvare ...."

Aspetto che la lavatrice chiami poi ..... nanna, forse.




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« immagine » "... Nessun posto nella vita è più triste di un letto vuoto..." - Gabriel García Márquez La stanchezza che mi assale urla e avverte che il mio corpo di cui ho abusato sta invecchiando. Il divano mi reclama ma lo prego di attendere un attimo, uno ancora, il tempo di mescere campa...
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Ci Sono Donne ......

29 gennaio 2016 ore 13:06 segnala



".... Ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile....."
C. Bukowski - Donne



Ci sono donne che sanno essere bellissime, ci sono donne che lo sono senza sapere di esserlo.

Ci sono donne che ti fan godere l'anima, lo spirito prima di farlo con il tuo corpo.

Ci sono donne che chiedono poco spazio ma sanno riempire vuoti grandi.

Ci sono donne che sanno danzare sui tacchi con disinvoltura così come sanno danzare su di te, insieme a te.

Ci sono donne che sanno essere sensuali, altre che sono la sensualità.

Ci sono donne che sanno fare sesso, altre che sanno fare l'amore.

Ci sono donne di cui ti innamori, ci sono donne che sanno amare.

Ci sono donne che sanno parlare, altre che sanno parlare pure stando in silenzio.

Ci sono donne che sanno ascoltarti, altre che ti capiscono anche se stai in silenzio.

Ci sono donne della cui voce non puoi fare a meno, ci sono donne che han voce suadente.

Ci sono donne che hanno begli occhi, ci sono donne di cui lo sguardo non puoi fare a meno.

Ci sono donne dallo sguardo tenero, ci sono donne con lo sguardo di squalo.

Ci sono donne che non puoi non desiderare, ci sono donne che sanno farti sentire desiderato.

Ci sono donne i cui compagni son destinati ad essere invidiati, ci sono donne di cui è impossibile non essere gelosi.

Ci sono donne che non puoi non guardare, ci sono donne il cui sguardo non può non scatenare desiderio.

Ci sono donne che sanno "annusarti" anche se a chilometri di distanza, ci sono donne del cui odore non puoi più fare a meno.

Ci sono donne che sanno essere droga, ci sono donne che non ti bastano mai.

Ci sono donne che destano timore, timore di perderle, ci sono donne che è impossibile non tentare di "rubare".

Ci sono donne la cui attesa sembra essere troppo lunga, ci sono donne che vale la pena attendere.

Ci sono donne che sanno stregarti, ci sono donne a cui è piacevole lasciarglielo fare.

Ci sono donne sexy, ci sono donne speciali con la "S" maiuscola.

Ci sono donne e ci sono donne

E poi c'è Lei......... che è tutto ciò!


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« immagine » ".... Ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile....." C. Bukowski - Donne Ci sono donne che sanno essere bellissime, ci so...
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Lamento di Natale

23 dicembre 2015 ore 22:05 segnala



“La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo” - C.Bukowski


Strisciano lenti i giorni verso il momento zero, il magico Natale, tristi come le dita di un bambino sul giocattolo che non potrà avere, quello che un Babbo Natale cattivo non potrà portare.

L'euforia di lampadine accese non lenisce la mestizia di un giorno che non è quasi mai come dovrebbe essere, come ci si immagina che sia.

Natale, 25 Dicembre, giorno come un altro che come un altro alla fine non lo è mai, nemmeno per chi, come me, non crede a nessun Dio, nessun Gesù, nessuna storica nascita.

Lo so, è sempre la solita storia, i soliti lamenti e non posso biasimarvi, avete ragione. Forse, eppure …..... Eppure

Eppure pensateci bene. Pensate a come sono più tristi i giorni che dovrebbero “per istituzione” essere felici quando uno sta male. Pensateci

Pensate a quanto fa male quell'euforia che pervade le persone, che giustamente hanno il diritto di provarla, quando uno non può “permettersela”.

Vedete, alla fine, non sono triste (solamente) per me stesso, alla fine io riesco sempre a trovare un modo per essere felice.

Ma il mio è un carattere di merda, anche quando sono più felice non posso non pensare alle persone che stanno male, non posso non pensare a tutte quelle che ho ferito, che ho fatto soffrire e a quelle a cui ho “incasinato” ed incasino la vita.

