"Le cicogne sospese nell'aria, i compagni coperti di neve.“
(F. Guccini)
Quando tutto è sospeso il corpo tradisce, e il corpo è la prima guardia, la prima linea d'attacco contro il mondo.
Vorrei sapermi spiegare le mie incoerenze, e saperle spiegare a te. Non bastano gli ipercitati versi di Whitman:
"Mi contraddico? Certo che mi contraddico!
Sono vasto, contegno moltitudini".
Non basta nemmeno cercare di essere meno sottile, ampliare i miei confini sforzandomi di diventare una persona di fatti, non di parole.
I fatti...vorrei sapere perché viviamo in un mondo che glorifica i fatti, in effetti. Come se agendo non si potesse mentire, come se non fossimo un tutt'uno che esprime passioni, impulsi, fantasie profonde attraverso ogni mezzo disponibile. La parola è in sé un'azione? No?
I fatti.
Sono i fatti che i hanno devastato, che mi confondono. E' perché mi vengono chiesti continuamente fatti che brancolo ancora nel buio.
Vorrei potertelo spiegare, in qualche modo. Non sono un fatto, sono una persona, un insieme di pezzi, e non desidero siano messi assieme.
Vorrei, invece, che qualcuno riuscisse a vederli per come sono. Nella loro confusione, nella loro vanità.
22/03/2021

(Caravaggio - L'incredulità di San Tommaso, 1601 - 1602)