E' domenica...una domenica qualunque di un settembre qualunque...di un anno qualunque.
Sono in giro per casa a cercare di mettere in tavola un pranzo festoso..ed allegro..per i miei due ragazzi.
Ci provo perlomeno..i miei due ragazzi..dolcissimi..ormai quasi adulti, cresciuti da sola con tanto amore e dialogo.
I miei due ragazzi che hanno conosciuto il dolore assieme a me, ma che sanno e conoscono il valore del sacrificio, il valore delle idee, il valore della libertà e del dialogo.
Vita qualunque di una donna qualunque, con un bel lavoro precario a quarantanni, con una vita dolcemente disordinata, priva di orari fissi, priva di certezze....ma colma di SPERANZA.
Cosa lascerò ai miei figli? Ci hanno insegnato che alla nostra morte dovremo lasciare una piccola o grande eredità...è atavico, nel nostro dna..
Ecco..dopo tante riflessioni..fatte di notte, quando posso smettere l'abito severo di chi deve fungere "da guida"..questo ho capito...e questo voglio...le mille domande e perplessità, sul tempo impiegato a portare avanti delle battaglie, lotte nonviolente, tempo tolto alla gioia di passare attimi insieme...
Questo ho capito. Non lascerò case in eredità..non lascerò soldi in eredità...non lascerò probabilmente neanche mobili...lascerò SPERANZA! Tra le tante poesie..tanto amore...e la consapevolezza di aver cresciuto due persone che contribuiranno con il loro pensiero a cambiare il mondo.
Si..pensieri arditi ed utopistici, forse un pò folli, ma è proprio la follia ad aver mosso le anime ed i pensieri di chi le cose le ha cambiate veramente, perchè le grandi rivoluzioni si muovono sulle gambe di uomini e donne.
In questi giorni, si stà dibattendo in Senato su Amnistia ed indulto, anche se nessuno ne ha potuto sentir parlare sui mezzi di informazione, ne pubblici ne privati...anche se pochi sanno le motivazioni ed i piccoli grandi passi per arrivare ad un momento del genere ed anche se tra i tanti contrari che io definisco "lo zoccolo duro" del pensiero comune, se sapessero e comprendessero la vera realtà...probabilmente cambierebbero idea..o comunque almeno non parlerebbero per luoghi comuni.
Quasi 25.000 persone, hanno scioperato con una forma nonviolenta(della fame) in appoggio alla proposta di AMNISTIA, e non si è parlato di questo...proprio per questo motivo e per dovere di informazione si è trasmesso il video di Marco Pannella sui muri della Rai...(chiedo ai miei 5000 contatti ed altrettanti iscritti ai miei aggiornamenti pubblici..ne avete sentito parlare?) non siete indignati del fatto che qualcuno a monte DECIDA come orientare il vostro pensiero? Molti anni fa Einstein scriveva che “Le moderne democrazie mascherano regimi tirannici: utilizzano i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini.”
in base alle ricerche del Censis siamo il Paese in cui la popolazione guarda la TV per tre ore e quaranta minuti al giorno, la media più alta d'Europa. Mentre il consumo di carta stampata si è di molto ridotto. Gli italiani sono videodipendenti. La TV costituisce il mezzo di (dis)informazione fondamentale di questo paese. Si può parlare di dittatura mediatica, nonostante le apparenze di libertà.
Dai recenti dati di analisi forniti dal Centro di Ascolto dell'informazione radioelevisiva, sappiamo che ad esempio "L'Istat oggi conferma quanto gia' documentato da un'analisi diffusa nei giorni scorsi dal Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva: tra il 2003 ed il 2007 nei telegiornali nazionali e' piu' che raddoppiato il tempo dedicato alle notizie di cronaca nera, cronaca giudiziaria e criminalita' organizzata, passando mediamente dal 10% del 2003 al 24% del 2007"....e tutto questo non perchè sia aumentata di fatto la criminalità....quindi si è voluto instillare nell'animo degli italiani il sentimento della PAURA.