Non ci riesco. E' per questo che odio il Natale …... Mi ricorda quanto sono inadeguato, dannoso e stupido … a volte letale ......

....... pure ipocrita, proprio come il Natale!


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« immagine » “La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo” - C.Bukowski Strisciano lenti i giorni verso il momento zero, il magico Natale, tristi come le dita di un bambino sul giocattolo che non potrà avere, quello che un Babbo Natale cattivo no...
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Le Spiagge di Inghilterra

13 novembre 2015 ore 13:15 segnala


“La realtà di una notte, e anzi neppure quella di un'intera vita umana, non significano, al tempo stesso, anche la loro più profonda verità" - Arthur Schnitzler



Ricordo bene quel giorno ma lo ricordo ora ed è ora lo devo fissare, prima che svanisca.
A questo d'altronde serve la scrittura, no? A tenere ricordo di cose che altrimenti andrebbero perdute, dal tempo sbiadite, modificate.

Giornata grigia, contorni sbiaditi, come una foto in bianco e nero ingiallita dal tempo.
Sono solo, sono in compagnia. Lui è un mio vecchio amico, ex compagno di squadra. Da un po' non ci vedevamo ma decidiamo di fare insieme questo viaggio.

Destinazione Inghilterra, spiagge. Naturalmente ci andiamo con l'aereo. Abbiamo tutto, le creme, gli asciugamani, qualche vestito e soprattutto l'uovo, il nostro bell'uovo di struzzo.

Lui, il mio amico intendo, che per comodità chiamerò Erasmo, non sembra preoccuparsene, lo maneggia con dimestichezza, probabilmente per lui non è la prima volta. Io invece ne ho timore, paura che si rompa, mi dispiacerebbe rovinare il mio uovo.

Partiamo, finalmente. Il viaggio è veloce, così lo ricordo, in realtà poco ricordo, devo avere dormito parecchio. Dormito e probabilmente russato. Sono terribile quando russo, tanto da rischiare il soffocamento da parte altrui.
C'è chi ha odiato il mio russare, c'è chi sorprendentemente lo tollera, la mia rosa.

Lei tollera molte cose di me, ci vede del buono. Speriamo sia sempre così.
Ed invece c'è chi mi odia, mi ha odiato. Beh, è normale no? Non si può mica piacere a tutti. E non si è nella stessa maniera con tutti.

Scusate, sto divagando.

Fatto sta che nel frattempo siamo arrivati a destinazione. Poca è la distanza tra aeroporto e spiagge: la spiaggia di Inghilterra.
Avete mai visto una spiaggia inglese? No?
Beh, nemmeno io prima di allora. Ve la descrivo nel miglior modo che riesco da quello che ricordo.

La spiaggia di Inghilterra la trovi al termine di una parete scoscesa, ripida, pericolosa perché resa scivolosa dell'erba che cresce sul terreno, mista alla sabbia. La spiaggia si alterna tra rocce, scogli e sabbia, poca in realtà e la fredda acqua che la lambisce diventa subito profonda, pericolosa.

Il mare è mosso e la giornata è nuvolosa, classica giornata britannica, più da ombrelli che da ombrelloni.

Non so se è stato il paesaggio, non so se mi sono distratto, non ricordo perché, fatto sta che senza volerlo "rompo il mio uovo".... No, cazzo, il mio uovo di struzzo, rotto, a pezzi.
Guardo il tuorlo, spappolato, guardo Erasmo, guardo gli altri, ognuno con il proprio uovo... Ed io più niente, solo un uovo rotto.
Mi guardano tutti con austera serietà. Mi allontano.

Cazzo, come cazzo faccio ora?
Cammino ed ecco che la fortuna mi sorride, ecco un pappagallo. Un pappagallo con un uovo. Felice lo prendo e torno forse velocemente verso la spiaggia.

Ho scritto" forse" perché veramente mi pareva di essere stato veloce ma qui, nelle spiagge di Inghilterra, probabilmente il tempo scorre più rapidamente..... Ormai le uova si sono schiuse ed è tempo di rientrare.

Non so se son tornato da solo, non ricordo dove sono atterrato. Ricordo che era buio, era freddo, c'era tristezza. O forse solo io ero triste, forse solo mi sentivo "solo".

