Dio salvi la Regina

06 maggio 2024 ore 17:10 segnala


Never mind the bollocks…c’era una rabbia autentica in quell’album, probabilmente in quella intera generazione.
Le logiche di mercato non erano ancora così spinte e l’anima del rock (in questo caso del punk rock), quella più pura, era ancora forte; un’anima fatta di ribellione, di contestazione, di voglia di riscatto che non si traduceva nell’avere macchinoni e orologi da migliaia di euro (come pare invece sia oggi in alcuni contesti musicali), ma nello “sputare” su un certo tipo di sistema sociale contestandone l’ipocrisia dilagante.
Purtroppo spesso questa ribellione si è rivelata autodistruttiva e, come tale, si è auto estinta, ma resta un messaggio forte seppur vi siano poche orecchie in grado di sentirlo.
Quella forma di protesta ha utilizzato il veicolo forse più immediato e comprensibile: la musica. E quella musica, seppur involontariamente, ha contribuito a creare coscienze, roba che oggi come oggi non esiste quasi più e forse potremmo togliere il quasi.
Ci siamo cresciuti con quella roba e Dio solo sa quanto ci manchi tutto quell’ardore...ma vive comunque in noi perchè ci ha segnati in modo indelebile.

Dio benedica il rock!

https://www.youtube.com/watch?v=g-38GX2YQig
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« immagine » Never mind the bollocks…c’era una rabbia autentica in quell’album, probabilmente in quella intera generazione. Le logiche di mercato non erano ancora così spinte e l’anima del rock (in questo caso del punk rock), quella più pura, era ancora forte; un’anima fatta di ribellione, di con...
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06/05/2024 17:10:43
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