...questo post e stato trovato sul web, è rivolto a chi ha tempo di soffermarsi a leggere, a capire, a chi vuole essere ottimista, a chi crede che il momento è ora...buona lettura
Domande a Bruce Lipton
Cosa mi può dire del 2012?
È molto interessante. .. andando indietro nel tempo scopriamo che gli antichi
avevano una profonda comprensione del mondo e dei suoi meccanismi. Gran
parte di ciò derivava dalla conoscenza dell'astrologia. L'astrologia fa
parte della nuova scienza perché riguarda le forze invisibili create dai
pianeti e dal sole, forze che influenzano la vita sul pianeta. Pertanto,
l'astrologia è l'unione della fisica quantistica e della biologia. Questo è
rilevante, perché gli antichi erano a conoscenza del fatto che ci sarebbero
stati grandi sconvolgimenti sulla terra entro l'anno 2012. Possiamo vedere i
cambiamenti di oggi come il preludio di un qualche grande evento. Qualcosa
sta accadendo sulla terra e noi tutti lo avvertiamo. Considero ciò che sta
accadendo, un grande passo evolutivo, che ci permetterà di abbandonare il
vecchio stile di vita per abbracciarne uno nuovo. Per farlo, però, non
possiamo costruire sulle vecchie credenze e sulle strutture esistenti, visto
che fanno parte del vecchio stile di vita.
Ci sarà quindi un qualche cataclisma o dello scompiglio che modificherà la
struttura per permetterci di crearne una nuova, adatta a una nuova civiltà.
Credo che sarà qualcosa da affrontare a breve e penso che gli Stati Uniti
saranno fortemente coinvolti in quanto già ora affrontano grande scompiglio
e, a mio avviso, come l'Impero Romano, cadranno. Questo cedimento permetterà
l'insorgenza di un nuovo movimento. Credo, perciò, che entro il 2012
inizieremo a vedere le fondamenta di una nuova società con altre credenze, e
con visibili conseguenze che modificheranno il mondo in cui viviamo e i suoi
abitanti, creando un'armonia e un nuovo mondo. Stiamo evolvendo dalla vita
odierna a uno stile di vita migliore.
Cosa possiamo dire ai giovani per il periodo di transizione del 2012?
Questo periodo di transizione si dimostrerà molto difficile per le persone
affezionate alla vecchia struttura, ma i giovani ne sono già distaccati nel
loro modo di pensare e sono pronti a operare in un mondo nuovo. Sono pronti
a affrontare altri lavori e nuove tecnologie che faranno parte del nuovo
mondo. Credo sia importante riconoscere che l'educazione e le credenze si
vanno modificando. Gli anziani, probabilmente, non cambieranno credenze.
Quest’ultime, però, saranno accolte volentieri dai giovani, ed è in quelle
mani che sono riposte le speranze del mondo. Lo trovo entusiasmante perché
diciamo che tra i giovani ci sono molti che sono preoccupati di non fare
parte del sistema… beh si sentono tagliati fuori. Non dovrebbero sentirsi
tali a causa del fatto che non vogliono far parte di questa struttura,
devono, infatti, far parte della nuova.
Credo saranno pronti per l'evento. Abbiamo la nuova tecnologia e le
informazioni circolano molto rapidamente. Abbiamo internet ed è questo che
tiene unite tutte le cellule tra loro. Si tratta di una cosa importante per
la nostra evoluzione. Quando siamo collegati facciamo tutti parte della
stessa popolazione. Internet permette ciò e i giovani sono integralmente
parte di questo fenomeno. I più anziani provano a imparare internet, con
qualche difficoltà. I giovani sono nati con internet e quindi per loro è un
normale stile di vita. Penso, quindi, che sarà un periodo molto stimolante,
specialmente se sei giovane, o giovane dentro e - sebbene anziano - pronto a
fare dei cambiamenti radicali verso la nuova civiltà. Ci sono per es. gli ex
figli dei fiori, che erano qui nel '69, quando si inaugurò la prima giornata
per la Terra. Sono quelli che hanno visto il pianeta sulle prime foto
mandate dalla spazio. Anche se sembrano far parte della vecchia generazione,
e fanno attualmente parte della struttura in quanto ne sono stati assorbiti,
nel cuore rimangono gli hippy originali, con gli stessi pensieri di sempre.