Il caldo fresco umido delle spiagge di Inghilterra è ormai lontano, sono a casa ora, io ed il mio uovo di pappagallo.
Son partito con un uovo di struzzo e torno con uno di pappagallo, la gente mi guarda con aria ipocrita, non capisce.....

Lascio che sia così e sorrido..... Basta che siano in pochi a capire, capire me e io a capire loro.

In fondo solo io ho il mio meraviglioso uovo di pappagallo!


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« immagine » “La realtà di una notte, e anzi neppure quella di un'intera vita umana, non significano, al tempo stesso, anche la loro più profonda verità" - Arthur Schnitzler Ricordo bene quel giorno ma lo ricordo ora ed è ora lo devo fissare, prima che svanisca. A questo d'altronde serve la s...
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Arriverà

22 settembre 2015 ore 12:59 segnala


".... Arriva sempre un momento in cui non c'è altro da fare che rischiare ... " - José Saramago


Cammino in una fresca (quasi fredda) mattinata di Settembre. Come spesso accade ad inizio giornata, sono in (lieve) ritardo.

Reduce da un'inizio settimana avverso, ho non poco combattuto con sveglia e desiderio, bisogno, di dormire.

Sono assonnato, spossato, nel fisico e nella testa. Quanto vorrei non essermi alzato.... oggi, ieri..... ieri più di oggi.

Affronto il nuovo giorno come affronto ogni volta il nuovo ritorno, l'aumentare della distanza, con la consapevolezza che la vita scorre, i giorni passano e che quella distanza che ora aumenta sta comunque con il tempo diminuendo perché il fine settimana comunque arriva.

Anche se mi va stretto, anche se sembra poco e forse lo è. Lo è sicuramente. Ma è il bello che ho, è ciò che mi permette di andare avanti.

Ripenso alla mia impronta sul cuscino, la nostra nel letto, tocco il mio livido braccio, accarezzando il suo ricordo. Il dolore rende reale ciò che è stato e ne sorrido.

Sorrido e vado avanti, perché le cose si incastrino, perché il saltuario diventi quotidiano, perché possa ogni giorno vedere quell'impronta, nella speranza e quasi certezza che l'ennesimo pezzo del puzzle, trovi la giusta collocazione.

È arrivato il treno a certificare l'inizio del nuovo giorno lavorativo, uno dei tanti. So già che sarà un'altra giornata di merda ma sarà comunque una di meno.

Tra incertezze, "non lo so" , contrattempi e una gran voglia di Lei, di una cosa sono sicuro..... il venerdì, signora con la falce permettendo..... arriverà!



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« immagine » ".... Arriva sempre un momento in cui non c'è altro da fare che rischiare ... " - José Saramago Cammino in una fresca (quasi fredda) mattinata di Settembre. Come spesso accade ad inizio giornata, sono in (lieve) ritardo. Reduce da un'inizio settimana avverso, ho non poco combattut...
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Tracce di Te

09 agosto 2015 ore 20:41 segnala


" .... C’erano i sogni. C’era la realtà. C’era lei che li faceva incontrare...." - Charles Bukowski


Sin dal mattino, dal primo suonare di sveglia, la mia giornata si accende nella ricerca di te.

Tracce di te, in ogni stanza, il mio olfatto vaga pazzamente come quello di un cane nella ricerca del tuo odore, la mia mente nei ricordi di pochi giorni prima.

Ti vedo sdraiata su di me, mentre esci dalla doccia, mentre beatamente ti rilassi, mentre bellissima dormi, mentre tra le coperte facciamo l'amore.

Tracce di te, presenza sul mio cellulare, crisi di astinenza nell'attesa del suono della tua voce.

Ricordi tangibili confortano la mia vista. I tuoi oggetti sono li, tristi ma reali, bramano il tuo ritorno, attendono, non meno di quanto lo attenda io.

Attesa di te, desiderio di te, ingannato leggendoti, nel vecchio, nel nuovo, in ciò che scriverai.

Circondato da orologi la meno al tempo, pregandolo che passi in fretta e che renda reale la tua immagine.

Vivo nell'attesa della prossima volta che come ogni volta sarà troppo breve, che mi porterà in paradiso e poi di nuovo nel limbo di una nuova attesa.......

...... ma circondato da meravigliose tracce di te.