Perchè? paura del diverso, dell'extracomunitario, paura dei detenuti che hanno riacquistato la libertà dopo l'indulto?
Ma qualcuno ci ha/ vi ha INFORMATO ad esempio che la percentuale di quest'ultimi che sono tornati recidivi è bassissima se paragonata a chi ha scontato un fine pena??? Quindi per una società più sicura non è il carcere la soluzione...Qualcuno ci ha mai spiegato che il carcere produce solo altra criminalità? che il carcere produce mostri?
Molte delle cose che scrivo, non molto tempo fa mi erano ignote...parlavo per luoghi comuni...ero una di quelli nel 2006 contraria all'indulto ad esempio...anche essendo sempre stata una persona libera e di certo con tanta sete di informazione...ma dalla mia avevo e pensavo di sapere e conoscere la verità...non rendendomi conto di quanto invece le informazioni che mi arrivavano potevano essere deviate...indotte..e pilotate....PILOTANDO DI FATTO anche il mio pensiero cosidetto "libero"...
Oggi sono una dei tanti "militanti ignoti radicali"....che nel proprio piccolo cerca di far emergere la verità..basterebbe solo far conoscere dati e cifre reali del dissesto della nostra giustizia...basterebbe che ci sia larga informazione dei motivi spesso futili che portano tanti e troppi innocenti e magari incensurati in carcere...in quello che pensiamo sia "uno stato democratico"...Se attualmente quasi la metà dei nostri detenuti sono in attesa di giudizio e la metà uscirà innocente...che tipo di TORTURA stiamo comminando in maniera complice anche noi stessi cittadini a uomini e donne comuni, che non hanno commesso alcun tipo di reato e che essendo innocenti sono vittime di "sequestro di stato"?? che avranno la propria vita e quella della loro famiglia sconvolta....e neanche due parole di scusa al termine dell'incubo vissuto? sempre che nel frattempo non si siano tolti la vita, come i tanti, troppi che lo hanno fatto.
Vi ricordate quando negli anni ottanta, dopo il caso Tortora, votammo in massa favorevoli alla responsabilità civile dei magistrati? ed uso il plurale perchè tanti che leggeranno avranno votato favorevolmente se eravamo oltre l'80%...che fine ha fatto LA VOLONTA' POPOLARE?? Possibile che basti un semplice comma di una legge che doveva fungere al rispetto della stessa volontà popolare a non far applicare di fatto mai la responsabilità civile??
Sappiamo dalla dittatura mediatica e dalle informazioni che ci propinano costantemente che paghiamo "noi cittadini onesti e perbene" il mantenimento dei nostri detenuti.......qualcuno ci ha mai detto che invece nelle carceri manca la carta igienica, il cibo. l'acqua(quando non è avvelenata) e che se gli stessi non hanno una famiglia alle spalle che versa soldi....e porta cibo...neanche mangiano? e che molti cittadini extracomunitari non avendo nessuno...fanno questa fine? Sappiamo che se qualcuno si sente male...magari un malore...che da cittadino libero riesce a far curare, con un ambulanza e con soccorsi tempestivi....invece in carcere si muore ?? Non si può chiamare autonomamente un ambulanza, non si può essere visitati da un medico quando si vuole, non si può ricevere le cure e l'assistenza saniaria adeguata e tempestiva..e sul certificato di morte viene addirittura scritto..."decesso per cause naturali"...non sono cause naturali l'impossbilità di farsi curare...o di farsi salvare la vita....
Sappiamo che in carcere ci sono "i delinquenti"...ma chi sono i delinquenti???? I ragazzi tossicodipendenti (che andrebbero curati)...i malati di mente?? (negli opg)...i piccoli furti per fame..il contrabbando di cd???o addirittura i rei di essere innocenti...o magari i "forse colpevoli" grazie al processo indiziario...basato molto su soli indizi( e non prove certe)....sappiamo che oggi le nostre carceri sono dei nuclei di shoah, dove vengono relegati gli ultimi...una sota di pulizia della cosidetta società civile....Abbiamo.... avete paura che possano uscire con un Amnistia?
