No alla violenza sulle donne.......

19 febbraio 2012 ore 21:34 segnala


La violenza è sofferenza e umiliazione.



Capita spesso di associare la violenza con gli aspetti più truci e violenti, lo stupro, la violenza sessuale, ma tra le svariate forme di violenza nei confronti delle donne quella psicologica non ha lividi o ferite, ma si chiama violenza. Le ferite sono nell'anima di chi subisce umiliazione, insulti, denigrazione, minacce, pedinamenti, inseguimenti; Sono tutte azioni volti a tenere in uno stato di soggezione le vittime per assumerne il controllo.


Le donne che che ne sono oggetto hanno conseguenze psicologiche gravi come ansia, paura, disturbi del sonno, anoressia, bulimia, depressione, disturbi dell'immagine di sè e della propria sessualità.


La violenza psicologica é una tortura, un vero e proprio lavaggio del cervello della vittima che perde il senso della propria autostima e delle proprie risorse interiori
.




il numero di pubblica utilità “Antiviolenza Donna” dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di maltrattamenti e violenze.
1522



Talvolta, l’assenza di leggi adeguate e il silenzio sono complici di tali violazioni.
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« immagine » La violenza è sofferenza e umiliazione. Capita spesso di associare la violenza con gli aspetti più truci e violenti, lo stupro, la violenza sessuale, ma tra le svariate forme di violenza nei confronti delle donne quella psicologica non ha lividi o ferite, ma si chiama violenza. L...
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19/02/2012 21:34:11
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Commenti

  1. Kiara.sempre 19 febbraio 2012 ore 22:00
    Complimenti bel post molto significativo :fiore buona serata
  2. 1986BARBIE 19 febbraio 2012 ore 22:15
    giustoooooooo sono daccordo no alla violenza sulle donne sera a te
  3. napoletana.io 19 febbraio 2012 ore 22:15
    bello bravo mai usare la violenza sulle donne
    le donne vanno trattate con i fiori :rosa :rosa :rosa :rosa :rosa :rosa
  4. stel.la2010 19 febbraio 2012 ore 22:17

    Milioni di donne nel mondo sono state oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica.
    Milioni di donne nel mondo muoiono a causa della violenza.
    È ora di dire basta! Stop alla violenza sulle donne!

    Buona serata vaga kiss
  5. serenella21 22 febbraio 2012 ore 16:45
    come puo un umo abusate violentare pikkire una donna se da una donna è nato?
    usare la forza fisica x sottomettere e umiliare una donna sono azioni
    di bestie da vigliakki e da bastardi
    ciao:staff
  6. vagabondo.32 22 febbraio 2012 ore 16:52

    Buon Pomeriggio a tutti
  7. stel.la2010 22 febbraio 2012 ore 16:54

    Buon pomeriggio anche a te kiss
  8. napoletana.io 22 febbraio 2012 ore 21:30
  9. vagabondo.32 01 giugno 2012 ore 16:21

    Eccomi a voi ,anche in ritardo ma volevo dedicare a questo angelo che ancora una volta ha subito violenza,ma pagandola con la morte. Ciao Melissa
  10. vagabondo.32 01 giugno 2012 ore 16:32

    Accendiamo una candela per tutte le vitime di violenza
  11. vagabondo.32 23 marzo 2016 ore 08:42
    Ciao a tutti amici del blob grazie che vi fermate e leggete quelle poche frasi che scrivo e stata da poco la festa della donna ho visto tanti fiori . ma la vera festa della donna e ricordare quelle povere ragazze morte dentro nei capanni dove lavoravano perché il suo padrone le aveva chiuse dentro e dalle fiamme sono morte brucciate . Per me e un giorno triste e non di svago.


    RICORDIAMO IL VERO MOTIVO PER CUI SI FESTEGGIA L'8 MARZO

    Il pomeriggio del 25 marzo 1911, un incendio che iniziò all'ottavo piano della Shirtwaist Company uccise 146 operai di entrambi i sessi. La maggioranza di essi erano giovani donne italiane o ebree dell’Europa orientale. Poiché la fabbrica occupava gli ultimi tre piani di un palazzo di dieci piani, 62 delle vittime morirono nel tentativo disperato di salvarsi lanciandosi dalle finestre dello stabile non essendoci altra via d'uscita.
    I proprietari della fabbrica, Max Blanck e Isaac Harris, che al momento dell'incendio si trovavano al decimo piano e che tenevano chiuse a chiave le operaie per paura che rubassero o facessero troppe pause, si misero in salvo e lasciarono morire le donne. Il processo che seguì li assolse e l’assicurazione pagò loro 445 dollari per ogni operaia morta: il risarcimento alle famiglie fu di 75 dollari.
    Migliaia di persone presero parte ai funerali delle operaie.
  12. vagabondo.32 23 marzo 2016 ore 08:46

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