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« immagine » " .... C’erano i sogni. C’era la realtà. C’era lei che li faceva incontrare...." - Charles Bukowski Sin dal mattino, dal primo suonare di sveglia, la mia giornata si accende nella ricerca di te. Tracce di te, in ogni stanza, il mio olfatto vaga pazzamente come quello di un cane ne...
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Dannato? Condannato? No, Dannoso

27 luglio 2015 ore 18:08 segnala


" .... L'anima è la vanità e il piacere del corpo finché uno è in gamba, ma è anche la voglia di uscire dal corpo quand'è malato o le cose girano male....." - Louis Ferdinand Céline

Dovrei, anzi devo, far manutenzione all'acquario ma non ne ho voglia. Non ne ho voglia. Non ho voglia di fare un cazzo ma lo farò. Farò ciò che devo.

E' una vita che faccio ciò che devo e proprio sono stufo, vorrei tanto fare un po' di ciò che voglio invece di ciò che devo. Ma in fondo quanti hanno questa fortuna?

Sono stufo delle giornate no. Oggi è un giornata no, l'ennesima.

Devo prendere quell'elenco, lo devo fare. Io ci devo provare, prendere quell'elenco e iniziare a scrivere in attesa che qualcuno risponda, che la situazione si muova. Ho bisogno di un segno.

Un segno che mi smuova dal mio inutile immobilismo, che mi tolga di mano l'ennesima birra, l'ennesima inutile e dannosa sigaretta.

Non lo so, non lo so davvero se sono più dannoso che altro. Nella mia vita alla fine faccio, ho fatto, solo casini, danneggiando me e danneggiando gli altri.

Mi hanno definito un po' in tutti i modi, si va da bastardo a meraviglioso e nel mezzo c'è un po' di tutto. Io non lo so, io non so mai un cazzo.

Mi son sentito Dannato, c'è chi mi ha Condannato ma la definizione che mi calza a pennelo è “Dannoso”. Dannoso mio malgrado.

Giornata di merda e quasi me ne vergogno perché di giornate di merda vere ne ho avute ben peggiori e ben peggiori altri ne avranno avute. Peggiori ce ne saranno. Ma oggi mi sento così, sono così.

Segnali di fumo. Fumo che esce dalla mia sigaretta, sangue che è uscito dal mio sopracciglio. Fumo che il tempo dipana, sangue che coagula, ferite che rimangono.

Continuo a battere la testa, fisicamente, figurativamente. Come se fossi bendato. Cieco.

Non vedo ma sento. Provo dolore e sento quello che porto. Inutile e reale. Come il tempo che scorre, come me.

Son seduto, pensando a tutto ciò, a ciò che fa male, con la sensazione di scoppiare, di soffocare, di non farcela, guardando questa stanza vuota, come le mie mani protese nella ricerca di Lei.

Sensazione di vuoto, come queste giornate, anzi di più, dannose ….... proprio come me.


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« immagine » " .... L'anima è la vanità e il piacere del corpo finché uno è in gamba, ma è anche la voglia di uscire dal corpo quand'è malato o le cose girano male....." - Louis Ferdinand Céline Dovrei, anzi devo, far manutenzione all'acquario ma non ne ho voglia. Non ne ho voglia. Non ho voglia...
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Ci Sono Parole

09 giugno 2015 ore 21:27 segnala


" .... Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola, non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata, e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi difficoltà a ricordare, la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante, ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo, o viceversa ...." - José Saramago

Ci sono parole, dette in leggerezza, frasi che sembrano non avere importanza e che invece ne hanno più di altre. Ce ne sono altre che sembrano importanti e poi ti accorgi che non sono un cazzo di niente.

Ci sono parole che non ti accorgi di aver assorbito, scivolate su di te, fino a quando ti tornano alla mente e svelano un senso.

Ci sono parole che fanno male, altre che fanno sorridere, salvo poi trasformarsi in miele le prime e stiletto le seconde.

Ci sono parole che fanno rumore, distruggono una vita, altre silenziose, anzi veri e propri silenzi ma che possono fare altrettanto.

E poi ci sono parole …... non dette ….. e quelle, forse, son quelle che picchiano più duro …..


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« immagine » " .... Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola, non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata, e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi ...
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