La vergogna dell'ERGASTOLO OSTATIVO..il tipo di pena per cui, non ci sono speranze di uscita...ma se il carcere serve per essere reintrodotti dopo rieducazione...a cosa serve questa IMMONDA PENA..dove non esiste e di fatto viene annullato anche il diritto alla speranza??
Ecco come al solito mi sto dilungango...ma il tema mi prende...ed il FORTE SENSO DI INGIUSTIZIA CIVILE mi addolora...conoscere la verità e rimanere inermi ed impotenti...significa diventare complici.
Quindi...mentre il pranzo domenicale, che mangeranno i miei figli è quasi pronto(mentre io digiunerò felicemente per loro...) vado a concludere questo mio scritto....
Grazie ad una autoconvocazione straordinaria del Senato con la raccolta delle firme necessarie mercoledi 21 settembre si è parlato di Amnistia ed indulto...e se ne riparlerà il prossimo martedi..avete sentito nulla sulle Tv di Stato?...
Perchè nessuno ci informa che il famoso piano carceri...è un paliativo...che non solo non risolve il problema, ma che nella sua attuazione vede compensi a dir poco imbarazzanti da "L'altra città.org"
Strano, ma vero, il Piano carceri ha anche un ufficio stampa, gestito – per 15 mila euro tra il primo settembre e il 31 dicembre 2010 – da Luigi Rossi. Non esiste un numero di telefono da poter contattare per avere maggiori spiegazioni e il signor Rossi non risponde alle mail. Stessa cifra anche per la consulenza di Daniela Saitta (tra l’altro, commissario straordinario di Eutelia), Carla Cappiello (consigliera dell’ordine degli ingegneri di Roma), i giovani avvocati Paolo Clarizia (classe 1982) e Francesco Sementilli (1978), l’ingegnere napoletano Andrea Prota (specializzato nelle emergenze post terremoti), gli architetti Salvatore Di Michele e Daniele Santucci, e la commercialista Nicoletta Mazzitelli. Totale: 295 mila euro in sei mesi.
Quasi 900 mila euro per siglare intese e pubblicare sul sito le relazioni di Ionta ai congressi.
Più mi avvicino alla verità...e più come al solito ci si avvicina a soldi...tanti...spesi e sprecati mentre in Italia ci sono ben 40 carceri fantasma...mentre se ne chiudono di nuove e funzionali...mentre la polizia penitenziaria è paurosamente sotto organico già oggi(e quindi non ci sarebbe neanche con le fantomatiche nuove aperture...visto che in bilancio non sono stati considerate le assunzioni necessarie e se consideriamo che carceri nuove siano utilizzate già oggi in minima parte(Rieti ad esempio) proprio perchè non ci sono poliziotti penitenziari da destinare..e non ci sono soldi per assumerne.
Non ci informa nessuno di quanto incide a livello finanziario il dissesto giustizia...sulle nostre casse statali già vertiginosamente in stato di fallimento
Non ci informa nessuno della proposta di Amnistia, che metterebbe fine anche alla cosidetta "Amnistia mascherata" dei soliti noti, che riescono a farla franca grazie alla prescrizione.
Non ci informa nessuno che l'indulto del 2006 non ha prodotto ulteriore criminalità, semmai il contrario..e che è rimasto un provvedimento orfano e dell'amnistia conseguente che della fantomatica riforma della giustizia e del codice penale.
Non ci informa nessuno che in questi giorni se ne sta dibattendo in Senato grazie ad un'autoconvocazione straordinaria chiesta dai Senatori e Deputati Radicali.