Ci sono, allora, giovani e anziani che si avvicinano, come ad esempio nonni
e nipoti, che rappresentano maggiormente il futuro rispetto ai genitori.
Quindi i nonni e i nipoti insieme saranno “i mammiferi” che si prendono cura
del nuovo mondo
Domande a Gregg Braden
Cosa pensa accadrà nel 2012?
Mi giungono molte domande, nelle lettere provenienti da tutto il mondo,
riguardo alla misteriosa data di fine del calendario maya: il 21 dicembre
2012, e vorrei fare alcune precisazioni, se posso. Prima di tutto vorrei
chiarire che non si tratta della fine assoluta del calendario ma solo della
fine di un ciclo che i Maya dicono ebbe inizio 5125 anni fa nell'anno 3114
avanti cristo. Questo è l'anno in cui sempre secondo i Maya ebbe inizio il
ciclo che avrà termine al solstizio di dicembre, dell'anno 2012. Come
scienziato la mia domanda è: «Cosa sappiamo effettivamente circa quella data
e quel periodo?». Beh, ci sono alcuni fattori che accadranno con certezza e,
è anche vero che, nessuno potrà dirci cosa succederà quel giorno. Non
sappiamo cosa accadrà. Sappiamo però che quella data segna un raro
allineamento della galassia con il nostro sistema solare e non ne accadono
di simili da più di 26 000 anni.
Un allineamento di tutti i pianeti con il sole e con il centro della nostra
galassia, il suo cuore. Si tratta di un evento raro e non sappiamo con
precisione quali saranno gli effetti. Sappiamo che, in certa misura, saranno
influenzati i campi magnetici della terra, e in altra misura saranno
influenzati i cicli solari. I nostri scienziati ci dicono che ci troviamo
ora in un ciclo solare che ebbe inizio nel 2006 e che raggiungerà l'apice
nell'anno 2012. Quando paragoniamo ciò che accadrà ai cicli solari passati,
ci accorgiamo che questo sarà un ciclo solare molto potente, potentissimo. ..
Ciò suggerisce che attraversando il picco del ciclo, la vita sulla terra ne
sarà influenzata, probabilmente con disturbi nelle comunicazioni, guasti ai
computer e ai sistemi satellitari e alla telefonia mobile. E anche noi siamo
influenzati dai cicli solari perché sappiamo che la nostra risposta
immunitaria e il nostro sonno ne risentono. Sappiamo, pertanto, che nel 2012
andiamo incontro a un ciclo solare che avrà degli effetti precisi su di noi.
Ciò che trovo affascinante è che a partire dalle tradizioni antiche di
settemila anni fa, degli Indù, degli indiani americani (gli Hopie e i
Navaho) dei nativi sud americani e ai peruviani, tutti dicono che il 2012
sarà un'opportunità ma nessuna credenza o profezia è in grado di dirci cosa
accadrà, come andrà a finire, perché stiamo scegliendo e creando il nostro
futuro proprio ora.
Come scienziato quindi posso affermare che esistono delle rare condizioni
che si vanno creando riguardo al magnetismo della terra, al magnetismo del
sole, l'allineamento dei pianeti e al cambiamento del clima, tutte varianti
collegate al 2012. Questi sono i fatti. Come reagiremo l'uno all'altro e,
allo stesso tempo, ai problemi e alle sfide che affronteremo insieme durante
quel periodo, non posso dirlo, perché stiamo creando la risposta proprio ora
e non posso immaginarmi un periodo più entusiasmante per essere vivo.
Come potremo prepararci all'evento?
Sappiamo che sarà un’epoca di cambiamento e come tale è bene prenderci cura
di noi, usare il buon senso, sapendo che potrebbero esserci giorni in cui
sarà difficile raggiungere il supermercato, o giorni in cui l'acqua minerale
non sarà reperibile sugli scaffali del negozio.
Credo sia una buona pratica in generale, quella di avere un po' di
autonomia, di tenere da parte un po' di cibo, acqua e medicine che possano
servire per prendersi cura di sé per 2 o 3 settimane, forse un mese, nel
caso in cui non si riesca a raggiungere il negozio per via di un'alluvione,
un uragano o un terremoto, che accadono di frequente in un periodo simile.
Ho una formazione come geologo e quando osservo il tempo geologico e lo
sovrappongo alla cronologia della storia umana, possiamo notare che in
passato, quando la terra ha attraversato questi cicli, sono sempre successi
grandiosi cambiamenti, per esempio nel clima, che diventa molto caldo, come
ora, oppure molto freddo, come nei prossimi anni. Questo è il ciclo, si
riscalda e poi si raffredda velocemente, cambia il livello del mare, piove
molto in certi posti, nevica molto in certi altri e in altri ancora il clima
diventa molto secco.
Osservando i cicli di tempo possiamo vedere quello che sta succedendo ed è
logico quindi, sapendo cosa dovremo affrontare, prenderci cura di noi e
delle nostre famiglie, preparandoci un po' con assennatezza, facendo scorta
delle cose che servono tutti i giorni; i farmaci, il cibo e l'acqua. Tenerle
da parte è una cosa intelligente da fare.
Sono comunque arrivato alla conclusione, che quando ci prepariamo nel cuore,
siamo già pronti ad affrontare quello che succede fuori, nel mondo. Se le
nostre convinzioni, il nostro giudizio, ci dicono che la vita deve essere in
un determinato modo, quando il mondo cambia e la vecchia vita scompare,
diventa, per noi, molto difficile. Se siamo aperti al cambiamento e alle
opportunità, e vediamo il cambiamento come un'occasione per crescere, andare
verso il meglio e creare un nuovo modo di essere, come individui e
collettività, allora comprendiamo che il cambiamento è una cosa necessaria,
che è morte e nascita, perché il cambiamento è la fine di un certo modo di
essere e l'inizio di uno nuovo.
Credo che questa sia una visione spiritualmente potente per affrontare ciò
che dicevano gli antichi, cioè che questa sarà un'epoca di cambiamento.
Una cosa che ho trovato durante i miei viaggi alla scoperta delle culture
antiche, a partire dall'86, è che molte civiltà, 2000 o 3000 anni fa, hanno
costruito camere sotterranee che in quell'epoca simulavano le condizioni che
noi avremo vissuto oggi. Intendo dire che negli antichi siti degli indigeni
americani del sud e del nord, degli egizi e - in alcuni epoche - dei cinesi,
ci sono stanze, camere, costruite in un modo molto particolare. Così, quando
ci entri e hai un compasso, noti che i campi magnetici all'interno sono
singolari, e il tuo compasso lo rileva.
I campi magnetici, infatti, erano molto deboli all'interno della camera.
Ecco cosa proviamo, ora, sul pianeta. I campi magnetici della terra hanno
iniziato a diminuire 2000 anni fa e ora si trovano al livello più basso
degli ultimi 2 millenni, sono calati del 10% solo negli ultimi 100 anni.
Viviamo quotidianamente in un mondo di bassi campi magnetici e gli antichi
sapevano come ci si sentiva perché lo avevano simulato nelle loro camere.
Hanno scritto agli abitanti del futuro spiegandogli cosa avrebbero provato e
come prendersi cura di sé durante quel periodo. Le istruzioni che hanno
lasciato sono i principi spirituali delle grandi religioni. Dicevano che la
cooperazione - la compassione, l'amore e il perdono dentro di noi -
modificano il nostro corpo, e quando avvertiamo quel cambiamento ci
sintonizziamo ai cambiamenti del mondo.
Questo è importante poiché le nostre emozioni reagiscono ai campi magnetici
e anche le nostre credenze, il nostro sistema immunitario, la nostra
percezione del tempo e dello spazio. Si può pensare al campo magnetico come
a una colla che lega le nostre convinzioni saldamente ai nostri corpi.
Quando la colla svanisce, quando i campi magnetici sono bassi, questa è
l'opportunità per cambiare, perché nulla trattiene le credenze fortemente
nel corpo e quindi siamo pronti ad accogliere l'opportunità per grandi
cambiamenti. In questo senso i nostri avi hanno lavorato per noi, se avremo
la saggezza di riconoscere ciò che ci hanno lasciato.
Gregg Braden