Viviamo in una pseudodemocrazia...dove ci si propina una verità diversa dal reale, e se democrazia è trasparenza e controllo...voglio lasciare questa EREDITA' AI MIEI FIGLI. DEMOCRAZIA E CONOSCENZA !!!PER QUESTO DIGIUNO FELICEMENTE, PER QUESTO HO IMPARATO A DIVENTARE SPERANZA...
L'EREDITA' PER I MIEI FIGLI: DEMOCRAZIA E CONOSCENZA
25 settembre 2011 ore 19:34 segnala23913bbe-aa10-4eee-b507-d65e8bb41652
E' domenica...una domenica qualunque di un settembre qualunque...di un anno qualunque.
Sono in giro per casa a cercare di mettere in tavola un pranzo festoso..ed allegro..per i miei due ragazzi.
Ci...

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25/09/2011 19:34:39
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AMNISTIA..UNA QUESTIONE DI COSCIENZA?NO SOLO CONSENSO.
19 settembre 2011 ore 16:09 segnala
Ogni politico, ogni addetto ai lavori nel mondo carcerario, guardie penitenziarie, psicologi assistenti e volontari SA che oggi L'AMNISTIA accompagnata ad una seria riforma della giustizia è l'UNICA soluzione percorribile.
Una soluzione che però molti POLITICI pur sapendola necessaria, per il sovraffollamento disumano e per le migliaia di procedimenti pendenti e prescrizioni hanno paura di appoggiare apertamente.
Si parla molto, troppo per luoghi comuni.
E' luogo comune e non corrispondente al vero che un amnistia è un provvedimento estemporaneo, che non risolve strutturalmente il problema e che rappresenta la sconfitta della giustizia.
L'Amnistia è un provvedimento legale, previsto nella ns Costituzione, all'uopo inserita proprio ragionando sulla sua ciclica necessità.
La sconfitta della giustizia è invece nell'abuso della carcerazione preventiva, nelle migliaia di prescrizioni(amnistia mascherata) e nel trattamento disumano dei detenuti all'interno dei nostri istituti di pena, tanto da essere condannati dalla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo.
L'AMNISTIA è la premessa UNICA necessaria del riordino della macchina giudiziaria E di ogni ipotesi di riforma della giustizia, UNICO provvedimento capace di portare immediatamente a 1 milione i processi penali dai 4 milioni e mezzo pendenti.
questo i nostri POLITICI lo sanno...quindi mi chiedo e chiedo loro...perchè obiezioni ipocrite ad una giusta soluzione?
Una questione di coscienza? No semplicemente una questione di consenso
Una soluzione che però molti POLITICI pur sapendola necessaria, per il sovraffollamento disumano e per le migliaia di procedimenti pendenti e prescrizioni hanno paura di appoggiare apertamente.
Si parla molto, troppo per luoghi comuni.
E' luogo comune e non corrispondente al vero che un amnistia è un provvedimento estemporaneo, che non risolve strutturalmente il problema e che rappresenta la sconfitta della giustizia.
L'Amnistia è un provvedimento legale, previsto nella ns Costituzione, all'uopo inserita proprio ragionando sulla sua ciclica necessità.
La sconfitta della giustizia è invece nell'abuso della carcerazione preventiva, nelle migliaia di prescrizioni(amnistia mascherata) e nel trattamento disumano dei detenuti all'interno dei nostri istituti di pena, tanto da essere condannati dalla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo.
L'AMNISTIA è la premessa UNICA necessaria del riordino della macchina giudiziaria E di ogni ipotesi di riforma della giustizia, UNICO provvedimento capace di portare immediatamente a 1 milione i processi penali dai 4 milioni e mezzo pendenti.
questo i nostri POLITICI lo sanno...quindi mi chiedo e chiedo loro...perchè obiezioni ipocrite ad una giusta soluzione?
Una questione di coscienza? No semplicemente una questione di consenso
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Ogni politico, ogni addetto ai lavori nel mondo carcerario, guardie penitenziarie, psicologi assistenti e volontari SA che oggi L'AMNISTIA accompagnata ad una seria riforma della giustizia è l'UNICA...

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